Accordo tra de e socialdemocratici sulla legge per le elezioni provinciali

Accordo tra de e socialdemocratici sulla legge per le elezioni provinciali Accordo tra de e socialdemocratici sulla legge per le elezioni provinciali La chiamata alle urne in una delle due prime domeniche di novembre: il 6 o il 13 - Fontani nomina la commissione per il problema delle regioni (Nostro servizio particolare) Roma, 29 agosto. Alla fine di quest'anno sarà possibile sapere, in concreto, se ed in quale modo si intende attuare l'ordinamento regionale, previsto dalla Costituzione. Infatti l'annoso problema è uscito dal punto morto in cui si trovava. Il presidente del Consiglio, on. Fanfani, in attuazione di uno dei punti programmatici del suo terzo ministero, ha provveduto quest'oggi a nominare la commissione per l'istituzione delle regioni che dovrà ultimare il suo lavoro entro un quadrimestre. La commissione è presieduta dal sen. Umberto Tupini (d.c.) ed è formata da sette parlamentari (Aldo Bozzi del pli, Camangi del pri, Castelli della de, D'Albora del pdi, Ferrarotti di «Comunità», Ferri del psi e Lami-Starnuti del psdi), da due alti funzionari dello Stato (il dott. Carbone, presidente della Corte dei Conti, e il sen. Scoca, avvocato generale dello Stato) e da quattro professori universitari di diritto (Amorth e Benvenuti) e di economia (Arena e Di Nardi). Segretario della commissione sarà l'avv. Agrimi. La commissione ha il compito di indicare se e quali emendamenti devono essere apportati alla legge Sceiba del 1952 sulla base dell'esperienza che si è compiuta nelle regioni a statuto speciale nel corso dell'ultimo decennio; le linee generali di un progetto di legge per il finanziamento delle regioni. Per effettuare il suo lavoro la commissione ascolterà anche persone particolarmente esperte. I risultati dei lavori dovranno essere consegnati al governo a fine d'anno. Essi saranno subito vagliati e il governo disporrà i testi legislativi da sottoporre al Parlamento. L'annuncio della 'lomina di questa commissione è stato dato, personalmente, da Fanfani al segretario del pri on. Oronzo Reale, nel corso di un colloquio svoltosi al Viminale nella tarda mattinata di oggi L'esponente repubblicano, dopo l'incontro, ha dichiarato di aver « constatato il favore del governo per la riforma, in senso proporzionalistico, della legge per le provinciali e per lo espletamento delle elezioni amministrative in novembre ». Frattanto democristiani e socialisti democratici hanno raggiunto un sostanziale accordo sulle modifiche da apportare alla legge per le provinciali: ciò è avvenuto in un incontro svoltosi a palazzo Wedekind tra il vice segretario socialdemocratico, Mario Tanassi, e l'on. Lattanzio, capo dell'ufficio elettorale della de. L'incontro è durato novanta minuti e i termini dell'accordo verranno sottoposti agli organi dirigenti dei due partiti. Tanassi ha confermato che le elezioni si svolgeranno, sicuramente, in una delle duedi novem- prime domeniche bre: il 6 o il 13. Ora l'on. Lattanzio deve consultare i rappresentanti degli altri partiti; Bignardi per il pli e Reale per il pri. V. s.

Luoghi citati: Roma