Nubifragi e caldo al Nord Temperature soffocanti nel Sud

Nubifragi e caldo al Nord Temperature soffocanti nel Sud Nubifragi e caldo al Nord Temperature soffocanti nel Sud Danni gravissimi sulle rive del Lago Maggiore - Un tornado nel Trentino - A Napoli quaranta gradi; a Roma trentotto Lugano, 29 agosto. Per la seconda volta nel corso di questo mese lo scatenarsi delle forze della natura ha avuto gravi conseguenze in varie zone del Canton Ticino. A Locamo il vento ha scoperchiato il tetto per una lunghezza di circa quaranta metri dell'ospedale « La Carità». Sul Lago Maggiora alte trombe d'aria si sono levate verso il cielo: un panfilo, con le vele ormai strappate, è stato abbandonato dagli occupanti che sono poi stati salvati dai sommozzatori. Il nubifragio ha pure infierito nella plaga luganese: è stata particolarmente colpita la valle del Vedeggio, ove una forte grandinata ha distrutto tutte le colture della vite, del tabacco e degli ortaggi; le strade sono state trasformate in ruscelli. Anche sulla parte meridionale del Cantone, nel distretto di Mendrislo, il nubifragio e la tromba d'aria hanno causato danni notevolissimi. A Borbaio Superiore il fortissimo vento ha strappato il tetto di un ristorante e l'ha scaraventato in piazza. A Biberna è stato asportato il tetto di un'autorimessa situata lungo la strada cantonale, . che ha schiacciato un'auto milanese nuovissima: nella vettura si trovavamo tre persone, che per vera fortuna sono uscite indenni. Novi Ligure, 29 agosto. Nel Novese l'ondata di caldo afoso è in contìnuo aumento. Nel pomeriggio il termometro ha raggiunto punte di 32-33 gradi all'ombra. Nella campagna si sono verificati alcuni incendi per autocombustione in depositi di foraggio e in pagliai. Segnalati pure casi di insolazione tra 1 contadini. Aosta, 29 agosto. Cielo sereno e sole caldo anche oggi dopo una giornata di piogge torrenziali. Alberghi e pensioni sono ancora affollati di turisti e attendono l'arrivo dei villeggianti di settembre Anche stasera il cielo è tutte stellato e la temperatura è elevata. Trento, 29 agosto. A mezzo miliardo dì lire ammontano i danni provocati da un furioso tornado abbattutosi questa notte sulla zona agrìcola di Revò, In Val di Non Raffiche di vento violentissimo hanno sradicato oltre due mila piante da frutto, scoperchiato i tetti di numerose case del paese e distrutto quasi completamente il raccolto. Il tornado, che è durato circa dieci minuti, si è allontanato rapidamente investendo, sia pure con minore intensità, le altre zone vicine. A Cles, alcune auto sono state rovesciate e un enorme platano è stato sollevato e scaraventato a una decina di metri di distanza Gravi danni vengono anche segnalati nella zona del passo della Mendola, dove cinquecento alberi di alto fusto sono stati abbattuti. In Val di Fassa, nei pressi di Campitela), una tromba d'aria ha scoperchiato una cinquantina di case coloniche e provocato gravi danni ai boschi e alle colture. Da un primo sommario accertamento i danni complessivi nell'intero Trentino si fanno ascendere a un miliardo e duecento milioni di lire. Roma, 29 agosto. Il caldo, almeno per ora. non mollerà. Questo affermano I meteorologi e intanto l'aria va facendosi irrespirabile. Le colonnine di mercurio dei termometri vanno avvicinandosi a quota 40. Ieri è stato battuto il record stagionale con 38 gradi. A preoccuparse ne, più ancora dei romani c dei turisti che in questi giorni affollano la città, sono natu Talmente gli atleti venuti a Roma per disputare le Olimpiadi e che temono di non poter rendere secondo le loro possibilità. Napoli, 29 agosto. Un'eccezionale ondata di caldo — la temperatura ha registrato nel pomeriggio una punta di ben 40 gradi all'ombra — si è avuta oggi a Napoli. Le strade della riviera, durante le gare veliche internazionali per la XVII Olimpiade che si sono svolte, com'è noto, nelle acque del golfo di Napoli, erano completamente deserte e nessun napoletano ha così notato la fiamma olimpica che si innalza sul Castel dell'Ovo. Per fenomeni di autocombustione diversi incendi sono stati segna lati in varie località della prò vincia e sulle alture di Napoli.

Persone citate: Mendola, Novese