\ixon candidato alla Presidenza è per min [erma palifica terso Mosca

\ixon candidato alla Presidenza è per min [erma palifica terso Mosca \ixon candidato alla Presidenza è per min [erma palifica terso Mosca Il democratico Kennedy apper la Casa Bianca -1 due i peccati sono della generazione che non comanda più il parti \to. Hanno dunque argomenti: formidàbili per incantare le zo-1 ne scontente della popolazione, j per dar il senso che, cambian-! do le leve al comando, si pos-jsono più facilmente raggiun-1 gere la pace e l'equilibrio so- c,0'e- Nixon, per contro, giocherà sui valori della stabilità. Dimo- strerà che la strada finora se- guita è l'unica buona, ma che,tuttavia, egli non si ripromette certo di seguirla pedestramente, bensì con soluzioni nuove, adatte alle nuove realtà di ogni giorno. Farà appello al senso patriottico, alla tradizlo- pare più conciliante - L'atteg rivali si affronteranno anche ne, al prestigio del Paese, al fatto che il primato americano nel mondo continua, non è mai venuto meno, e sarà consolidato dalla sua eventuale amministrazione. Le forze si bilanciano. La battaglia sarà accanita. I contendenti lo sanno e lo si rileva slvsdai telegrammi di congratula-] zioni che si sono scambiati e dalle reciproche dichiarazioni di valore che si sono fatte. Più astute, prudenti e umili, quelle del quarantasettenne exquacchero Nixon, più baldanzose e sicure quelle del cattolico liberaleggiante Kennedy, che ha 43 anni. Entrambi i contendenti dovranno forse lottare contro la minaccia del disinteresse degli elettori al loro duello. 'Non sono infatti pochi coloro -Hf scontenti dell'esito delle Convenzioni, ritengono che esse non propongono autentici leaders, personalità popolari, ma candidati che sono « professionisti della politica ». Soltanto lo spettro sovietico e, quindi, il motivo della politica estera possono vincere questa apatia, questa ribellione al professionismo politico, qui accettato in tutte le fasi della vita politica, tranne che in quella al vertice. Nixon avrà due particolari grossi vantaggi: l'appoggio incondizionato di Eisenhower e l'ini¬ micizia dichiarata di Kruscev, \cosa che in questo Paese sem- \ bra conti molto. Se nei prosìsimi mesi il Primo ministro \ruilso dovesse attaccarlo an\Cora un paio di volte, conferl mando che gli è antipatico, \ Nixon non potrebbe trovare propaganda più efficiente per „ sua causa, Per quel che rjguarda l'ap ll0ggio del presidente, è di cc' rlnfmldsspitale importanza e — secondo il parere di molti, che abbiamo interpellato, per poter riferire questi vari punti di vista — può avere valore decisivo. Il persistente prestigio di Eisenhower nelle masse, è indiscutibile. Oggi, egli ha in| viato a Nixon vincitore, da Denver, dove è andato a salutare la suocera malata, un significante telegramma: < Sono felice di constatare che adesso sei libero di parlare francamente e di esprimere tuoi personali punti di vista sul presente e sul futuro del nostro grande Paese. Mi auguro e prego di poter mettere nelle tue mani la responsabi lità del mio ufficio e mi senti rò ben contento, non appena lo potrò fare ». A scanso di equivoci Idobbia-1mo aggiungere che Eisenhower è apparso nei giorni scorsi a Chicago, vitale e aggressivo, pur sulla soglia dei suoi settunt'anni. Ancor ieri mattina, a un breakfast di delegati, ha detto loro, in poche parole: « E' bene che vi ricordiate che, repubblicano 0 democratico che sia, nessuno ancora può permettersi di alzare la cresta. Il Presidente sono ancora sempre io e lo sarò per altri sei mesi » E' senza pietà contro chiunque osi criticare la sua politica di difesa militare Insomma, è unEisenhower che darà a Nixonmi apporto di forze itnico 1 repubblicani hanno pra ticamente approvato in pienoil programma voluto da Roo- kefeller-Nixon. Le differenze1 con quello democratico sono Ipiù di atteggiamenti che di io- giamento nei confronti dei russ alla tv - Cabot Lodge candi stanza. Per quel che riguarda la politica interna, le alternative si bilanciano. La politica estera appare il vero tema preminente di questa battaglia elettorale; qui le istanze dei democratici rivelano propositi di nuovi atteggiamenti; è un campo in cui gli umori dell'elettorato potrebbero avere importanza decisiva. I repubblicani vogliono vincere la guerra fredda dalle posizioni di forza tenute finora e riaffermate con nuova forza. I democratici anch'essi vogliono la forza e la piena difesa, ma integrate da nuove possibilità d'incontro verso le alleanze dell'America nel mondo e verso lo stesso campo comunista. I democratici, per esempio, si presuppone (specie se Stevenson sarà segretario di Stato) che giungeranno all'ammissione della Cina di Pechino alle Nazioni Unite, il che è riaffermato impossibile, invece, dai repubblicani. Stasera nel discorso di accettazione della candidatura, Nixon ha riconfermato la necessità di una ferma politica verso Mosca, ma senza dannosi irrigidimenti, bensì con una coordinata < forza d'urto pacifica» che costringa i russi a conoscere le realizzazioni dell'Occidente. Gli aiuti all'estero, la salda difesa militare, lo scambio d'informazioni fra t<cpbcC<scfpepebegiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii si sarà decisivo nella lotta idato alla vice-presidenza tutti i Paesi dovranno essere le basi per fronteggiare la < sfida del comunismo ». Dopo la Convenzione, corniti, cera subito la campagna eleU torale; Nixon e Kennedy hanno già, accettato di affrontar* si in dibattiti alla televisione» Antonio E... al in,' Dure critiche della «Tass » a! programma repubblicano Mosco, 28 luglio. Commentando il progetto del programma del partito repubblicano degli Stati Uniti, il corrispondente della Tass a Chicago scrive tra l'altro: < Questo progetto, dettato nei suoi punti essenziali, da Rockefeller, dà un carattere profondamente aggressivo alle parti dedicate alla politica estera ». Dopo avere affermato che il programma chiede lo sviluppo e il perfezionamento della fabbricazione delle armi nucleari e « secondo l'esigenza espressa da Rockefeller, la ripresa degli esperimenti nucleari sotterranei », l'articolo afferma che la direzione del partito repubblicano ha intenzione di « praticare una politica aggressiva nei confronti dell'Ursa e di continuare a condurre operazioni di ricognizione per quanto concerne i preparativi militari comunisti ». iiiiiiiiiiiiniiiiiiiuiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiHiniiiià

Luoghi citati: America, Chicago, Cina, Denver, Mosca, Pechino, Stati Uniti