Mario Riva comincia a migliorare ma la prognosi è ancora riservata di Gigi Ghirotti

Mario Riva comincia a migliorare ma la prognosi è ancora riservata Dopo la grave caduta dorante lo spettacolo all'Arena di Verona Mario Riva comincia a migliorare ma la prognosi è ancora riservata Ieri ha persino rivolto qualche parola scherzosa ai suoi medici curanti - In serata la febbre è un poco risalita - Soltanto pochi intimi ammessi a visitarlo - Innumerevoli telefonate di amici e ammiratori al centralino dell'ospedale sfojnaco (Dal nostro inviato speciale) Verona. 23 agosto « Si faccia coraggio, Riva! TvrSe le ritorna il buon umore, se- gno che il peggio è passatoi ». Mario Riva almo il capo sul ' guanciale, si guardò intorno, j vide medici e infermieri che gli armeggiavano vicino al ca- pedale con una sonda, con fla- le e siringhe, e incominciò a sorridere. « Be>i, che m'avete fatto?*, s'informa. Gli dissero che, con una sonila applicata al naso, erano andati a frugar- gli dentro il tubo digerente; la, sonda gli aveva smosso sieri è! mucosità che stagnavano da dile giorni e che ormai stava-\ no diventando pericolosi vele-'ini, nell'organismo quasi paralizzato dal trauma di domenica sera. L'operazione era riuscita; il prof. Fiorini, che aveva praticato il piccolo intervento, guardava ora soddisfatto il paziente. « Beh, siete stati bravi. Complimenti! Con quell'affare nel naso mi avete liberato del Valpolicella che ho bevuto domenica. Era buono, ma, fran- camente, me cominciava a ri- manere un po' pesante sullo V'arringrazio, proprio. Adesso me sento mejo! ». « Coraggio, Riva, ho sentito che vi hanno sbloccato », gli disse pochi minuti dopo, visi- tandolo, un altro medico, il dott. Roberto Morgante, che è anche pubblicista, «afa si, adesso mi sento leggero. An- iiiiiiimiiiiiiiiiiiimiimiiiimiiiii iiiiiiiiiiim Ttamo a magna », rispose Riva per tutta risposta. < Me sta ritornando l'appetito ». Fece il gesto di buttare all'aria le co perte e incominciò a intratte nere il dottore sulle buone trat torie veronesi, sul buon vino, che per essere genuino biso gna andarlo a prendere dai '" contadini, e infine incomincia a. fare dello spirito anche sui dottori: «Con tutte le medici- ne che avete inventato, le mi- .aWori sono ancora quelle de wtio wonno, mare h monta- '.ina! ». È' stato questo il pr.mo se- gno concreto di un migliora- mento nelle condizioni generaliidi Mario Riva. Da domenicasera il popolare . presentatore, dopo che sprofondò nel finto praticabile dell'Arena, si dlbat- teca inquieto nel suo lettino, gemeva, aveva la memoria con- fusa, dava risposte sconnesse Da questa sera, dopo le 18,30,e cioè doiio il sondaggio libera- tore, la memoria è tornata lu- cida, il polso ha ripreso fermez za, le risposte sono ritornate coerenti e, ciò che conta molto anche sotto il profilo clinico, sono risposte gustose, piene di umorismo. Intorno al suo capezzale, così, gli umori non sono stasera più tesi e inquieti come erano ieri alla stessa ora. La temperatura e ondeggiata, nel corso della giornata, tra i 37,8, i J8, i 37, poi in serata è miiiin iiimmiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiimiiimiiii risalita. Ma il respiro, clinicamente detto < periodico, è ridiventato normale. I medici curanti, i professori Secco e Fiorini e il dott. Bianchi, si guardano bene dal dichiararlo fuori pericolo. Per altri cinque o sei giorni, finché rimarrà la h'inaccia d'una compli- \eazione bronco-polmonare. Mai rjo Rh.a