Tutto il Katanga in tre giorni sarà occupato da truppe dell'Onu di Giovanni Giovannini

Tutto il Katanga in tre giorni sarà occupato da truppe dell'Onu Rapida azione di Ha armarshjjocid ad Elisabethville Tutto il Katanga in tre giorni sarà occupato da truppe dell'Onu I belgi dovranno sgomberare anche la base militare di Ramina - Il Segretario dell'Orni conferma che forze internazionali non interferiranno nelle questioni interne della provincia - I secessionisti risoluti a mantenere l'indipendenza da Lumumba (Dal nostro inviato speciale) ElisabethviUe, 13 agosto. Alle cinque di oggi pomeriggio un reparto belga ha per la prima volta, nel Katanga, eseguito l'ordine di passare le consegne ai soldati dell'Onu: issata dagli uomini della prima compagnia svedese, la bandiera azzurra delle Nazioni Unite sventola da stasera sull'aeroporto di Elisabethvllle. Senza alcuna particolare cerimonia ha avuto, cosi, inizio l'esecuzione di quanto deciso solo un'ora prima, al termine di un ultimo colloquio fra gli esperti militari dell'Onu, giunti Ieri al seguito di Hammarskjoeld, ed i capi delle forze di Bruxelles: il ritiro di tutte le truppe belghe dal Katanga, la loro sostituzione progressiva ma rapida da parte del corpo di spedizione internazionale. , La decisione ha pieno valore anche per Kamina, una delle due potenti basi militar) che, col trattato immediatamente precedente la proclamazione di indipendenza, il Congo aveva lasciato al Belgio: a Kamina si recherà espressamente domani, nel suo viaggio di ritorno a Léopoldville, Io stesso Hammarskjoeld «allo scopo — dice un comunicato ufficiale — di rendersi conto personalmente della situazione e di discutere le modalità del ritiro anche da quella zona delle truppe di Bruxelles ». Contemporaneamente, mentre già da stasera gli svedesi hanno assunto ufficialmente il compito e la responsabilità di presidiare l'aeroporto, è attesa per domattina una « avanguardia» con l'incarico di curare i preparativi per l'arrivo del grosso delle forze Onu in Katanga, fissato per lunedì e martedi: si tratterà, precisano fonti ufficiali, di soldati irlandesi,'etiopici e marocchini che, insieme agli svedesi, presidie ranno non soltanto Elisabethville, ma anche gli altri centri principali della provincia; entro tre giorni, quindi, gli « el metti azzurri » occuperanno l'intero. Katanga e conseguentemente il territorio dell'exCongo belga, In sole ventiquattro ore di permanenza a Elisabethvllle, Hammarskjoeld è riuscito a portare integralmente a termine 11 mandato affidatogli dal Consiglio di Slscurezza — di dare inizio, cioè, al rapido sgombro delle truppe di Bruxelles e alla loro sostituzione icon quelle delle Nazioni Unite — senza alcuna opposizione da parte del governo del Katanga e in una atmosfera, anzi, di cordialità. Ma anche Tschombe, forse . soprattutto Tschombe, segna un grosso punto all'attivo: se una settimana addietro, mobilitando soldati in città e guerrieri nel l'interno, era riuscito a fermare le truppe dell'Onu temendo che il loro arrivo comportasse automaticamente l'instaurazio ne dell'autorità dell'odiato Lu mumba, oggi può ritenersi am piamente soddisfatto delle as sicurazioni che gli sono state date. Già in un comunicato comune Hammarskjoeld-Tschombe si riafferma il principio della « non interferenza delle forze Onu negli affari interni del paese, esplicitamente sancita dal Consiglio di Sicurezza in data 9 agosto », ma un altro comunicato del solo governo katanghese, emesso però alla presenza di delegati dell'Onu afferma meno laconicamente «Le forze delle Nazioni Unite non prenderanno parte ad alcun conflitto interno e saran no utilizzate per favorire l'una o l'altra soluzione costituzio naie. Su questo punto l'inter prefazione data dalle parti stata analoga. Il signor Ham marskjoeld ha inoltre precisa to che compito delle sue trup pe è quello di sventare ogni minaccia alla vita e ai beni di ogni abitante, quale che sia la sua nazionalità. «Il Katanga — conclude il comunicato — in base a quanto risulta dalle conversazioni odierne — ritiene che le sue autorità potranno esercitare in piena libertà e indipenden za le attribuzioni polltico-am ministrative necessarie al mantenimento delle strutture esistenti: esse eserciteranno, in particolare, il potere di po lizia esclusivo e nell'intero territorio in maniera da opporsi ad ogni ingerenza interna ed esterna ». Tschombe e i suoi hanno ra gione stasera di cantar vitto ria: a prescindere da un rico noscimento giuridico o meno del Katanga come stato indi pendente, c'è senza dubbio il riconoscimento di fatto che una organizzazione statale esi ste ed è libera di difendere la sua esistenza, nell'assolut neutralità politica delle truppe dell'Onu; in parole povere, ciò significa che, se Lumumba e suoi tenteranno di metter pie de in Katanga, sarà lecito quanto meno respingerli. Nel frattempo, come ha voluto r cordare ancora oggi Tschom be, il katanga svilupperà la sua offensiva politica in tutto il resto del Congo « contro il governo comunista e centraliz zatore di Lumumba», mobili tando tutti i suol alleati spe eie nel Kasai e nella provin eia stessa di Léopoldville L'impresa non sembra im possibile per uomini come Tschombe e Munongo, che in questi ultimi giorni hanno dimostrato tanta energia e abi lità: proprio per questo è lo gico attendersi che Lumumb; passi al contrattacco; come difficile dirlo. Le notizie Léopoldville parlano di difflcol tà crescenti, alle quali egli dsrsntgvovcsGncpmbcrliahopskvsgcctkdtscst deve far fronte: molte delle sue ultime mosse, come l'arresto di giornalisti e la chiusura di agenzie d'informazione, costituiscono indubbiamente non solo passi falsi, ma segni di debolezza,. Dopo il nuovo successo del Katanga, è ora da attendersi una rinnovata polemica di Lumumba contro l'Onu, spalleggiato dai suoi amici della Guinea e del Ghana: complicazioni non sono certo da escludersi, ma in concreto non si vede come possa contrattaccare efficacemente il suo rivale di Elisabethville, né dall'esterno mancando di forze armate, né dal'interno in una provincia ferreamente controllata dalla polizia. Per 11 momento almeno, il Katanga si è aggiudicato un altro « round ». Giovanni Giovannini Il segretario generale delle Nazioni Unite, Dag Kammarskjoeld, all'arrivo ad Elisabethvllle, nel Katanga, riceve il benvenuto dal primo ministrò Tschombe (Tel.)

Persone citate: Hammarskjoeld, Lumumba

Luoghi citati: Belgio, Bruxelles, Congo, Elisabethville, Elisabethvllle, Ghana, Guinea