Nencini aumenta il vantaggio in classifica generale e Battistini passa secondo superando Adriaenssens
Nencini aumenta il vantaggio in classifica generale e Battistini passa secondo superando Adriaenssens Sempre più netto il dominio dei ciclisti italiani al Tour Nencini aumenta il vantaggio in classifica generale e Battistini passa secondo superando Adriaenssens II francese Graczyk precede in volata ad Aix-Les-Bains un grappo di fuggitivi comprendente i due tricolori e Massignan - Il vincitore penalizzato di un minuto per le spinte ricevute - Sventato un attacco di Anglade - Oggi 215 km. da Aix a Thonon -LesBains (Dal nostro inviato speciale) Aix-les-Balns, 13 luglio. Nencini ha ancora aumentata il suo vantaggio in classifica generale, portandolo a 4' e S", Battistini è passato al secondo posto, -subito alle spalle del capitano: ecco il bilancio utile di una tappa * inutile», vinta da Graczyk (generosamente spinto dalla folla lungo le due ultime salita dopo essersi trascinata scialba e ?iotosa per circa 200 dei 229 chilometri che contava. La 17' giornata.di corsa ha avuto infatti i>u';io a Briancon in un'atmosfera del tutto convinta del trionfo finale del capitano italiano e non è bastato il tracciato difficile, reso pesanto dalle salite e dal caldo, per movimentare una gara che sembra davvero non aver più nulla da dire. Subito in partenza c'era il Col du Lautarct e il gruppo lasciava scappare . Graczyk, che. sulla vetta, inta. scava cosi i 200 mila franchi del t Souvenir Henry Desgrange». A 5" da lui. Bruni s'imponeva in una volata che valeva 100 mila franchi, seynpre in memoria dell'ideatore del Tour. Poi. il Giro di Francia ' letteralmente si addormentava, per svegliarsi soltanto circa tre ore dopo sulle tortuose rampe del Col du Luitel-Chamrousse Qui, mentre gli assi restavano compatti a fare da attonito contorno alla Maglia gialla, si lanciava all'avventura un certo Marigil, un ometto non proprio bello, mezzo strabico, apparte nente alla sauadra spagnola Marigil, tn classifica, lamentava un ritardo di oltre due ore e, sulle montagne, quest'anno non aveva strappato nemmeno un misero punticìno. Tanta era la preoccupazione dei campioni per il suo tentativo, che il coraggioso spagnolo transitò per primo sulla cima del Lui tei (a l'IO" Massignan e Bat Ostini, a l'tS" Rohrbach e il gruppo) e continuò l'impresa anche sul St. Pancrasse. terza fatica della giornata, dove precedette Massignan di 2'25" Pauuiels di 3', il gruppo di 3'5" Restava un colle, il Granier una salita cosi arcigna da mandare in fumo i sogni del ragazzo iberico. Nencini, forse, dava l'impressione di attraversare un momento non troppo felice, ed Anglade sferrò allora l'offensiva. La lotta fu combattuta in pochi chilometri, ma ebbe momenti elettrizzanti e fu il povero Marigil a farne le spese: in cima, di fronte a una folla enorme che sui tornanti non aveva certo economizzato le spinte, lo spagnolo riuscì ancora a transitare al comando alle sue spalle però incalzavano Massignan a S7", Mastrotto a 39", Anglade a V e a l'tO la Maglia gialla. Massignan, in discesa, si buttò- a caccia di Marigil, che fu costretto ad arrestarsi per una foratura, ma sull'italiano, in testa alla corsa piombarono Anglade e Ma strotto, accendendo finalmente la fiamma dell'interesse. Massignan ci pensò su, cooperare al tentatilo o rimanere sulle ruoteT Prima, non diede [un colpo di pedale più del necessario, poi, allorché Mastrotto venne fermato da un ruzzolone, diede qualche cambio senza impegno, obbedendo cioè alle regole del gioco di squadra. E il gioco, stavolta, valeva la candela. Perché, dietro Anglade e Massignan, Nencini e Battistini avevano scatenato l'offensiva, in compagnia di j Wasko, dimmi, Junkermann.l Morales e Graczyk. Adriaens- \ sens, cioè, si era lasciato sor-' prendere Anglade tenne duro si è no fino a 5 chilometri dal traguardo, quindi, con un sospiro di rassegnazione, si dichiarò sconfitto. E furono tn tal modo tn dieci al comando, i due fuggitivi (Anglade e Massignan), e gli inseguitori, capeggiati da Nencini. La volata vedeva il successo di Graczyk su Battistini e, subito dopo, una lieve polemica in i:asa nostra, Nencini si lamentava a voce sommessa che Battistini gli avesse soffiato nella confusione dello sprint la «ruota buona», quella appunto di Graczyk. Battistini, in tono molto cortese, lo smentiva e Nencini se ne andava convinto: in fin dei conti, si era trattato di un'altra giornata positiva per i nostri colori, nonostante una caduta che ha. handicappato Pambianco e i forti ritardi che alcuni degli uomini di Binda hanno lamentato. Un'ultima osservazione: li spinte dei tifosi. Ci sono state, e perfino troppo generose, tan- fò vero che, nella lunga serie di derisioni prese dalla giuria, figura anche una multa di 25 nuovi franchi francesi e una [penalizzazione di un minuto in classifica generale proprio per Graczyk, vincitore sul traguardo di Ai.r-les-Bains. Ora. il Giro di trancia raccoglie In briciole, dell'interesse, in attesa di quella sorpresa, che, qui, in molti si augii rano. ma che gli italiani cercano energicamente di evitare. C'è ancora una tappa adatta per gli imprevisti, la Aix-lesBains—Thonon-lcs-Bains, di do mani, 215 chilometri con i col li des Aravis r de la Colombie re. rispettivamente all'86° e al 120" chilometro. Su queste montagne si deciderà il Gran Premio de'la Montagna Gigi Boccacini Ordine d'arrivo; 1. Graczyk in 7 ore 30'20", alla media di 30.510 chilometri (tempo con l'abbuono 7.29'20"); 2. Battistini (tempo con l'abbuono 7,29'50"); 3. Wasko; 4. Oimmi; 6. Nencini; G. Massignan; 7. Junkormann; 8. Morales; Anglade; 10. Mastrotto, tutti -ol, tempo di Graczyk; 11. Marigil a.2'14"; 12. Rostollan a 2'22" ; la. | Pambianco; 14. Manzaneque; 15.|Mah,.; IH. Adriaenssens, tutti col tempo di Rostollan; 22. Planckaert a 3'; 39. Casati a 6'18": 63. Detllippis a 13'29" Clangine* generale; 1. Nehc'.ni 02 ore 10'19"; 2. Battistini a 4*3"; :! Adriaenssens a 5'47 '; 4. Junkcrmann a 8'25": 5. Planckaert a 11' e 13"; 6. Rohrbach a 14'16": 7. Pambianco a 14'30" ; 8. Angurie, a 15'35"; 9. Massignan a 16'»(> :!10. Mastrotto a 17'10"; 35. Sabha-'din a 1 ora 16'32"; 38. Baldini a l ora lfl'50". Claaslflca generale Gran Tremi» li ella Montagna; 1. (a pari mentoliMassignan e Rohrbach p. 49; 2. j Battistini 44. | i La maglia gialla Nencini in testa al gruppo sulla salita del Col Granier (Telofoto)
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