Herter reagisce alla campagna di accuse russe contro gli S.U.

Herter reagisce alla campagna di accuse russe contro gli S.U. Conferenza-stampa a Washington Herter reagisce alla campagna di accuse russe contro gli S.U. «Mai abbiamo pennato ad azioni di forza a Cuba» - «La piccola missione militare americana nel Congo è stata richiesta dalFOnu» - Il Segretario di Stato ritiene improbabile un intervento sovietico a Léopoldville (Dal nostro corrispondente) Washington, 21 luglio. Il Segretario di Stato americano Christian Herter — in una conferenza-stampa — ha esaminato la crisi del Congo alla luco degli ultimi avvenimenti ed ha concordato con un giornalista che gli aveva chiesto set a suo parere, la minaccia di un intervento armato russo a Léopoldville debba considerarsi semplicemente un « bluff ». Herter ha detto di ritenere improbabile da parte della Russia una simile iniziativa, perche costituirebbe uno schiaffo alle Nazioni Unite, cui si deve l'azione in corso per ripristinare l'ordine e la legalità nel territorio della giovane repubblica africana. Circa le velate minacce di intervento fatte dal primo ministro Kruscev, il Capo del Dipartimento di Stato americano le ha definite « irresponsabili » in quanto contribuiscono soltanto ad aumentare il pericolo di nuovi disordini in un paese già minato dalla rivolta e, al tempo stesso, la tensione internazionale. Herter ha colto l'occasione per rispondere alla protesta sovietica contro la presenza, di un piccolo reparto di militari americani nel Congo, dichiarando che ciò è «conforme ai desideri dell'Onu », al fine di accelerare l'arrivo dei contingenti delle Nazioni Unite e favorire il trasporto di derrate alimentari per la popolazione. La conferenza-stampa tenuta da Herter è stata caratterizzata da un fuoco di fila di domando e dì risposte non solo sulla crisi congolese, ma anche su quella cubana e sulla campagna di accuse russe contro l'America. Il Segretario di Stato americano ha respinto categoricamente le affermazioni sovietiche secondo cui gli Stati Uniti intenderebbero intraprendere un'azione militare contro Cuba ed ha aggiunto che una cosa del genere non è stata mai discussa al Dipartimento di Stato o con il presidente Eisenhower. Ha ribadito la ferma intenzione degli Stati Uniti di agire in seno al Consiglio dell'Onu, evitando qualsiasi azione unilaterale che sarebbe contraria ai princìpi delle Nazioni Unite. Un giornalista ha poi domandato a Herter se l'America intenda riprendere i voli di osservazione ad alta quota sull'Urss con gli « U-2 », oppure con gli < RB-47 >. Herter ha risposto dì no, aggiungendo che, contrari amente a quanto è stato asserito da fonti sovietiche, gli Stati Uniti non dispongono di « RB-47 » nelle loro basi in Giappone. Circa la minaccia russa di niniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii stipulare un trattato di pace separata con la Germania Orientale, Herter ha evitato una precisa risposta. Si è limitato a dire che si rende problematica una decisione da parte delle autorità della Germania Occidentale circa l'opportunità di tenere o no a Berlino Ovest 1 lavori del Parlamento in programma per il prossimo autunno. Concludendo la conferenzastampa il Segretario di Stato americano ha assicurato che gli Stati Uniti, pur seguendo con attenzinone la nuova offensiva propagandistica sovietica, faranno il pos-ibile per favorire il mantc.i..mento della pace nel mondo. a, (j#

Persone citate: Christian Herter, Eisenhower, Kruscev