Defilippis correrà a Lipsia

Defilippis correrà a Lipsia Nello squadra azzurra ai campionati mondiali di ciclismo Defilippis correrà a Lipsia La decisione è stata presa ieri mattina a Roma dalla Giunta d'urgenza dell'Uvi Adriano Zamboni « retrocesso » al ruolo di « riserva viaggiante » - Come reagirà la Commissione Professionisti, che aveva escluso il torinese dalla nazionale italiana? La Giunta d'urgenza dell'Uvi, riunitasi In Roma per esaminare la proposta della Commissione professionismo relath'a alle iscrizioni al campionato del mondo professionisti su strada; a conoscenza cho ' il commissario tecnico Binda, in base alle competenze attribuitegli dal regolamen to organico, aveva indicato tra ' titolari il corridore Defilip- PìR Nino; sentito il parere favorevole del predetto commis- sario tecnico; ha deciso di iscrivere ai campionati del mondo professionisti su strada, i seguenti corridori: titolari: Battistini Graziano, Brugnami Carlo, Caricai Guido, Defilippis Nino, Massignan Imerio, Nencini Gastone, Pambianco Arnaldo, Ronchini Die- go; riserve al seguito: Tinazzi Giorgio, Zamboni Adriano; ri serve a disposizione: Coletto Agostino, Favero Vito. Fin qui il comunicato diramato ieri a Roma nella tarda mattinata, comunicato che non è certo giunto di sorpresa dopo la buona prova realizzata da Defilippis nel Giro dell'Appennino. I responsabili dell'Uvi, per uscire da una. situazione imbarazzante, si sono attenuti al regolamento, scrupolosamente rispettando le leggi che disciplinano in materia il ciclismo italiano: il commissario tecnico, in vista dei campionati del mondo, presenta una lista di nomi alla Commis stone Professionisti, che operala sua scelta: alla Giunta d'ur genza tocca il compito della ratifica definitiva, con la evidente possibilità di apportare qualche cambiamento, magari nuove circo- adattandosi stanze. Il c caso Defilippis » — insomma — si è chiuso dopo po¬ chi giorni d'animate discussio ni ed il rispetto al regolamento, nel trovare una soluzione impostata sulla logica, dovrebbe portar alla conclusione che ogni cosa si è chiusa nel mi¬ gliore del modi. Ma, purtroppo, il troppo leggero agire di parecchi dirigenti avrà una nuova « coda » di proteste, sono ora di turno Zamboni, retro cesso dal ruolo di titolare al ruolo di riserva viaggiante, Coletto, che si Chiede giustamente perché si sia usato un trattamento di favore nei riguardi i a o l i di Defilippis e non nei suoi, ed i membri della Commissione Professionisti, i quali si sono visti sconfessare pubblicamente dalla Giunta d'urgenza, e non importa — in casi del genere — la consolazione che la legge è stata rispettata. Si è riusciti ad agitare le acque in un momento particolarmente tranquillo, euforico edÌ dirittura per il trionfo nel Tour. E l'abitudine ad aggiustare in famiglia ogni vertenza, senza dar eccessiva pubblicità agli eventuali contrasti ha finito con il creare un complicato pasticcio, ciascuno ha agito di slancio, sicuro d'ottenere (come al solito) l'approvazione dei superiori, senza nemmeno lasciarsi sfiorare dalla preoccupazione che l'atmosfera fosse meno liliale di quanto apparisse, senza pensare che l'accordo di sempre, una volta tanto, poteva anche esser meno facile del previsto, magari per motivi che, più o meno tecnici, erano in grado di dividero uomini consueti a sopportare le slesse responsabilità, magari non ottenendo in misura eguaio gli identici pubblici « onori », in caso di vittoria. La decisione, della Giunta, dà ragione a Binda e dà torto alla Commissione Professionisti. E una decisione che ricalca le idee del commissario tecnico e che si deve intendere come definitiva. Ma l'intera vicenda è stata condotta male, è scoppiata una tempesta che si poteva e si doveva evitare, una tempesta che avrà i suoi strascichi chissà per quanto tempo. A protestare ora è Zamboni: rinuncerà al viaggio in Germania, ritenendosi ingiustamente retrocesso? E quale sarà l'atteggiamento dei membri della Commissione Professionisti? Ingoieranno il rospo o si dimetteranno? Ieri l'altro, al Giro dell'Appennino, Binda sotto sotto, parteggiava per Defilippis, una bella corsa del «Cit» sarebbe servita» a dargli ragione; riomenica prossima si disputa il Giro del Piemonte: i membri della Commissione Professionisti, sotto sotto, — Inutile dirlo — parteggeranno per Zamboni. g. b. Ì Nino Defilippis e Binda durante uh recente colloquio

Luoghi citati: Germania, Piemonte, Roma