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Una giovane signora sui monti di Bussoleno precipita e muore per cogliere stelle alpine Drammatica fine d'una donna di venticinque anni sotto gli occhi del marito Una giovane signora sui monti di Bussoleno precipita e muore per cogliere stelle alpine I coniugi erano saliti a Punta Orsiera con la figlioletta di 5 anni, una cugina e alcuni villeggianti torinesi - Dopo la colazione al sacco, la vittima si era portata sull'orlo d'un precipizio dove crescevano i fiori - E' scivolata schiantandosi sulle rocce con un salto di 60 metri (Dal nostro corrispondente) Bussoleno, 17 agosto. Una mortale disgràzia è accaduta oggi pomeriggio sui monti dì Bussoleno Una giovane donna di 25 anni, Giuseppina Agesilao, residente alla frazione Bruni di Mattie, madre di une himhn <•(•' S anni, ha per- ggpAdcFipo la vita per raccogliere •stelle \ rsplrlnt^lpine aa un'altitudine di circa 2200 metri La comitiva di cui faceva parte la vittima era formata dal marito dell" donna Giovanni Belmondo. dalla loro figlioletta Maura di 5 anni, da una cugina dei coniugi Belmondo, Rita, e da alcuni villeggianti torinesi residenti a Mattie e con i quali i Belmondo avevano stretto amicizia: L'allegro gruppo era partito questa mattina prima dell'alba .per compiere una escursione alla Punta Orsiera, alta metri 2800, distante da Mattie circa quattro ore di marcia normale Camminando di buon passo, i gitanti erano passati per il Colle Belmondo, indi per la Maddalena delle Salette e finalmente erano giunti alle Grange dell'Orsiera quando il sole era già alto nel cielo Si fermarono vicino alle baite, dove consumarono il pranzo al sacco, quindi quasi tutti si distesero sull'erba per un breve riposo. Giuseppina Agesilao, invece si accinse a raccogliere le stelle alpine, che fioriscono numerose in quella zona La donna si era arrampicata fino sul ciglin di un precipizio, in un punto in apparenza non pericoloso e dovi aveva scorto i fiori di montagna. Il marito, vistala stilla sommità di una roccia, le gridò di fare attenzione nella discesa; ma proprio in quell'istante, sul terreno accidentato e friabile, la donna è scivolata precipitando, sotto gli occhi atterriti del marito, nel burrone profondo una sessantina di metri. Un giovane compagno di esctirsione della poveretta ha dichiarato di averla vista letteralmente volare dal roccione ed abbattersi senza un grido sul fondo del precipizio Erano circa le ore 12,30. Il marito, scendeva rapidamente accanto alla giovane moglie: la donna aveva il capo e il volto coperti di sangue e respirava appena. L'uomo, aiutato dagli amici, la trasportava in una baita, ma, dopo un'ora di agonia, la giovane decedeva senza aver ripreso conoscenza. Il marito si accasciava sul suo corpo singhiozzando. Avvertiti da due ragazzi scesi di corsa a dare l'allarme, dmstEdssaVtdsptdpnnmefdmartttfcapmctccsfiald giungevano da Mattie alcuni giovani, insieme ai quali era il padre della vittima, Riccardo Agesilao di se anni, dipendente delle Ferrovie dello Stato. Poco dopo giungeva pure il dott. Fama di Bussoleno, ma ormai il suo intervento non poteva più giovare alla povera signo rn Secondo le dichiarazioni del sanitario, la morte sarebbe sopravvenuta per la frattura dell'osso frontale e dell'osso parietale sinistro; nella caduta la donna aveva poi riportato numerose fratture in altre parti del corpo. 1 giovani che erano saliti da Mattie deponevano la salma sopra una barella improvvisata e iniziavano il lungo e disagevole trasporto fino alla borgata Bruni; il tempo era mutato e banchi di nebbia densa e fredda avevano avvolto la zona, rendendo ancor più arduo il cammino. Soltanto alle 20,30 il triste corteo raggiungeva l'abitazione della vittima, dove è stata allestita la camera ardente. La madre della scomparsa, Matilde Agesilao, di 57 anni, che si trovava al lavoro nei campi, appresa la notizia è stata colta da malore. r. p. La vittima, Giuseppina Agesilao, di 26 anni, ed il marito Giovanni Belmondo, ohe l'accompagnava nella gita