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Un ragazzo muore sepolto da una frana di sabbia a Lodi Un ragazzo muore sepolto da una frana di sabbia a Lodi L'atroce disgrazia in riva al fiume dove il giovane si bagnava con alcuni amici Lodi, 9 luglio. Un ragazzo dì sedici anni è morto soffocato, sepolto da una frana. Il raccapricciante incidente è accaduto oggi pomeriggio nel Lodigiano, sulla sponda sinistra del fiume Lambro. Verso le sedici un gruppo di ragazzi residenti alla frazione Riozzo di Cerro al Lambro, aveva raggiunto il fiume per prendere un bagno suila sponda sinistra, all'altezza della cava Cambie, dove il fiume scorre incassato tra le sponde, alte oltre una decina di metri, che cadono a strapiombo. In quella località il Lambro disegna un'insenatura e la corrente è meno rapida Il gruppetto di giovani camminava sulla riva dsl fiume quando dall'alto dell'argine iniziavano a cadere sassi. Si trattava di un attimo, e subito una frana piombava addosso al gruppetto, che procedeva in fila indiana II capocomitiva. Luigi Salvini, di sedici anni, residente a Riozzo, veniva investito in pieno. Quando la polvere si dira- ! dava, i ragazzi vedevano il ! Salvini emergere da un cumu- lo di sabbia soltanto con il busto. Un amico, Sante Bui garini, che a causa della fra na era finito in mezzo al fiume, raggiungeva la riva ed iniziava ad estrarre l'amico dalla sabbia, coadiuvato dagli altri compagni. Luigi Salvini poteva ormai ritenersi salvo quando un'altra frana, più grossa della prima, si staccava dall'argine, seppellendo completamente il giovane e impedendo ogni soccorso. Un ragazzo, Bruno Pezzoni, ancora in costume da bagno, raggiungeva il paese di San Zenone, dando l'allarme. Sul luogo accorrevano due squadre di vigili del fuoco. Purtroppo anche la loro opera era ostacolata dal continuo rovinare dell'argine, tanto che due vigili investiti da una frana, sono caduti nelle acque del fiume. Dopo due ore di febbrile lavoro, il corpo del Salvini, ormai esanime, è stato recuperato e trasportato al cimitero di S. Zenone. Verso le venti al cimitero è giunto il padre del ragazzo, mentre la madre, Colomba Sedagni, d'anni 46, sofferente da anni di una malattia nervosa, non ha creduto alla tragica notizia ed è rimasta tranquillamente a casa, ad attendere — invano — il ritorno del figlio.