Pronta una legge per riordinare le riduzioni ed esenzioni sulle ferrovie

Pronta una legge per riordinare le riduzioni ed esenzioni sulle ferrovie Pronta una legge per riordinare le riduzioni ed esenzioni sulle ferrovie // discorso alla Camera del ministro Ferrari Aggradi - « Abbiamo già provveduto al blocco dei biglietti gratuiti e delle agevolazioni speciali» - Approvata la legge per i tre senatori di Trieste e per il centro atomico di Ispra (Nostro servizio particolare) Roma, 19 luglio. La Camera ha tenuto una breve seduta antimeridiana, che è servita al ministro Ferrari Aggradi per la replica sul bilancio dei Trasporti. Il ministro ha detto che l'adeguamento della rete e degli impianti rappresenta il problema fondamentale per l'ammodernamento delle ferrovie, poiché, dei 16.700 chilometri di linee in esercizio, alcuni tratti manifestano la loro insufficienza nei confronti delle crescen- ti esigenze del traffico, altri I risultano del tutto superati e vanno sempre più assumendo una posizione marginale. Bisognerà, quindi, concentrare in prevalenza i riuovi investimenti sulle grandi direttrici del traffico. In tale quadro, il compito delle ferrovie sarà, ad esempio, essenziale ai Ani dello sviluppo del Mezzogiorno, nel senso che dovrà essere assicurata una rete di trasporti veramente efficiente e tale da avvicinare i grandi centri meridionali agli altri grandi centri della Penisola, come già avviene per le comunicazioni tra l'Italia centrale e l'Italia settentrionale. Il ministro ha poi dichiarato: «Bisognerà affrontare con la dovuta serietà il problema delle riduzioni e delle esenzioni ferroviarie, fatto anormale e negativo, assimilabile, sotto certi aspetti, a quello delle esenzioni fiscali, ma, in sostanza, assai peggiore, in quanto le esenzioni fiscali mirano a dare incentivo a ben determinati settori o centri produttivi, mentre le riduzioni ferroviarie sono quasi sempre legate a criteri di discrezionalità che rischiano di tradursi in privilegi e, quindi, in sperequazioni ingiustificate >. cNoi intendiamo ridimensionare — ha affermato il ministro — le riduzioni in atto: sul piano amministrativo abbiamo già disposto, d'accordo con lai presidenza del Consiglio, il [blocco dei biglietti gratuiti e |delie agevolazioni speciali; sul|piano legislativo, abbiamo di-jramato uno schema di disegno di legge diretto a riordinare tutta questa complessa ma-1teria». Occupandosi dei problemi 1 del personale, Ferrari Aggradi ha detto: «E' connaturale alla politica di sviluppo che stiamo perseguendo — che a mano a mano che migliorano le condizioni economiche generali del Paese, si realizzi un più diffuso benessere e sì debba quindi provvedere ad elevare il tenore di vita dei lavoratori. E' peraltro consequenziale che il miglioramento delle condizioni delle maestranze proceda di pari passo con i progressi economici dell'azienda. <Per questa ragione. I casione dei recenti provvedi- i menti adottati a favore dei ferrovieri, ho ritenuto doveroso dichiarare che ulteriori futuri miglioramenti devono considerarsi legati agli obiettivi di stabilità economica che l'azienda ferroviaria intende perseguire con l'aiuto e la consapevole collaborazione di tutti i dipendenti dell'azienda >. Subito dopo l'on. Ferrari Aggradi ha sottolineato lo sviluppo dei servizi di autolinee: la rete è passata da 115 mila chilometri nel 1938 a 660 mila chilometri nel 1959. «Per il futuro — ha detto il ministro — si pone, in termini concreti, il problema di dare alla rete automobilistica un assetto più razionale in modo da eliminare anche certe ingiustificate sovrapposizioni dei servizi su strada a quelli ferroviari >. «E' vero — ha soggiunto — che la ferrovia, laddove ha esaurito la sua funzione deve cedere il passo alla strada, ma non è men vero che la strada non deve interferire con il servizio ferroviario, quando ciò non risponde agli effettivi interessi della collettività». Nella seduta pomeridiana durata pochi minuti, è stato approvato, con 338 voti contro 35, il disegno di legge costituzionale relativo all'assegnazione di tre senatori ai comuni di Trieste, Duino-Aurisina, Monrupino, Muggia, San Dorligo della Valle e Sgonico. Con 248 voti contro 125 è [stato approvato il disegno di | legge, già passato al Senato, |per l'approvazione ed esecujzione dell'accordo fra il gover no italiano e la Commissione europea dell'energia atomica 1 (Euratom) per l'istituzione di un centro a Ispra. 1 Poi, dopo le dichiarazioni del presidente del Consiglio che ha annunciato le dimissioni del governo, la seduta è stata tot ta. La Camera verrà riconvo cata a domicilio. Il disegno di legge sul bilancio del Trasporti sarà votato a scrutinio segreto in una prossima seduta. e. a.