I genitori si incontrano con la figlia e la convincono a lasciare il convento

I genitori si incontrano con la figlia e la convincono a lasciare il convento I genitori si incontrano con la figlia e la convincono a lasciare il convento La polizia ha accompala giovane - Poi sono della madre - Riparto a a a a a a a o e n a a d a o e r ail si a. e ao ne npi di n Mary Eiléen Kiernan fotografAlle 13 ieri i coniugi Edward e Mary Kiernan sono stati accompagnati nell'Istituto religioso dove la loro figlia Mary si era rifugiata. L'incontro è avvenuto nel parlatorio. Pochi minuti dopo padre, madre e figlia su un'auto della polizia hanno lasciato l'istituto e sono andati all'albergo Sitea. I preparativi per l'Incontro tra genitori c la figlia sono stati quanto mal laboriosi. La Questura aveva dato ordine di tener nascosto 'assolutamente il recapito della pianista Mary Kiernan e di impedire che trapelasse la minima notizia sulla vicenda. I genitori erano arrivati l'altra notte alle 0,45 ed avevano preso alloggio in albergo. Ieri mattina alle 9 hanno fatto colazione. Stavano per uscire allorché furono avvertiti che i giornalisti li attendevano nella « hall » per avere una breve Intervista. Il signor Kiernan si è rivolto a loro ed ha detto in Inglese con voce amaBlle: « Meno parlate di questa vicenda meglio è. Che cosa volete sapere? Che un padre vi dica che sua figlia è... non è del tutto a posto?». Alle 11 con la propria « 2100 » il direttore del Sitea accompagnò 1 coniugi in Questura. Usci veloce dal portone di via Carlo Alberto, svoltò nelle vie laterali per far perdere le tracce. Giunse in Questura, accompagnò i due coniugi all'ufficio stranieri, dov'erano attesi, e nel corridoio si trovò i giornalisti. Allora intervenne anche la polizia. Furono fatte partire dalla Questura alcune auto «civetta» con lo scopo di tirare su false tracce le auto del giornalisti. Poi i due coniugi Kiernan salirono su una «600» blu scura della polizia, in modo che i giornalisti li vedessero. Ma, poco dopo, di nascosto, scesero e la « 600 » riparti sola credendo cosl di ingannare chi li seguiva. I coniugi furono messi su un furgoncino rosso di una ditta fornitrice della Questura, che usci dal portone di via Gozzi. Al guidatore venne detto frettolosamente dove doveva portarli. Il povero autista poco capi dell'incarico ricevuto e condusse i due stranieri all'ospedale Maria Vittoria. Lui non parlava inglese, i due australiani non conoscevano l'italiano E' cosl triste la vicenda che non è concesso neppure un sorriso sui malintesi seguiti. Se mai c'è da domandarsi perché tanta messinscena, quasi si volesse coprire un segreto di Stato. Poco dopo l'uscita del camioncino, un funzionarlo della Questura, secondo l'accordo con i Kiernan, si recò in auto all'lstltuio di via San Donato. « Sono qui ■Si sNIVmnl'llllltllllilllllllllllillllllllllllllllllllltlllllllllllllllllll gnato padre e madre ne ritornati in albergo insino oggi - Appartengono afata ieri sera in albergo acc■■■iiiiiiiitiiiiiiiitiiitiiiitiiiiiiiiiitiitiifiiiiitiiiiiti genitori della pianista? », chiese alla suora portinaia. «Chi? Non so nulla, non ho visto nulla» Intanto per telefono tra 11 Maria Vittoria e la Questura si era rimediato all'orrore ed i due coniugi vennero accompagnati all'indirizzo esatto. L'incontro tra genitori e figlia ll'istituto di borgo San Doeme: la ragazza si tenev ad una delle più note canto al padre e alla madre tiiiiiiiiitiiiiitiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiifitiitiiiè avvenuto in parlatorio. C'erano soltanto loro tre. Quando sono usciti la figlia si appoggiava al braccio della madre. Era spaurita e cercava in essa protezione I Kiernan lasciano oggi Torino Perché Mary scelse la nostra città, mentre si trovava a Napoli? Nel viaggio da Londra a Napoli, onato dove si trovava va spaurita al braccio famiglie australiane iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiijiiiiiiia dopo che 11 clima londinese era stato dannoso alla salute della pianista, i Kiernan si fermarono alcuni giorni a Torino, nella seconda metà di luglio Qui la giovano conobbe un sacerdote, a lui si confidò. Contrariarne ite a quel che si era detto al momento della scomparsa, essa parla la nostra lingua. Il sacerdote ebbe lunghe conversazioni con lei, per calmarla e dissuaderla dal proposito di farsi suora. Domenica scorsa, vinta da una crisi, la pianista fuggi da Napoli, pregando i genitori di non cercarla, e se ne venne a Torino. Da Napoli Edward Kiernan subito Inviò un telegramma al sacerdote chiedendo se poteva aiutarlo a ritrovaro la figlia ammalata. La risposta pronta fu che era ospite di un istituto di borgo San Donato, che era calma e che i genitori potevano venirla a prendere quando credevano Ed essi sono venuti. Avrebbero dovuto imbarcarsi per l'Australia martedì. Ora hanno deciso di tornare a Melbourne In aereo. Lasceranno Torino questa mattina, se le condizioni della pianista lo permetteranno. Ci telefonano da Napoli: Qualche giorno prima di fuggire per Torino, la giovane pianista Mary Kiernan aveva tenuto un concerto alla radio. I medici le concedevano di tornare alla musica assai di rado, perché le sue condizioni mentali, precarie, mal reggevano alla fatica. Il padre, Edward, 6 un pari della Camera Alta del Dominio dell'Australia; la madre Mary Harrison appartiene ad una delle più note famiglie australiane, imparentata con nobili casati Inglesi.