Sommossa nel carcere di Rieti i detenuti appiccano un incendio

Sommossa nel carcere di Rieti i detenuti appiccano un incendio Sommossa nel carcere di Rieti i detenuti appiccano un incendio Volevano protestare per il vitto ritenuto scadente - L'ammutinamento è stato domato Rieti, 4 agosto. Un ammutinamento è scoppiato nel carcere giudiziario di Santa Scolastica, a Rieti, sito in pieno centro urbano, in corso Terenzio Vairone. Quarantacinque carcerati hanno inscenato una sommossa all'ultimo piano del carcere e tre di essi hanno dato fuoco ad alcuni pagliericci. Squadre di agenti di polizia e di carabinieri si sono recati sul posto. Alle 17,15 1 detenuti hanno chiesto del giudice istruttore di Rieti, il dr. Mario Ratiglia, che è giunto immediatamente ed ha aperto un'inchiesta. L'agitazione è stata iniziata — a quanto si è appreso — da tre reclusi, il ventiduenne Nello Paradisi, il venticinquenne Gino Baccani e 11 ventitreenne Gino De Angelis, tutti da Roma, che sono detenuti in una cella le cui finestre danno sulla via Terenzio Varrone. Essi hanno sistemato al centro di essa alcuni pagliericci appiccandovi quindi il fuoco e richiamando con urla l'attenzione dei secondini, dei passanti e degli abitanti della zona cir costante. In breve tutto il « braccio » del carcere ai è unito alla sommossa e i detenuti, le cui celle cominciavano ad essere invase dal fumo, hanno iniziato ad urlare e agitarsi, per essere posti in salvo. L'in¬ cendio è stato subito domato dai secondini. I tre reclusi, il Paradisi, 11 Boccani e il De Angelis, in stato di arresto per furto, avrebbero inscenato l'agitazione, dando fuoco ai pagliericci, agli indumenti personali e alle coperte, per protestare contro il vitto, secondo loro scadente. L'intervento degli agenti della questura di Rieti, del comando dei carabinieri, e delle guardie carcerarie, ha posto termine alla sommossa La lotta per la pesca

Persone citate: De Angelis, Gino Baccani, Gino De Angelis, Mario Ratiglia

Luoghi citati: Rieti, Roma