Scelti nella Cuneo-Mondovì i maratoneti delle Olimpiadi

Scelti nella Cuneo-Mondovì i maratoneti delle Olimpiadi Scelti nella Cuneo-Mondovì i maratoneti delle Olimpiadi La maratona preolimpica disputatasi domenica da Cuneo a Mondovì e vinta da Francesco Perrone, aveva un duplice scopo: richiamare l'attenzione e l'interesse degli sportivi sulle grandi prove atletiche e vagliare nello stesso tempo le possibilità di alcuni tra i migliori maratoneti italiani, in modo da inserire i migliori nella squadra ufficiale italiana che gareggerà alla XVII Olimpiade. Le mete sono state raggiunte. La folla schierata lungo il tracciato di gara (42 chilometri e 195 metri) si è entusiasmata per lo sforzo este¬ nuante degli atleti, li ha incitati e applauditi con affetto. I due primi classificati della maratona Cuneo-Mondovì, Francesco Perrone di ventotto anni e Vito Di Terlizzi, di venticinque, sono stati designati a far parte della compagine « azzurra » in virtù del piazzamento conseguito nella selezione di domenica. Enrico Masante, lo sfortunato e coraggioso atleta di Mondovi ha raccolto unanimi consensi per la forza d'animo dimostrata prendendo il via nonostante il fisico provato da una serie di ascessi alle gengive che una decina di giorni orsono hanno costretto i medici dell'ospedale di Schio (dove l'atleta monregalese era in ritiro collegiale), ad asportargli sei denti: A Masante, sia ben chiaro, la maglia azzurra era già stata ufficialmente « promessa » dal commissario tecnico Giorgio Oberweger, anche se il ragazzo piemontese non avesse gareggiato. Il record mondiale del giavellotto è stato battuto a West Chester (Stati Uniti) dall'americano Bill Alley con m. 86,38 (primato prec. Al Cantello m. 86,04).

Persone citate: Bill Alley, Enrico Masante, Francesco Perrone, Giorgio Oberweger, Masante, Vito Di Terlizzi, West Chester

Luoghi citati: Cuneo, Mondovì, Stati Uniti