Perché si consegnano documenti riservati in fogli aperti sotto gli occhi di tutti?

Perché si consegnano documenti riservati in fogli aperti sotto gli occhi di tutti? Una lettera a "Specchio dei tempi,, ed altre proteste dei lettori Perché si consegnano documenti riservati in fogli aperti sotto gli occhi di tutti? In assenza del destinatario i vigili danno le « carte » alla portinaia o al vicino di casa Si tratta sovente di atti di natura delicata, dati di stato civile, informazioni fiscali C'è modo di rimediare a questo sistema indiscreto: il Comune dia il buon esempio Nei giorni scorsi «Specchio dei tempi » ha pubblicato la protesta di un lettore. Perché — egli domandava *- i vigili urbani, in assenza del destinatario, lasciano in portineria 0 presso i vicini carte e documenti aperti con dati anagrafici, o con altre indicazioni di indole familiare, che spesso si desidera "tenere riservati? Molte altre lettere ci sono giunte: tutte lamentano che gli uffici pubblici dimostrano scarso rispetto verso la vita privata dei cittadini né usano quella riservatezza alla quale ciascuno avrebbe diritto. Anche l'amministrazione giudiziaria usa purtroppo lo stesso sistema: citazioni, notinone di comparizione ln; giudizio, e altri gravi provvedimenti vengono rilasciati a terzi, senza alcun riguardo per la dannosa pubblicità che ne può derivare. Per quanto si riferisce al vigili urbani, che in questo servizio non sono che semplici messaggeri ed esecutori di ordini, abbiamo Interpellato l'assessore Arnaud. Egli ha riconosciuto senz'altro con noi gli spiacevoli inconvenienti che si possono provocare lasciando in mani di estranei dati e no tizie di carattere delicato e, pur facendo osservare che le « carte > recapitate dal vigili provengono dai più diversi uffici, ha promesso che stuellerà il problema e farà tutto 11 possibile per provvedere, almeno nei limiti del possibile. " In media, i vigili urbani consegnano in un anno tre milioni circa di documenti e notiflche, di cui due milioni e trecentotnila per conto del Comune e gli altri per conto di enti vari. In occasione delle prossime elezioni amministrative, si prevede in più il recapito di circa 700 mila certificati elettorali dal quali risultano 1 dati anagrafici di ogni cittadino. A parte il rammarico di molte signore (e anche di qualche uomo) nel vedere re sa di pubblica ragione la propria data di nascita, e facile Intuire come l'indiscreta divulgazione degli estremi dello stato civile possa portare turbamento In particolari situazioni familiari e di convivenza. Non si potrebbe disporre — propongono alcuni lettori — che il vigile urbano incaricato della consegna lasci, se il titolare è assonte per motivi di lavoro o d'altro, i • documenti chiusi in busta suggellata? Il comandante dei vigili urbani dott. Gaspardo Moro, pur consapevole della giustezza dei rilievi che gli abbiamo esposto, ci ha detto che non è.sempre facile risolvere il problema. Nella maggior parte dèi casi, le tearte» che vengono recapitate al domicilio degli interessati debbono essere completate per legge, a cura del vigile, della < relazione di notifica » che viene fatta controfirmare dalla persona alla quale il documento è consegnato. Non è quindi sufficiente la dichiarazione di aver ricevuto una bjsta: occorre che le firme siano apposte sul documento stesso, C'è modo però di rispettare la legge e di evitare inconvenienti. Basterebbe usare l'accorgimento, già adottato dall'Esattoria comunale per la distribuzione delle cartelle delle imposte. La parte sostanzia¬ lppssssptlsadcefmgicbssgtcàessdPsUIIIIIMMIlllUllMIMniMIIIMIIUllllllllllllllilltM le del documento, quella che porta segnate le cifre dell'imponibile e del tributo da versare, non risulta visibile all'esterno, ripiegata com'è e chiusa con punti metallici. Sporge soltanto un lembo, predisposto per l'annotazione dell'avvenuta consegna. Non si possono cambiare leggi e moduli di molti enti statali in cinque minuti. Ma almeno il Municipio dovrebbe dare il buon esempio. Perché continuar a distribuire, aperti e visibili agli occhi di tutti, i fogli di notifica degli accertamenti per l'imposta di famiglia? A nessuno fa piacere che informazioni fiscali vengano a conoscenza di estranei. Sarebbe assai facile modificare gli stampati e adoperare quello stesso sistema di riservatezza già usato per le cartelle esattoriali. Sarà iniziato fra breve — come si è detto — il recapito à domicilio del « certificati elettorali », in vista delle prossime «amministrative». Non si potrebbe consegnare questi documenti in busta chiusa? Purtroppo sembra che ciò non sia possibile scnndodIdnptssMbccshpdLilnIcgtLLe operazioni (m■lltttllllll 111 IlIIlltt] Il I 11 I II I Dilli I Milli 1 sono regolate in base al decreto ministeriale n. 70, emanato il 16 maggio di quest'anno, del nuovo testo unico ohe dispone 11 recapito del certifioati compilati secondo il modulo di legge, uguale in tutta Italia, comprendente nel medesimo foglio Io spazio per la notifica. Bisogna che, la volta prossima, le autorità competenti tengano conto delle giuste esigenze dei cittadini. Basta un po' di buòna volontà. Ma occorre che gli enti pubblici e tutte le autorità, dal centro alla periferia, sentano come loro dovere quello di rispettare la riservatezza, a cui ha diritto ciascuna persona per sé e per il proprio ambito domestico.

Persone citate: Gaspardo Moro, Milli

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