La Stampa - Consultazione Archivio

Lunga vicenda giudiziaria per poche manciate d'erba Lunga vicenda giudiziaria per poche manciate d'erba Processo ad un operaio che rubò qualche ciuffo per i conigli - Assolto, accusa di violenza i padroni del prato Per un ciuffo derba, raccolto abusivamente in un campo di Grugliasco, è nata una lunga serie di processi che dopo due anni non si è ancora conclusa. L'otto novembre 1958 due operai, Berengario Tonini, di 59 anni, di Collegno e Alfredo Michelutti, di 58 anni, di Grugliasco erano andati a raccogliere nei campi dell'erba per i conigli. Non pensavano, probabilmente, che una così piccola cosa potesse essere furto: ma il contadino Angelo Dentis, di 21 anno, abitante in via della ProndpsbdscRttupsc da 19, li sorprese in un suo campo ed intimò loro di non muoversi perché avrebbe chiamato i carabinieri. « Vi darò una lezione » disse. I due malcapitati avevano preso soltanto qualche chilo di «orecchie di lepre », di valore minimo. Rinviati a giudizio dinanzi al pretore avv. Barbiellini furono entrambi assolti per mancanza di una formale querela di parte. Il pretore infatti aveva ritenuto che si trattasse di « furto attenuato » consistente nello «spigolare, rastrellare o raspollare nei fondi altrui > e che quindi non si potesse, per cosi lieve reato, procedere d'Ufficio. La sentenza, approvata dalla Procura, è divenuta definitiva ma ora è stato il Tonini a passare alle vie legali. L'operaio, col patrocinio dell'avv. Dante Toselli che l'aveva assistito al processo, ha denunciato e querelato il Dentis, Il fratello Oreste ed un dipendente dell'azienda agricola, Giovanni Moriondo, accusandoli di lesioni e minacce gravi. I tre, negli Interrogatori resi ai carabinieri, hanno negato le minacce ed hanno affermato di aver si colpito col manico del tridente l'operaio, ma per difesa: secondo le loro affermazioni il Tonini avrebbe preso per il collo Angelo Dentis.