Sparatoria notturna per due ladri d'auto sorpresi nel parcheggio d'un albergo a Varazze

Sparatoria notturna per due ladri d'auto sorpresi nel parcheggio d'un albergo a Varazze Drammatico episodio nella cittadina ligure affollata di turisti Sparatoria notturna per due ladri d'auto sorpresi nel parcheggio d'un albergo a Varazze Sono giunti sul posto su una « Giulietta» rubata a un torinese - Una donna ha dato l'allarme • I malviventi aprono il fuoco contro l'ex proprietario e il direttore dell'hotel che a loro volta rispondono con le armi e bucano le ruote della iattura - / banditi costretti a fuggire a piedi - Arrestate cinque persone forse estranee al fatto (Nostro servizio particolare) Varazze, 4 agosto. Due ladri armati di rivoltella. — sorpresi stanotte a rubare un'automobile straniera nel parcheggio dell'Albergo «Le Roi» di via Genova — fi/nino aperto il fuoco contro il direttore e, l'ex-proprietario dell'hotel, che hanno risposto sparando revolverate e fucilate: I ladri si sono dati alla fuga: nel corso di una battuta compiuta dai carabinieri nella campagna circostante è stata rintracciata un'auto sulla quale viaggiavano cinque persone, che, però sarebbero estranee, al grave fatto e che, comunque, sono state tratte in arresto. Il grave episodio è avvenuto pochi minuti prima delle 2,30. Gli Ultimi villeggianti stavano tacendo ritorno all" abitazioni; qualche macchina passava velocemente e via Genova era pressoché buia e deserta. Una « Giulietta » rossa targata To IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIO o o , e e o è o , a i i e 308599, rubata sere fa al sigìior Marcello Audiberti, abitante a Torino in via Belfiore 66 — si è fermata ad una ventina di metri dal parcheggio dell'albergo «.he Roi», del quale è titolare la signora. Lina Brusati di .15 anni, gc.iovese: ne sono scesi due giovanotti dell'apparente eia di 25-Xtì anni, vestiti .elegantemente, di scuro. Uno di essi — quello più alto di slatina — si è avvicinato od una « Volksiragrn » appartenente ad una famiglia di viennesi in villeggiatura a Varasse ed ospite dell'albergo « Le Roi » ed ha cominciato ad armeggiare nella serratura della portiera posteriore. Le mosse dei due individui non sono pero sfuggile alla signora Lina Brusati, che, affacciala ad una finestra dell'albergo, stava compiendo una specie di «quarto di guardia» al posteggio automobilistico. Dd diverse settimane, infatti, nei parcheggi privati degli alberghi varazzini spariscono nottetempo automobili di clienti. Le bande, di ladri d'auto che agiscono in questo tratto di riviera, s6no almeno tre, una delle quali è capeggiata da un romano soprannominato xl'acquarolo ». Per questa ragione carabinieri e polizia danno loro una caccia accanita. Purtroppo non sempre la polizia può essere presente in ogni parcheggio, per cui i proprietari degli alberghi hanno deciso per l'estate di svolgere una attenta sorveglianza alle automobili dei loro clienti. Ieri l'altro i ladri avevano rubato la vettura della titolare dell'albergo « Le Roi », e stanotte "a signora Brusati aveva deciso di vegliare fino alle tre alla finestra dell' albergo tenendo d'occhia il posteggio, nel quale si trovavano otto vetture: • i avrebbe ceduto il posto al suo direttore, il signor l'ardo Pece, di (16 anni, da Roma. Quando la signora Brusati ha ca])ita le intenzioni dei due giovanniIi si è allontanata in silenzio dalla finestra ed è an data ad avvertire, il direttore Questi si fi armato di un fucile calibro 22 ed e sceso al primo piano, dove l'e.v.-praprielario dell'albergo, il signor Paride Masucci di 29 anni, milanese, ha una camera in affitto. Il Masucci ha tirato fuori dal cassetto del comodino la rivoltella e l'ha caricata con cin que pallottole. Entrambi poi sono scesi in strafia. A trenta metri dalla " Volkswagen due uomini hanno puntato le armi contro i ladri: « Toglie tevi di lì», ha intimato il Pece. < Attento a quello che fate », ha risposto uno dei due giovani, continuando a frugare nella serratura della portiera. « Andatevene o chiamo i carabinieri >, ha ribattuto il signor Masucci. Quasi si fossero data la parola, i due malviventi mt.iUvano repentinamente le inani nelle lasche, estraevano le rivoltelle e cominciavano a far fuoco. Le pallottole fischiavano vicino alla testa del Pece e del Masucci. Il primo trovava rifugio dietro un banco dei gelati; il secondo si gettava a terra aprendo a sua volta il fuoco contro i malviventi. Costoro correvano verso la < Giulietta > sempre sparando, ma con due indovinati colpi di fucile il Pece forava le gomme posteriori della vettura dei banditi: vistisi preclusa la possibilità di allontanarsi in auto, essi fuggivano a gambe levate verso il folto degli alberi, dileguandosi. La sparatoria aveva messo a rumore l'albergo ed alcuni locali vicini: l'allarme giungeva anche ai carabinieri di Varazze, che con elementi del Nucleo di polizia giudiziaria di Savona compivano una battuta a vasto raggio nell'entroterra senza però troxuire traccia dei ladri. Verso mezzogiorno alcuni carabinieri, comandati dal maresciallo Leonardi, bloccavano presso l'xautogrill» dell'autostrada Genova-Savona una vettura sulla quale si trovavano due donne e tre uomini: due di essi erano armati di rivoltella e di coltello e sprovvisti di porto d'arma. Si sa soltanto che si tratta di cinque genovesi e che essi sono stati subito avviati alle carceri di Sant'Agostino a Savona. Non risulta per ora che i cinque siano coinvolti nella sparatoria di Varazze: i carabinieri hanno dichiarato che ne denunceranno tre in stato d'arresto per porto abusivo di arma da fuoco e da taglio e due a piede libero. Sul loro conto sono in corso indagini perche si sospetta che facciano parte di una delle agguerrite bande di « topi d'auto » che infestano la Riviera di ponente. g. m.

Luoghi citati: Roma, Savona, Torino, Varazze