Dieci teatri parigini rischiano di diventare garage
Dieci teatri parigini rischiano di diventare garage Dieci teatri parigini rischiano di diventare garage Parigi, 22 luglio. «Dieci teatri parigini sono alla vigilia della trasformazione in altrettanto magazzini o garages... Se lo Stato non interviene per allentare la stretta esercitata dal fisco, la capitale rischia di perdere la maggior parte dei teatri che ancora le restano ». E' in questi termini che Benoit Leon Deutsch. presidente del sindacato dei direttori di teatri di Parigi ha evocato, dinanzi alla Commissione parlamentare degli Affari culturali, ciò che ha definito: «La irrande miseria dei teatri francesi ». Illustrando con cifre la gravità ridia situazione, il signor Deutsch lia ricordato i recenti fallimenti di una dozzina di teatri e ha pure rammentato che, quest'anno, più dei due terzi dei 55 teatri di prosa parigini hanno chiuso I battenti fin dai primi di giugno, allorché in passato la chiusura estiva incominciava soltanto a metà luglio e non coinvolgeva mai più della metà dei teatri. Va notato però a questo proposito che, mentre l'incasso necessario a mantenere in vita un teatro «medio» viene valutato a 600 mila franchi il giorno, durante la scorsa stagione solo cinque teatri hanno superato la cifra in questione che non è stata raggiunta da più di quaranta. Analizzando infine le cause deila crisi, il signor Detusch ha detto che i teatri non dovrebbero essere trattati, sul piano fiscale, alla stregua di una qualsiasi impresa commerciale o industriale, e ha chiesto ch5 parte dei privilegi accordati ai teatri sovvenzionati dallo Stato vengano estesi ai teatri privati, I quali versano al fisco il 14.50 per cento degli incassi.
Persone citate: Benoit Leon Deutsch, Deutsch
Luoghi citati: Parigi
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