Spranga e incendia la casa della famiglia della sorella

Spranga e incendia la casa della famiglia della sorella Spranga e incendia la casa della famiglia della sorella La donna, il marito e i tre figli si salvano salendo sul tetto e buttandosi nel vuoto - Arrestato il folle Salerno, 9 agosto. Un folle incendiario, il ventottenne Pietro Casanova, ha dato fuoco ad una casa colonica ad un piano in cui dormivano la sorella Rosa, di 36 anni, con il marito Francesco Di Prisco, di 37, ed i figli Lucia, Maria e Michele, rispettivamente di 15, 10 e 5 anni. La famiglia si è salvata, ma la casa è andata distrutta. Il diabolico piano Ideato dalla mente del folle è stato ricostruito dai carabinieri che hanno arrestato il Casanova, Il giovane, che appartiene ad una facoltosa famiglia di contadini del comune di San Valentino Torio, ha dapprima sbarrato l'ingresso della casa del cognato con del filo di ferro; quindi ha sistemato dinanzi a tutte le finestre e le aperture dell'edificio dei sacchi di iuta imbevuti di petrolio; successivamente ha tagliato 1 fili della luce elettrica per lasciare al buio l'intera zona. Infine ha appiccato il fuoco alla casa colonica. In breve, le fiamme sono divampate con grande violenza, alimentate dal carburante. E' andata distrutta la stalla, nella quale sono morti carbonizzati un asino, due maiali; anche una cassettina contenente mezzo milione di lire in banconote, che il Di Prisco custodiva tra il fieno, è stata distrutta dal fuoco. Le fiamme stavano già raggiungendo la stanza nella quale dormiva la famiglia del Di Prisco — e tutti sarebbero morti per asfissia o carbonizzati —, quando la sorella del Casanova si svegliava improvvisamente e, avvertendo un acre odore di fumo, dava l'aJlarme. Il Di Prisco, la moglie e i tre figli si sono così messi in salvo, salendo sul tetto del casolare, donde poi si sono lasciati ca¬ dere al suolo, procurandosi ferite e lesioni non gravi. Dato l'allarme, sul posto sono accorsi alcuni vicini e successivamente i carabinieri, i quali hanno tentato di spegnere l'incendio. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Salerno, ma la loro opera e stata inutile: l'intera casa colonica, infatti, è stata distrutta dalle fiamme. I carabinieri della stazione di San Valentino Torio hanno arrestato il Casanova, che ha confessato il suo criminoso gesto. Si ignorano ancora i motivi che lo hanno spinto ad appiccare' il fuoco alla casa del cognato.

Persone citate: Casanova, Di Prisco, Pietro Casanova

Luoghi citati: Salerno, San Valentino Torio