Contrasti sulla data di inizio delle riunioni autunnali al "E. Testo"

Contrasti sulla data di inizio delle riunioni autunnali al "E. Testo" Contrasti sulla data di inizio delle riunioni autunnali al "E. Testo" Si spera nell'assegnazione di venti giornate di corse - Bilancio delle prime manifestazioni all'ippodromo torinese La riunione inaugurale di galoppo ai nuovo ippodromo torinese si è conclusa domenica scorsa dopo nove giornate di gare. E' riuscita meglio di quanto si potesse sperare: la nuova ubicazione degli impianti e la stagione già avanzata facevano temere che poco pubblico si recasse al campo di corse delle « Torrette di Vinovo ». Invece è stato proprio il pubblico a fornire la nota interessante. Non solo è stato sempre numeroso ma ha mo¬ strato di entusiasmarsi alle gare, di trovare nelle corse dei cavalli un divertimento nuovo, in una cornice ben più moderna e soddisfacente di quella del vecchio ippodromo di Miraflori. Sorprendente anche il volume di gioco. La media del movimento del totalizzatore è stato sempre nettamente superiore a quello che mai si fosse avuto a Torino. Anche ai « bookmakers » si sono avute puntate maggiori di quelle de- gli anni precedenti e forse soltanto le quote, a volte poco invitanti, hanno trattenuto gli scommettitori dall'impegnare capitali anche più cospicui. Siamo ancora lontani dalle medie di Roma, Milano e Napoli, le tre città-guida dell'ippica italiana, che però hanno già da anni un loro pubblico, presente in buon numero anche nelle riunioni feriali. Torino ha mostrato tuttavia di essere in grado di migliorare ancora e di molto e ciò costituirà un'arma per 1 dirigenti della Società torinese per corse dei cavalli i quali potranno trattare con maggiore sicurezza a Roma con l'ente responsabile l'assegnazione dei premi e delle giornate per la riunione d'autunno e per quelle del prossimo anno, quando, in primavera, il trotto si affiancherà al galoppo, permettendo così una successione di gara per quasi tutti i mesi dell'anno. Le corse dovrebbero ripren- dere al « Federico Tesio » o l'il o il 18 di settembre; questo almeno il desiderio dei dirigenti torinesi. Da Roma invece si preferirebbe che l'inizio della riunione torinese venisse differito all'inizio di ottobre, quando — terminate le gare a Merano ed a Firenze — si darebbe modo ad un maggior numero di cavalli di spostarsi nella nostra città. Difficile dare ragione agli uni piuttosto che agli altri. Resta il fatto che, in un modo o nell'altro, è necessario che vengano assegnate a Torino almeno venti-ventidue giornate di gare, a frequenza bisettimanale, con premi all'incirca sullo stesso livello di quelli della riunione teste terminata. e. r\ La nazionalo cecoslovacca di pallacanestro ha battuto la Francia por 74-60, in un incontro preolimpico svoltosi ieri sera al Palazzo degli Sport di Mosca.

Persone citate: Federico Tesio