Le nuove trattenute agli statali come acconto della complementare

Le nuove trattenute agli statali come acconto della complementare Le nuove trattenute agli statali come acconto della complementare Rese note le tabelle delle aliquote per i trattamenti economici superiori a 720 mila lire annue - Riguardano un milione e 600 mila dipendenti (Nostro servizio particolare) Roma, 8 agosto. Nuove tabelle per il calcolo dell'acconto trattenuto al dipendenti e pensionati dello Stato — oltre 1.600.000 persone — per l'imposta complementare sui redditi, sono state diramate in questi giorni dal ministero delle Finanze agli uffici periferici. Lo scopo è duplice: assicurare una precisa ed uniforme applicazione delle norme di legge, ed evitare la richiesta di chiarimenti. L'emanazione di nuove tabelle si è resa necessaria per il fatto che, a decorrere dal 1° gennaio 1960, la ritenuta dell'1,50% di imposta complementare sulle competenze spettanti ai dipendenti statali in servizio attivo e sui trattamenti di quiescenza — che fino al 31 dicembre era stata riferita alla parte eccedente la quota di 540.000 lire — viene calcolata sulla parte eccedente il nuovo limite di 720.000 lire e ragguagliata ad anno. La prima tabella concerne i dipendenti statali con trattamento economico iniziale annuo (assegni fissi) superiore a 960.000 lire, al netto delle sole ritenute previdenziali ed as¬ sistenziali, e i pensionati statali con trattamento di quiescenza superiore a 960.000 lire lorde, corrispondenti a 925.980 lire nette. L'imposta trattenuta viene determinata nelle seguenti misure: 3667 lire per il reddito netto arrotondato (5000 lire in più o in meno) di 930.000 lire; 3833 lire per 940.000 lire; 4000 lire per 950.000 lire; 4167 lire per 960.000 lire; 4333 lire per 970.000 lire; 4500 lire per 980 mila lire; 4666 lire per 990.000 lire; 4833 lire per un milione; 5000 lire per un milione e 10 mila lire e cosi via: per un reddito netto di un milione e mezzo l'imposta trattenuta è fissata in 13.164 lire; per 2 milioni 21.495 lire; per 2 milioni e mezzo 29.826 lire; per 3 milioni 38.157 lire; per 3 milioni e mezzo 46.488 lire; per 4 milioni 54.819 lire; per 4 milioni e mezzo 63.150 lire; per 5 milioni 71.481 lire. La seconda tabella riguarda i dipendenti statali con trattamento economico iniziale (assegni fissi) superiore a 720.000 lire, al netto delle sole ritenute previdenziali ed assistenziali, e non superiore a 960.000 lire e i pensionati con complessivo trattamento di quie¬ scenza superiore a L. 720.000 fino a L. 960.000 lorde, corrispondenti a nette L. 699.840 e L. 925.980. L'imposta viene fissata nelle seguenti misure: per un reddito netto arrotondato di 702.500 lire (da 699.840 a 705 mila lire) 42 lire; per 710.000 lire, 162 lire; per 720.000 lire 321 lire; per 730.000 lire 480 lire; per 740.000 lire, 639 lire e così via fino a 1.500.000 lire (a seguito delle altre detrazioni il reddito imponibile potrebbe scendere anche al di sotto delle 960.000 lire) con un acconto d'imposta pari a 12.738 r. S.

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