Tutti si lamentano delie vacanze

Tutti si lamentano delie vacanze Tutti si lamentano delie vacanze In villeggiatura con il maglione, in città in maniche di camicia - Proteste dei commercianti per la « magra stagiono, - Solo le ferrovie hanno fatto buoni affari - Oggi gli ultimi arrivi in massa dalle ferie I torinesi sono rientrati quasi tutti e la città ha ormai ripreso 11 suo ritmo normale. Ieri a Porta Nuova sono giunte, su convogli stracarichi, almeno 40 mila persone. Per poter accogliere la massa dei viaggioton è stato necessario agganciare altre tre carrozze supplementari ad ogni treno. Sulla linea da Roma a Torino si è dovuto mettere in servizio due treni straordinari. • Con gli ultimi arrivi previsti per oggi (vi sarà una nuova ondata sui treni e un intenso traffico sulle strade) si concluderà il periodo delle vacanze. Domani Si riaprono gli stabilimenti Fiat che hanno fatto tre settimane di riposo e molte altre aziende piccole e medie. Scompariranno anche dai negozi e dalle botteghe artigiane I cartelli « Chiuso per ferie ». II bilancio di questa strana estate si chiude in perdita per tutti. I villeggianti al mare ed In montagna non dimenticheranno le vacanze del 1980: giorni e giorni di pioggia, di mare In burr rasca, di bufere di vento. In luglio su 31 giorni se ne sonu avuti 26 con cielo nuvoloso e 60 milli-metri di pioggia. Sino al 21 ago-slo si sono registrali 18 giorni di nuvolo e 3 di sole. Nell'ultima setllnianu la sima zlone meteorologica si è cupe,voi-ta: correnti d'aria calda hannofatto «alile il termometro a pini- le canicolari rese ancor meno sopportabili dall'atmosfera umida. Il caldo, anche se il cielo non è sempre sereno, continua. Una sgrad'ta sorpresa per quanti sono già tornati e per quelli cho si accingono a rientrare: In villeggiatura erano indispensabili i maglioni di lana, ora si circola in maniche di camicia c colletto slanciato. Protestano contro il tempo anche i negozianti: «Nel settore dell'abbigliamento e degli articoli estivi e per villeggiatura — ci ha dichiarato il vice presidente del settore — abbiamo venduto dal 12 al 15 per cento in meno lell'anno scorso. Quando era il momento di vendere indumenti leggeri faceva freddo. Ora che attendiamo i primi acquirenti di abiti autunnali c'è la canicola. Una beffa del tempo che sta creando un profondo disagio nella categoria Non si lamentano invece i 1S00 proprietari di esercizi pubblici con « dehors », i fabbricanti di gelati, i produttori di bevande gassate e ghiaccio. Sperano di rifarsi. In giugno e luglio hanno 1 venduto il 60 per cento in meno idi birra, il 45 per cento in meno Idi bibite, il 40 per cento in me Ino di ghiaccio e il 30 per cento ini ni.-no di gelati, 1 Le Ferrovie hanno superalo senjza danno le bizzarrie dell'estate, ,in luglio le stazioni torinesi han- Ino venduto 600 mila biglietti con lun incusso di oltre mezzo miliardo. Nelle prime tre settimane di ; agosto i biglietti sono stati 520 mila per un valore di 530 milioni. Rispetto all'analogo periodo dell'anno scorso si è registrato un incremento di viaggiatori del 10 per cento. Anche le autolinee e le autostrade hanno incassato più dell'anno scorso. Per trascorrere queste strane vacanze I torinesi hanno sborsato circa 10 miliardi. E' un calcolo approssimativo al quale si giunge valutando a 300 nula le persone che abbiano trascorro una media di 15 giorni di Villeggiatura al mare od in montagna (con una spesa individuale di 1000 lire al giorno), ed a 300 mila quelle che si sono limitate a soggiorni brevi (In media 3 giorni a w-Ma). A queste cifre per vitto, alloggio e varie bisogna poi nggiuin.-,.,- le spese di viaggio in ferrovia pullman o veicoli privati. Il bilancio degli incidenti stradali accadilii nelle settimane a cavallo di I Ferragosto non 6 ancora noto. La circolazione 6 aumcnlata 0 le disgrazie, secondo le prime valutazioni, sono cresciuto in proporzione. Gli agenti della « Straili.l.• „t impegnati in un servizio esu nuante, hanno dovuto elevare molto contravvenzioni. Automoi [listi e motociclisti sono stati multati per tre cause principali: non tenevano la destra in modo rigoroso, di giorno non suonavano i-laxson nelle curve cieche, atti ersavano i piccoli centri abitai velocità eccessiva. Tre punì che è opportuno ricordino quanti si mettono in viaggio oggi: la rudenza e il rigoroso rispetto d' .'odice stradalo sono condizio tanto più Importanti quanto i il traflico 0 intenso. i■ ■ ■ iiii■ ■ ii mi

Luoghi citati: Roma, Torino