La vedova dell'asso Collins ed il miliardario rinunciano a sposarsi 10 giorni prima del rito

La vedova dell'asso Collins ed il miliardario rinunciano a sposarsi 10 giorni prima del rito Scalpore a Imo ai ti** a per l'annui tic io anali'austero " Times La vedova dell'asso Collins ed il miliardario rinunciano a sposarsi 10 giorni prima del rito Lei è figlia dell'assistente di Hammarskjoeld, attrice di teatro, bellissima; lui è proprietario di uno stabilimento aeronautico - Correva anch'egli in auto ed abbandonò lo sport per amore della fidanzata - Mistero sulle ragioni della rottura (Dal nostro corrispondente) Londra, 8 agosto. Pochi scandali stuzzicano maggiormente la curiosità della gente quanto un matrimonio andato a monte. E' facile immaginare, dunque, con quanta avidità i lettori del Times e di altri giornali si siano bevuti stamane il seguente annuncio: «Le nozze concordate fra il niiiiiitiiiiiiiiiiiiiii inimimm iiiiiiiiii signor T.E.B. Sopwith e la signora L.L. Collins non avranno luogo ». Non una parola di più. Ma quali voli di fantasia, quali pettegolezzi ha sbrigliato questo frettoloso messaggio! Gli ex-fidanzati non sono « gente qualunque », appartengono al mondo ricco, elegante e un po' scanzonato cui attingono le cronache mondane del- iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii e - i e 0 e n i 5 0 0 e e i n 8 e a i e a e i i 10 stampa internazionale. Lui è figlio di uno degli uomini più ricchi d'Inghilterra; lei è una attrice, vedova dì un famoso corridore e figlia di una eminente personalità diplomatica. In più, la signora Collins è donna assai avvenente e simpatica; le sue gambe sono considerate fra le più belle della gente di teatro. Questo insieme di elementi contribuiscono senza dubbio a tenere desta l'attenzione del pubblico e dei lettori. La bionda signora Collins (che ha da poco compiuto 27 anni) è la figlia di Andrexo Cordier, il diplomatico americano che da molti anni occupa la carica di < assistente esecutivo » del segretario generale delle Nazioni Unite, Ttag Hammarskjoeld'. Luoise Nanette Cordier sposò, appena diciottenne, un attore suo connazionale, l'americano Michael King. Fu una unione infelice e un divorzio vi pose speditamente fine. La leggiadra ex-signora King aveva due grandi passioni, il teatro e l'automobilismo. La prima le ha dato qualche gioia, ed ella recita ora in Inghilterra nella commedia The grass is greener, « L'erba è più verde ». L'altra, per i motori e la velocità, non le ha portato che lacrime. Il suo secondo marito, Peter Collins, asso britannico dell'automobilismo, mo ri al volante due anni or sono sul circuito del « Gran Premio » tedesco. Louise e Peter si amavano molto, erano felici. Ave vano lo stesso carattere, av venturoso e indipendente; se 11 giovane corridore non fosse morto così prematuramente, il matrimonio avrebbe forse avuto un futuro irrequieto, ma fortunato. E così, a soli venticinque anni, Louise Cordier si trovò co?i un divorzio e una vedovanza. Ma non rimase sola a lungo. Sulle piste automobilistiche, nelle liete brigate sportive, aveva conosciuto un altro pilota inglese, di un anno più giovane di lei, Tommy Sopwith. Dapprima fu amicizia, poi divenne amore. Un mese fa i due giovani annunciarono il loro fidanzamento e la notizia fece il giro del mondo anglo-americano. € Louise Collins si risposai Per la terza volta! », urlarono gli strilloni nelle vie dì Londra e di New York. E non era un marito qualsiasi: portava un cognome che in Inghilterra conoscono anche i cittadini più disattenti. Il padre di Tommy Sopwi:i è Sir Thomas, l'industriale proprietario, o quasi, dei grandi stabilimenti aeronautici Hawker-Siddeley e di altre grosse fabbriche. A quanto ammonti la sostanza di Sopwith è naturalmente un segreto di famiglia, ma un fatto è noto. In Inghilterra, per sottrarre il loro patrimonio alla voracissima imposta di successione, molti ricchi signori lo consegnano al figlio prima della morte. Almeno cinque anni devono però intercorrere fra questa « eredità anticipata » e il decesso. Altrimenti tutti aspetterebbero fino a quando non sono con un piede nella tomba. Orbene, Sir Thomas Sopwith, pur essendo in buona salute, ha già lasciato a suo figlio una sostanza di circa 7 milioni di sterline (circa 12 miliardi di lire), somma che, probabilmente, include solo una parte dei beni di famiglia. Tommy continuò a competere in gare automobilistiche fino a due anni fa, poi rinunciò. Un po' perché impressionato dalla morte di Collins, suo ottimo amico, ma soprattutto perché figlio unico. I genitori lo scongiurarono e, quando a queste preghiere si aggiunsero quelle dell'ex-moglie di Collins, egli abbandonò per sempre lo sport prediletto. Ora pratica la vela ed è proprietario di un magnifico panfilo. Anche suo padre ha uno yacht, sul quale sta navigando ora nell'arcipelago delle Ebridi. Era già stata fissata la data delle nozze, mercoledì 17 agosto, in una chiesa di Londra. Già erano partiti gli inviti, già era stata annunciata la rotta della crociera nuziale. Ed in vece, stamane, l'annuncio: il matrimonio non vi sarà. Le ragionit Mistero. Nessuno parla. Una sola cosa è certa. Deve essere stata una decisione repentina, deve'essere accaduto qualcosa di inatteso. Ancora quattro giorni fa Louise e Tommy si baciavano teneramente durante una competizione velica. Senza nessun fatto da rispettare, la fantasia dei pettegoli può sbizzarrirsi in ogni direzione. m. ci. La vedova di Collins col miliardario Tommy Sopwith (Tel. «Associated Newspapers»)

Luoghi citati: Inghilterra, Londra, New York