La Juventus a Cuneo si allena senza Sivori di Giulio Accatino
La Juventus a Cuneo si allena senza SivoriLa uventus a Cuneo si allena senza SivoriJ Molte reti dei bianconeri, ma preoccupazioni per il malanno dell'interno sinistro - Castano e Leoncini ristabiliti - La prova di Burelli e Romano (Dal nostro inviato speciale) tivo di provare Sivori ha dostriner; Levico Fenocchio G iiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiim iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii(Dal nostro inviato speciale) Cuneo, 11 agosto. Per il primo, impegnativo allenamento della Juventus si erano dati convegno a Cuneo molti spettatori, alcuni giunti anche da Torino per vedere «de visu» le condizioni di Sivori, per esaminare i nuovi, per controllare le condizioni di forma degli altri. Purtroppo si è potuto vedere ben poco: la squadra bianconera è scesa in campo con tutti i suoi uomini efficienti, sono stati disputati 90 minuti di gioco, mol. ti goals sono stati segnati dai juventini (9 a 1 nel primo tempo con i titolari, 2 a 3 nellp ripresa con i rincalzi), ma di concreto, di preciso non s'è visto nulla. Burelli, utilizzato prima come terzino e poi come centromediano, non è stato mai impegnato; Romano ha avuto di fronte l'attacco dei titolari, ha effettuato buone parate, ma ha incassato nove reti; Fascetti schierato nella ripresa con alcuni ragazzi non ha fatto nulla di particolarmente interessante. E per finire Sivori addirittura non ha giocato, aggravando cosi le preoccupazioni Sivori per la Juventus è una « pedina » molto importante, ed è giusto che iniziamo questi brevi appunti parlando diffusamente di lui. L'interno sinistro s'era fatto male — come ben si ricorda — a Reims nella partita d'andata della Coppa dell'Amicizia, e l'infortunio si era aggravato durante la gara di Coppa Italia con la Lazio. Pareva una cosa da nulla, invece al rientro dal periodo di riposo, il giocatore ha lamentato ancora un persistente dolore inguinale (stiramento o forse strappo). Le cure non hanno dato i risultati sperati, e dopo qualche pallido tenta¬ iiiiiiiiitiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii tivo di provare, Sivori ha dovuto rinunciare. L'interessato afferma: «Non posso eseguire alcuni movimenti indispensabili per il dribbling, né scattare, o tirare ». Scuote la testa, ed è chiaro per tutti che sta anche attraversando una crisi morale piuttosto seria. Non si sente di fare previsioni sulla sua eventuale ripresa. Dice soltanto « spero presto ». Cesarmi è il solo ottimista sull'argomento : « Ora Sivori ha finito le applicazioni termiche e dovrebbe iniziare a giorni il lavoro.-Ha voluto giocare ieri l'altro una breve partita e non essendo allenato fisicamente, risente le conseguenze dello sforzo. Sarà pronto certamente per la ripresa ufficiale dell'attività». Questo il giudizio di Parola: «Ho piena fiducia di Sivori, e pertanto credo a quanto mi dice. Il suo è un male lungo da guarire. A giorni lo prenderò da parte e con lui inizierò una preparazione graduale, senza scosse e senza sforzi eccessivi. Spero veramente che si rimetta bene in tempo utile ». Il « problema » Sivori è l'argomento del giorno a Cuneo. Forse è soltanto questione di tempo, forse si tratta di trovare la strada giusta per uscire dall'« impasse » in cui si è caduti. Appena il giocatore avrà fiducia nella guarigione, anche il morale tornerà alto, e tutto sarà finito. Dicevamo: è questione di tempo. Passiamo alla breve prova di oggi che ha visto la Juventus impegnata contro i ragazzi del Cuneo. Queste le formazioni in campo. Juventus: Vavassori; Burelli, Castano; Emoli, Cervato, Colombo; Nicolò, Boniperti, Charles, Lojodice, Ninni. Cuneo: Romano; Frutterò, Ubezio; Fantino, Rebuffo, Me- striner; Levico, Fenocchio, Girod, Coscia, Dutto. Hanno vinto i bianconeri per 9 reti ad una (goals di Lojodice — 5 —, Nicole — 2 —, Charles e Boniperti per i juventini e di Dutto per i giovani cuneési). Nella ripresa mutati sostanzialmente gli schieramenti. Juventus: Mattrel; Castano, Caroli; Mazzia, Burelli, Leoncini; Ninni, Stacchino, Sartore, Fascetti, Nicolò. Cuneo (quasi tutti i titolari): Vavassori; Malagutti, X (un giovane in prova di cui non è stato rivelato 11 nome); Gerometta, Risso, Pontoni; Cravero, Francone, Dutto, Pilato, Bey. Reti di Bey (2) e di Dutto per i padroni di casa, di Ninni e di Sartore per i bianconeri. Giulio Accatino
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