Come piemontesi e liguri scelgono le loro vacanze

Come piemontesi e liguri scelgono le loro vacanze Indagine dell'Istituto di Statistica in 70.000 famiglie-campione Come piemontesi e liguri scelgono le loro vacanze Gli abitanti di queste dae regioni hanno il primato in Italia nei viaggi e nella durata delle ferie (21 giorni in media all'anno) - La preferenza maggiore è per le località di montagna (46,9%); al secondo posto le spiagge (27,2 %) - Un terzo dei villeggianti possiede automobili e motociclette - Le crociere ed i viaggi all'estero (Nostro servizio particolare) Roma, 25 agosto. Come scelgono le vacanze i piemontesi, i valdostani e i liguri ed in quale percentuale rispetto alla popolazione residente? Quali sono 1 luoghi di villeggiatura preferiti e quanti giorni, in media, vi soggiornano? Quanti di essi si fermano in Italia e quanti si recano all'estero o preferiscono una vacanza nel nostro paese alternata ad un soggiorno, per quanto breve, in altre nazioni? Verso quali tipi di alloggi si Indirizzano e con quale mezzo di trasporto? Sono questi i principali quesiti ai quali ha risposto, su scala nazionale e secondo « regioni statistiche » comprendenti territori vicini ed affini, una Interessante indagine « per campione » svolta per la prima volta dall'istituto centrale di statistica allo scopo di stabilire concretamente la partecipazione italiana ai benefici delle vacanze ed, insieme, i gusti e le tendenze. L'inchiesta ha interessato complessivamente 70.000 famiglie appartenenti ai diversi strati sociali della popolazione ed abitanti nelle varie regioni: dalle loro risposte, opportunamente vagliate e collocate, si è risaliti con il metodo del «. riporto all'universo » all'intera popolazione italiana, ottenendo cosi indicazioni particolarmente significative. E' risultato cosi, anzitutto, che alla < regione statistica » Piemonte-Liguria-Val d'Aosta spetta quasi il record assoluto della maggiore «mobilità» dei suoi abitanti: nel 1959, infatti, 934.717 piemontesi, liguri e valdostani si sono recati in vacanza con una percentuale del 17 per cento rispetto alla popolazione residente nella medesima < regione statistica >. Il dato appare ancor più indicativo se si consideri che, nello stesso anno, in tutta Italia sono andate in vacanza 5.632.000 persone, con una percentuale media deU'11,3% rispetto alla popolazione residente; tale percentuale scende nell'Italia meridionale al di sotto del 4%, sempre in riferimento alla popolazione residente. Anche per la durata della vacanza i piemontesi, liguri e valdostani sono in testa alla graduatoria con un periodo medio di ventun giorni ed ancora si sono attribuiti un primato nella scelta del luogo di villeggiatura. Mentre, infatti, il 97,1% delle persone considerate in tutto il territorio na zionale ha effettuato, nel 1959, le vacanze in Italia, il 2,5% all'estero e il rimanente sia in Italia che all'estero, i 934.717 piemontesi, liguri e valdostani hanno trascorso le vacanze in Italia nella percentuale del 96,6%; nelle percentuali del .3,1 e dello 0,3% si sono recati rispettivamente all'estero o hanno dimezzato il periodo tra l'Italia ed altri paesi. Nelu scelta dei luoghi di villeggiatura in Italia, la tendenza dei piemontesi, liguri e valdostani è spiccatamente favorevole ai monti. Su 100 di essi, 46,9 sono andati in montagna, 27,2 al mare, 2,6 in località termali e di cura, 15,6 in altre località, 0,9 in viaggi o crociere, 3,4 In due o più località. Complessivamente, invece, la scelta degli italiani è nelle percentuali del 40,8% per il mare, del 36,6% per i monti, del 4,4% per località termali e di cura, dell'11,8% per altre località, dello 0,6% per viaggi e crociere, e dei 2,9 per due o più località. Una delle « punte » massime a favore del mare è rappresentata dai toscani con la percentuale del 59,7 contro la percentuale del 22,3 a favore della montagna. Il 55% dei piemontesi, liguri e valdostani ha villeggiato in casa propria (compresa anche l'ospitalità presso amici o co nosuenti), il 28,7% in alberghi, il 13,3 iti case in affitto, 1*1,6% in tendopoli, campeggi e ostelli della gioventù, e 1*1,4% in altri tipi di alloggi. In tutta Italia, invece, le percentuali medie sono le seguenti: casa propria 45,9%, alberghi e pensioni 31,4 per cento, case in affitto 20,3%, tendopoli ecc. 1,2%, altri tipi di alloggi 1,2%. Quanto al mezzo di trasporto per recarsi in vacanza, l'inchiesta ha rilevato che il 27,6% dei piemontesi liguri e valdostani ha usufruito di mezzi privati e il 72,1% di mezzi pubblici Sul piano nazionale, è risultato che solo il 38,5% delle persone che usufruirono nel 1959 di vacanza apparteneva alla popolazione attiva, mentre il rimanente 61,5% era costituito in proporzioni quasi uguali da casalinghe, studenti e scolari, e da persone in altre condizioni non professionali. Tra le persane in condizione professione e hanno usufruito di vacanze il 40,2% degli imprenditori, liberi professionisti, diri¬ plpstgiqsbcardbaagatvrltmmdtqltmCaagmmncdpsgppnatLc•cmAesai genti e impiegati, mentre la percentuale dei lavoratori in proprio è stata del 5% e quella dei lavoratori dipendenti pari al 7%. f g

Persone citate: Nelu