Quasi tutti i parlamentari hanno già iniziato le vacanze di Enrico Altavilla

Quasi tutti i parlamentari hanno già iniziato le vacanze Quasi tutti i parlamentari hanno già iniziato le vacanze Il Consiglio dei Ministri convocato per martedì: saranno discussi alcuni provvedimenti per il grano ed il vino - Poi il governo andrà in ferie per due settimane - Resteranno a Roma Fanfani e Sceiba - Domani un incontro tra Folchi e il presidente del Coni per la cancellazione delle scritte fasciste ài Foro Italico l (Nostro servizio particolare) Roma, 6 agosto. Dopo aver concesso al terzo Gabinetto Fanfani la più larga maggioranza registrata a Montecitorio dal 1948 in poi, i deputati hanno dato inizio al più breve periodo di ferie di questo dopoguerra: trentuno giorni esatti. Non molto più lunghe saranno le vacanze dei senatori, che sospesero mercoledì i lavori e dovranno riunirsi non appena la Camera avrà approvato Ua nuova legge elettorale per il rinnovo dei Consigli provinciali, cioè verso l'otto settembre. Fanfani ha fatto sapere che desidererebbe veder approvata la legge entro 111 settembre da tutti e due i rami del Parlamento: un «incontro a quattro » tra i partiti dì centro è in programma per il-1° settembre. Verrà concordato il testo delle nuove norme. Incerta è, invece, la data delle elezioni. Conversando stamane con i giornalisti nel corridoi quasi deserti di Montecitorio, Togliatti si è detto sicuro che le elezioni si faranno in autunno. < Fanfani ha preso un impegno formale — egli ha detto — e vorrà rispettarlo >. In verità Fanfani avvisò ieri la Camera che ogni rinvio nell'approvazione della nuova legge elettorale avrebbe provocato un ritardo nella chiamata alle urne, che era stata fissata in linea di principio per il 23 ottobre. Ma non specificò la portata del rinvio: se a novembre di quest'anno o se nel maggio 1961. I tecnici elettorali della de sono preoccupati per le conseguenze che probabili giornate dì maltempo potrebbero avere sui risultati elettorali nei comuni di montagna; e Moro ha nominato una commissione di studio che, entro la fine del mese, dovrà fargli sapere se possano comportare pericoli elezioni tenute il 20 novembre. Sembra, infatti, impossibile chiamare i cittadini alle urne prima di questa data, se la legge elettorale sarà approvata entro l'il settembre. Del problema potrà occuparsi il Consìglio nazionale della de che dovrebbe essere convocato entro ii 25 agosto. Martedì pomeriggio il Consiglio dei ministri terrà l'ultima riunione prima delle ferie che dureranno due settimane per ì titolari dei vari Miniate ri, ma saranno più brevi per Fanfani e, probabilmente, anche per Sceiba. Durante la riunione consiliare verranno esaminati alcuni provvedimenti per il grano e per il vino. In quest'ultimo campo la crisi è acuta; in alcune province, come a Brindisi, i produttori non potranno procedere alla vinificazione perché le cantine sono ancora colme del vino prodotto l'anno scorso. Sembra infine che il ministro Folchi voglia sottoporre all'attenzione dei colleghi il problema delle scritte fasciste al Foro Italico per vedere se, d'accordo con il Coni, sia possibile farle cancellare prima dell'inizio dei giochi olimpici. Lunedì Folchi s'incontrerà con il presidente del Coni, Onesti. Il voto di ieri ha lasciato ben pochi strascichi polemici. Stamane Il Popolo risponde alle accuse lanciate dai missini all'on. Moro e, in una nota intitolata «Insulti e onestà>, scrive che « chi ha letto tutto il corso di lezioni tenute dal prof. Moro quando i fascisti erano ancora al potere ha certamente notato l'ispirazione cristiana e democratica del volume. Coloro che conoscono Moro possono testimoniare del suo impegno costante, nella vita universitaria e politica, per formare i giovani all'approfondimento dei valori democratici >. Com'è noto, ieri il missino De Marzio lesse alcuni brani del volume per accusare Moro di aver educato i suoi studenti alle ideologie fasciste e razziste. Nella Roma polìtica c'è intanto già aria di ferie. Quasi tutti i deputati sono partiti o stanno per partire per le vacanze: Malagodi va in Toscana, Moro a Terracina, Reale •■ 111111111111 ■ 11 ■ 11111411 ii r 11 j ■ 11111111111111 i i ■ 11111111 sulle Alpi. Nenni, Togliatti e Saragat saranno tutti e tre In Val d'Aosta; e i primi due nella stessa località: a Cogne. Un giornalista ha domandato a Nenni se non sia pericoloso trascorrere le ferie in compagnia di Togliatti; il leader socialista ha risposto: «Se avrò bisogno di aiuto mi rivolgerò a Saragat che sarà a St Vincent >. Ma in Val, d'Aosta Sa?, ragat resterà soltanto pochi giorni; lo attende un rapido viaggio nella Cina popolare. Enrico Altavilla

Luoghi citati: Aosta, Brindisi, Cina, Cogne, Roma, Terracina, Toscana, Val D'aosta