Muore per difendere due cani seviziati da un gruppo di ragazzi

Muore per difendere due cani seviziati da un gruppo di ragazzi Muore per difendere due cani seviziati da un gruppo di ragazzi Perso l'equilibrio, è caduto in un fosso fratturandosi il cranio -1 giovani sono fuggiti e l'uomo è spirato Napoli, 12 luglio. A Lettere, piccolo paese presso Castellammare di Stallia, il pensionato sessantaquattienne Michele Costa è morto nel tentativo di proteggere due cani seviziati da alcuni ragazzi. Jl pensionato, come ogni mattina, era uscito di casa insieme al suo cane e si era diretto in località Orsola, dove esiste un boschetto. Qui egli scorgeva alcuni ragazzini che stavano torturando una cagna e il suo cucciolo. Si avvicinava con l'intenzione di redarguirli e farli smettere; ma i bambini lo beffeggiavano t il Costa si arrabbiava. Improvvisamente il pensionato cercava di dare uno schiaffo ad uno dei ragazzi ma, perduto l'equilibrio, ruzzolava in un profondo fossato. I fanciulli, senza ben rendersi conto dell'accaduto, si davano alla fuga. Il cane del Costa intanto raggiungeva il padrone in fondo al fossato, e si'metteva a guaire pietosamente. Più tardi i familiari del Costa, preoccupati per il suo inspiegabile ritardo, Iniziavano le ricerche. Attirati dai guaiti della bestiola (rimasta sempre vicino al suo padrone ormai morto) riuscivano a rintracciarlo. Il Costa era deceduto poiché nella caduta aveva battuto il capo contro una pietra, producendosi la frattura del cranio.

Persone citate: Michele Costa

Luoghi citati: Castellammare, Napoli