Allarme per Ia sorte di una sposa scomparsa lasciando il suo bimbo

Allarme per Ia sorte di una sposa scomparsa lasciando il suo bimbo Nessuna risposta agli angosciosi appelli dei suoi Allarme per Ia sorte di una sposa scomparsa lasciando il suo bimbo Fuggita da un mese, dopo una lite col marito, con quel che aveva indosso, senza un soldo - Come ha potuto rimanere tanto tempo lontana dal figlio? - Si teme un suicidio Il 12 luglio pubblicavamo la triste storia di una giovane madre che inspiegabilmente, da una quindicina di giorni, aveva abbandonato il marito e l'adorato figlioletto Gian Mario (che fra poco, il 10 agosto, compirà un anno). La donna si chiama Maria Teresa Rossetta in Serafini, domiciliata In via Caltanissetta 6. II marito è un bravo e stimato operaio e il matrimonio sembrava felice. La nascita del bambino era a a I accolta con gioia. Purtroppo, terminalo il periodo dell'allattamento, la Serafini deperiva a causa di un forte esaurimento. Il suo umore cambiava radicalmente: si innervosiva e piangeva per futili motivi o trascorreva le giornate in cupo mutismo. Invano 11 marito e la suocera, che è custode dei bagni pubblici di via Luserna, cercavano di consolarla e rianimarla. Poco prima della misteriosa scomparsa, la giovane era In cura a o i i e e a a Ì a e e è o a a o . o o n a la un medico: e pareva migliorata. Improvvisamente, 11 dramma. La sera del 29 giugno, verso le 20, marito e moglie bisticciavano per ragioni banalissime: il bisticcio era sorto per l'eccessiva suscettibilità e I nervi a fior di pelle della giovane donna. La quale, ad un certo momento, aveva una reazione sproporzionata e ingiustificata. Gridava: « Basta! Non ne posso più! ». e se ne andava sbattendo la porta. Il marito la Inseguiva per le scale dicendole: «Ma non fare cosi... calmati... non ne vale la pena ». Al che la Serafini replicava : « Lasciami stare > e usciva In strada. Il marito era sicuro che, sbollita l'ira, sarebbe tornata entro cinque o dieci minuti. Invece non ri compariva più. Denuncia veniva presentata alla P. S. Madonna di Campagna e dopo alcuni giorni la suocera, disperata, Inviava una commovente lettera allo « Specchio dei tempi »: lettera che era un appello alla giovane nuora perché tornasse al più presto: il piccolo Gian Mario la Invocava continuamente lamentandosi e piangendo ed era dimagrito, dormiva poco e stentava a mangiare. Ma nemmeno l'appello è servito. A oltre un mese di distanza dall'Incomprensibile sparizione, non si ha la minima notizia della Serafini. La polizia ha esteso le ricerche e le Indagini In tutta Italia, senza risultato. Da notare che la giovane donna s'è allontanata da casa senza soldi e senza documenti. Dov'è finita'.' Cosa le è accaduto? Amava — era una sua frequente asserzione — Gian Mario più di qualsiasi altro essere al mondo. Possibile che non senta il desiderio di rivederlo, che non si IIIIirilEllIIIIllllIllIlllllli:ilII]llliIlIIJI[l illl1illl scuota al pensiero che 11 bimbo soffre per la sua lontananza? Ormai, ad ogni giorno che passa, le speranze dei congiunti s'affievoliscono : e marito e suocera temono il peggio: temono che Maria Teresa abbia compiuto un gesto disperato Maria Teresa Serafini Il pianto del bambino abbandonato, Gian Mario

Persone citate: Gian Mario, Maria Teresa, Maria Teresa Rossetta, Maria Teresa Serafini, Serafini

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