Elsa Martinelli accusa il nobile marito: "Non lavorava mai, lo dovevo mantenere io,,

Elsa Martinelli accusa il nobile marito: "Non lavorava mai, lo dovevo mantenere io,, Squallidi retroscena nel bel mosado romano Elsa Martinelli accusa il nobile marito: "Non lavorava mai, lo dovevo mantenere io,, In compenso l'attrice riconosce al conte che l'ha sposata altre doti: è brillante, parla quattro lingue, ha molti amici - La coppia, per prudenza, aveva celebrato le nozze-a San Marino: sarà più facile annullarle (Nostro servizio particolare) Roma, 12 luglio. La notizia degli « screzi » fra Elsa Martinelli e suo marito il conte Franco Mancinelli Scotti ha fatto accorrere i giornalisti presso la bella attrice; e qui essi hanno antro la conferma che il matrimonio — uno dei più romantici e dei più « raccontati » dctjli ultimi anni — è miseramente naufragato. Non di screzi si tratta ma di una frattura ben grave. La contessa Mancinclli Scotti non ha esitato a superare ogni riserbo ed ha narrato tutto con molta franchezza e molta spigliatczza ai reporters che l'hanno interrogata: e sua madre non ha potuto che seguirne l'esempio. Elsa Martinelli a chi le chiedeva le effettive ragioni della improvvisa fine della sua vici nda coniugale ha risposto lllllllllllllllllllllIIIIIllllllIllllllllllllllllllllllllll testualmente: <Ha montato questa ridicola macchina della denuncia e della sorpresa da parte della polizia per additarmi alla gente come una moglie infedele, come una adultera. Non dico che tutto questo sia disgustoso, penso che sia semplicemente molto triste e molto penoso. Sono stati tre brutti giorni, ma mi sono serviti a caiiirc con grande chiarezza di che pasta sia fatto mio marito. L'altra sera, mentre, tornati a casa dal commissariato, Franco mi schiaffeggiava, ho visto il suo vero volto, ho compreso quelle cose che sospettavo da tempo e che preferivo in genere nascondere a me stessa. Allora, l'ho cacciato di casa, gli ho detto che andasse a vivere per conto suo ed ho chiamato mia madre al mio fiaiico. Per chi non to sappia, la villa, le automobili, i mobili, i bibelots, è tutta roba mia, comprata con i soldi che ho guadagnato io ». Elsa Martinelli ha poi rivendicato la priorità della richiesta per la separazione consensuale, da lei avanzata fin dal 29 giugno scorso. « La denuncia di mio marito — ha detto —■ è stata soltanto una ritor-* siane. E poi, al commissario dott. Macera, quando é andato a segnalare la mia scomparsa e ad accusarmi di adulterio, Franco ha raccontato per giunta un mucchio di inesattezze. Ha detto, per esempio, che avevamo litigato prima che sabato sera io usjissi di casa; invece ero uscita regolarmente per andare a trovare liizzo e completare con lui un servizio fotografico: otto pagine per c Voglie». Il litigio c'era stato dopo e lui mi ha schiaffeggiato perche, do-pò la mia richiesta di separar-mi da lui, non vedeva vie d'uscita e la sua situazione gli sembrava disperata. La verità è che voleva uno scandalo per farmi ritornare sui miei passi.:. < Penso che Franco — ha aggiunto la desolati! Elsa — no?i sic un vero uomo o, almeno, che 11071 sia stato capace di dimostrarmi di esserlo. Ha molte qualità che possono fare di lui un uomo piacevole e interessantc; non è stupido, per esempio, è abbastanza colto, parla correntemente quattro lingue. Ma ha anche un sacco di cattive abitudini, soprattutto quella di non lavorare e di restare a letto senza muovere un dito, senza fare il più piccolo jiasso per cambiare la sua situazione, mentre io mi ammazzo di lavoro. E' più di tre anni che siamo sposati e in tutto questo tempo non è stato mai sfiorato dal dubbio che avesse dei doveri, oltre che dei diritti ». < Povero Franco — ripete la bella attrice — 6 troppo gran signore. Ha mille, conoscenze, cento amici che potrebbero aiutarlo. Occasioni per lavorare ne ha avute a non finire; ma questi sono problemi che non lo hanno mai toccato >. La separazione fra i due coniugi non dovrebbe presentare difficoltà giuridiche anche perché Elsa Martinelli e Franco Mancinelli Scotti si sparirono nella repubblica di San Marino. Dalla loro unione noe- in questi giorni si trova a Frepene. « Assomiglia, più che altro, al conte — ha dichiarato con una punta di mestizia la mamma di Elsa ai giornalisti. — A malincuore mia , n'alia ha preso una così grave \decisione ma non „vrebbe po1 ,„,„ fare fl„rimcnti nl punt0 que una bella bimba, Cristi-na, che ha ora due anni e c«ein cui erano giunte le cose ». La signora Martinelli ha precisato di aver allevato modestamente ma in modo sano nove figli, di cui Elsa è la settima. «Si tenne a Roma da Grosseto quando Elsa era piccina — ho narrato — perché mminmmiii iiiiiiiimiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiii e a e 0 -,il suo babbo, il mio povero e|??iarifo, faceva il ferroviere. E a Roma sci anni fa un autobus ce lo investi e lui perse la vita: fino a quel gio, .10, pur avendo trascorso momenti di gravi stenti, il nostro matrimonio non aveva mai subito il benché minimo screzio. Sa- . o é rei stata tanto felice se anche Elsa, nella sua vita coniugale, avesse avuto ugual destino, se le fosse stato possibile vivere in tranquillità con il marito e con la figlioletta: purtroppo, invece, non vi è stato nulla da faro. r. s. iiiiimiiiiiiiimiiiiiiiiimimiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiii Martinelli marito, conte Mancinelli Scotti

Luoghi citati: Grosseto, Roma, San Marino