Il banditismo in Sardegna allontana anche i turisti

Il banditismo in Sardegna allontana anche i turisti Il banditismo in Sardegna allontana anche i turisti Comitive hanno disdetto le prenotazioni - Possidenti e professionisti di Nuoro preferiscono trasferirsi in zone più sicure - Appello del Pre- ' sidenle della Regione alla popolazione aftinché denunci i colpevoli (Dal nostro corrispondente) Cagliari, 2 agosto. «Purtroppo siamo a questo: che molti imprenditori, allarmati dalla nuova ondata di criminalità, non vogliono più concorrere ad appalti nel Nuorese ». La dichiarazione fatta dal presidente della Regione sarda, on. Efisio Corrias, conferma circostanze note: le prenotazioni agli alberghi sardi disdette da comitive dì turisti; possidenti e professionisti nuoresi che cercano casa a Cagliari o a Sassari, per trasferirsi in zone più tranquille. Del banditismo e dei possibili rimedi, il presidente Corrias ha avuto occasione di parlare oggi nel corso di una conferenza stampa. « Mercoledì scorso — ha detto l'on. Corrias — il governo regionale ha ritenuto doversi preoccupare dell'argomento, poiché il problema è oggi tale che a non risolverlo può esserne seriamente pregiudicato lo sviluppo economico di Nuoro e provincia. Abbiamo dunque preso dei contatti con i parlamentari sardi, esprimendo ad essi il nostro punto di vista sulla complessa questione. Punto di vista che posso così riassumere: alla base della rinnovata esplosione di criminalità noi pensiamo stia la grave piaga dell'abigeato e bisogna dire subito che noi giudichiamo sorpassate le norme che lo regolano, vecchie di sessantadue anni. Di conseguenza, a nostro avviso, il problema è oggi di inasprimento delle pene e di innovazioni procedurali che rendano la punizione rapida ed esemplare. Mi spiego. Le pene attuali sono sproporzionate ai vantaggi che il fuorilegge può trarre dalla pratica dell'abigeato. Per cui è possibile che qualcuno, tentato dal delitto, faccia bene i suoi calcoli e si risolva poi a delinquere. Inoltre l'arrestato dovrebbe essere processato per direttissima. c Ma si può chiedere — ha -proseguito il presidente della Regione — perché noi siamo propensi a stabilire un legame fra l'abigeato e i delitti più gravi che le cronache registrano con un crescendo drammatico in queste ultime settimane. Ed ecco la risposta. Chi è l'abigeatario? E' uno che si difende con le armi, ingaggia conflitti con i carabinieri, prende gusto all'esercizio del tiro. E da questa massa di fuorilegge vien fuori in seguito chi è pronto a passare ad uno stadio superiore di delitto: il blocco stradale, il sequestro, l'omicidio » Il presidente ha proseguito: « Quel che io credo si possa fare è un appello alle popolazioni, alle autorità comunali, sindaci, parroci, ecc.,. perché l'omertà finalmente abbia termine. La gente sa chi ha rapinato, ucciso Ma la gente tace, si rifiuta di collaborare con le forze di polizia. Ed allora i carabinieri fanno quello che possono. E' la popolazione che deve collaborare con la polizia perché sia ripristinato l'imperio della legge ». p. f.

Persone citate: Corrias, Efisio Corrias

Luoghi citati: Cagliari, Nuoro, Sardegna, Sassari