sar& scm,ire „„ „a. \ petite con prognosi riservata, \ Ma il peggio, che si temeva 1 imminente, per il momento 'sembra scongiurato, e anche il ' cuore, come si sa, non tra t più \saldi, pare liberato dalla strel- ',a delle minacce più serie ! Il bollettino medico di stu\»era (perché l'ospedale di Ve'ro"a- " Placare l'ansia di no qrtizie di innumerevoli schiere di ammiratori, provvede due voi- l40™0 a ™'°™a™: 'via ufficiale, sulle, condizioni del paziente) reca: < Le condizioni generali di Mario Riva iso/IO lievemente migliorate, e il \„ensorio è più lucido. Il polso, . dalle HO pulsazioni di ieri, è scesò alle Ilo, più pieno. Il re¬ i I i a i o è i i a a spiro si è fatto regolare; SO re spirazioni al minuto primo. In conclusione, dal punto di vista interistico, condizioni generali e cardio-polmonari lievemente migliorate. La paresi della vescica è regredita, persiste la paresi gastro-intestinale. Nessun deficit neurologico in atto-*. I medici, com'è d'uso, sono molto cauti, ma lo spostamento al meglio è decisamente avvenuto, e lo sprazzo di buon umore che si è registrato stasera ne è il segno più significativo. Il medico personale di Riva, prof. Zilli, venuto appositamente da Roma, aveva in valigia un elettrocardiogramma eseguito sul paziente qualche tempo fa. Il documento clinico è stato messo a confronto con gli elettrocardiogrammi eseguiti qui a Verona dopo l'incidente. Il risultato di quest'esame si può dire non abbia aggiunto nuovi timori. Anche questa è una notizia che ha rasserenato il piccolo drappello dei Riva che alloggia in una camera prospiciente a quella dov'è ricoverato il noto presentatore: Diana Dei, il figlio Antonello (8 anni), il fratello di Riva, Vautista-segretario, e qualche ammiratore entrato in intimità nella circostanza. Tra questi c'è un giovane studente di Bari, che appena saputo della disgrazia si è messo in treno, e ora è qui che veglia insieme ai congiunti del suo beniamino. Oggi, nessuna visita, all'infuori di quelle dei sanitari e degli intimi. Ma centinaia di telegrammi e di telefonate ancora. « Le nostre centraliniste impazziscono », esclama il direttore dell'ospedale. Ma, per cngSfglllDllllllllllllllllllll'll IMIIllllMlllllllIllMIll quante noie abbia portato lo-<ro l'arrivo di Mario Riva in\ clinica, le ragazze dei telefoni rimangono alle spine e colgono ogni tanto voci famose. Stasera ha telefonato, per informarsi di Riva, Anna Magnani. Hanno telefonato ancora Garhiei e Gìovannini, attori e amici del presentatore, sconosciuti ammiratori, tra questi un sacerdote, che telefonava da una cittadina del Sud, molto in apprensione, chiedendo notizie anche a nome' dei suoi parrocchiani. Hanno visitato Mario Riva il sindaco di Verona prof. Zanotto, e l'assessore Piero Gonella, /rateilo del ministro. Essi hanno portato al paziente l'augurio della città. L questura ha iniziato una ricostruzione dell'incidente di domenica sera. Le prime conclusioni sarebbero queste: mentre si spegnevano i riflettori, Mario Riva scese dalla gradinata verso il palcoscenico Mise piede in quell'attimo sul falso praticabile (una tela su cui c'era la scritta « pericolo »J. Andò a finire di schiena nei gradini di pietra sottostanti, con una caduta di oltre tre metri. Fu perduto lungo Il lllllllllllllllllllMIIItlllllllllllllllllllllllllll tempo per disincagliare Riva dal groviglio di assi e di altri materiali di scena che erano accatastati in quel luogo. Gigi Ghirotti

Luoghi citati: Bari, Roma, Verona