L'arresto dei «blousons» guidati dalla professoressa

L'arresto dei «blousons» guidati dalla professoressa L'arresto dei «blousons» guidati dalla professoressa Due dei «blousons dorés » Blaise, figlio di un vicediMimimNiiiiiiiiNiiiiiMiiiiimiiin r-restati: l'elettricista Claudrettore di banca, vengono co e Begin (in alto) e Daniel ndotti in carcere (Telefoto) Parigi, 12 agosto. Una buona parte della banda dei « blousons dorés » di Epinal è ormai al sicuro. Gli arrestati, chiusi in carcere,, sono infatti saliti a cinque con la cattura di Robert Joung, figlio del vicepresidente della Camera di commercio. Il giovane è stato arrestato all'aeroporto di Orly al suo ritorno dalla Gran Bretagna, dove si trovava in vacanza. Proseguono intanto gli interrogatori degli altri giovani «criminali di buona famiglia» per accertare la loro attività passata che era rimasta finora impunita. Ad essi vengono infatti attribuiti più di venti furti con scasso che avrebbero fruttato loro un bottino di 20 milioni di franchi. Nuove interessanti ammissioni sono state fatte dal giovane Daniel Blaise, figlio di un vicedirettore di banca, e dall'elettricista Claude Begin, che faceva il servizio militare e che è tornato ad Epinal in mezzo a due gendarmi. Essi hanno rivelato il metodo che seguivano per i loro « colpi ». In genere, uno di loro era incaricato delle « ricognizioni » e poi l'intero gruppo progettava l'azione a tavolino. Solo in un secondo tempo passavano all'esecuzione, quando erano ben sicuri che non avrebbero lasciata alcuna traccia utile alla polizia. I furti, in genere, avvenivano durante la stagione estiva, in assenza dei proprietari. La professoressa di scienze e matematica Anne Marie Micard, che insegnava in un istituto privato di Epinal, è risultata . l'ispiratrice della banda. Essa però finora non ha voluto fare alcuna ammissione in prò posito e continua a dirsi vit Urna di uno dei « blousons », Christian Si Miliani, del quale era innamorata.

Persone citate: Anne Marie Micard, Begin, Claude Begin, Daniel Blaise, Robert Joung

Luoghi citati: Gran Bretagna, Orly, Parigi