Una bella insegnante di scienze guidava i giovani criminali di buona famiglia

Una bella insegnante di scienze guidava i giovani criminali di buona famiglia Nuovo scandalo in Francia per le imprese «Ica "blousons dorés 99 Una bella insegnante di scienze guidava i giovani criminali di buona famiglia Oltre venti farti con scasso compinti dalla banda di Epinal - La tecnica che ha permesso ai malviventi di sfuggire per due anni alla polizia - Drammatico inseguimento in automobile dell'avvenente professoressa prima della cattura (Nostro servizio particolare) Parigi, 9 agosto. Succeduto a quello dei «blousons noirs », il triste fenomeno | dei « blousons dorés » dilaga in tutta la Francia. Dopo i recenti clamorosi casi di Nizza Tolosa, è oggi la volta di Epinal. Lo scandalo scoppiato in seguito all'arresto di una giovane ed avvenentissima professoressa che era divenuta la ninfa Egeria di una.associazione a delinquere formata da figli di buona famiglia, ha messo a subbuglio tutta la migliore società della cittadina. Si teme, infatti, che le indagini in corso possano gettare il discredito su numerose persona lità, i cui figlioli sarebbero im-]plicati nella losca faccenda. j Frattanto quattro famiglie Ifanno già le spese della pub-! bllcità fatta attorno alle «im-' prese » dei rispettivi rampolli. Oltre ad Anne Marie Micard, la professoressa ventenne che insegnava rcienze e matematica in un istituto privato di Epinal, e 'A cui padre è l'ex sindaco di Vomocourt, sono infatti stati arrestati il ventunenne Christian Si Miliani, studente in legge a Parigi, il ventenne 'Daniel Blaise, militare in Germania, in licenza da una settimana, e il ventunenne Claude Begin, anch'egli militare di leva. Coincidenza curiosa, tutti e tre sono figli di ufficiali superiori a riposo o in congedo. Il padre di Daniel Blaise, che aveva lasciato l'esercito nel dopoguerra, è attualmente consigliere delegato di una delle principali banche di Epinal. Christian Si Miliani, capo della banda e amante della bella professoressa, era riuscito sfuggire per ben due anni alle ricerche dei migliori segugi della brigata mobile locale, convinti di avere a che fare con pregiudicati. I « blousons dorés » di Epinal, che agivano soprattutto durante l'estate e ai quali vengono attribuiti più di venti furti con scasso, che hanno fruttato loro un bottino complessivo del valore di 20 milioni di lire, si guardavano bene, infatti, dal lasciare la benché minima traccia suscettibile di facilitarne l'identificazione. La loro « tecnica » era semplicissima. Dopo aver fatto un elenco delle più ricche dimore i cui proprietari erano assenti, i giovani malfattori compivano numerose ricognizioni sul teatro della futura mpresa e prima di passare all'azione si assicuravano, tramite il telefono, che la villa prescelta fosse veramente vuota. Quindi tagliavano con un diamante il vetro d'una finestra, si introducevano nella casa e facevano man bassa degli oggetti preziosi, gioielli, quadri, di tutto quanto, insomma, era facilmente trasportabile e commerciabile. Interrogata dalla polizia, Anne Marie Micard ha cercato di giustificarsi affermando di essere sempre stata succube della passione ispiratale da Christian Si Miliani. « Amavo Christian con tutte le mie forze — ha detto —. Una notte arrivò a casa mia con un pacchetto di oggetti rubati. Non ebbi il coraggio di denunciarlo. Poi... » Dopo era stato troppo tardi, o piuttosto la giovane professoressa aveva preso gusto al rischio dell'« avventura ». L'ultimo furto, commesso la settimana scorsa al danni di un ricco negoziante di Xerbigny doveva essere fatale alla banda. Avendo la polizia ricevuto una segnalazione anonima indicante Christian Si Miliani come uno dei posslb'li autori dell'incursione ladresca, alcuni ispettori si erano appostati all'* Escale», lo snak bar in cui lo studente in legge era solito incontrare gli amici. L'attesa dei poliziotti cominciava a prolungarsi allorché lo squillo del telefono dava via libera all'operazione. Christian Si Miliani incaricava infatti il proprietario del locale di avvertire Anne Marie Micard che l'avrebbe raggiunta immediatamente, come convenuto. Avvertendo la professoressa, che si trovava già nella sala, il proprietario rivelava involontariamente ai poliziotti che la seducente ragazza bruna, da loro già notata, era in rapporti con il sospettato. Qualche istante più tardi, Daniel Blaise entrava a sua volta nel locale. Mentre gli ispettori si avvicinavano al giovane per chiedergli i documenti, Anne Marie Micard, resasi conto che qualcosa ncn andava, usciva precipitosamente e si allontanava a grande velocità al volante della sua macchina sport. Una fuga del tutto inutile. Pochi minuti dopo la ragazza ed il suo amante erano arrestati dinanzi al loro pied-à-terre mentre si preparavano a partire per Parigi con il bottino dell'ultimo furto: gioielli e oggetti d'arte per un valore di un milione di lire. Malgrado il riserbo osservato dalle autorità, si prevedono nuovi arresti nelle prossime ore- I. m. **" " Anne Marie Micard, di 20 anni, la bella professoressa di scienze e matematica che è stata arrestata at9 Epinal (Tel.)

Persone citate: Anne Marie Micard, Claude Begin, Daniel Blaise

Luoghi citati: Francia, Germania, Nizza Tolosa, Parigi