Donne tra le fiamme a bordo della petroliera squassata dalle esplosioni in un porto inglese

Donne tra le fiamme a bordo della petroliera squassata dalle esplosioni in un porto inglese Il pronto intervento dei vigili del fuoco ha evitato una catastrofe Donne tra le fiamme a bordo della petroliera squassata dalle esplosioni in un porto inglese Alcuni nomini dell'equipaggio la sera prima avevano fatto salire le mogli sulla nave - Il drammatico racconto d'una sposa : « Mio marito mi buttò in acqua gridando : affogare fa meno male che bruciare » - Un morto e 4 ferit (Dal nostro corrispondente) Londra, 9 luglio, (m. ci.) Una grave sciagura è avvenuta questa mattina presto a Milford Haven, un porto all'estremità occidentale del Galles. Nove tremende espio ,sioni hanno squarciato una pefr0;,e,-a di 23^00 tonnellate, |tf4llnto ier sera dal Goifo Per. " gcmpbienIuomini. Una straordinaria fortuna ha però protetto questi marinai, dei quali ha perduto la vita uno solo che, lanciatosi in mare per sfuggire alle fiamme, è affogato in seguito a malore. I feriti sono quattro, di cui uno grave. ì Il disastro avrebbe potutoj assumere spaventose propor- ■ zioni. La grande nave era ormeggiata, infatti, al molo della nuovissima raffineria di Milford Haven, e se i pompieri non avessero spento, con celerità ed audacia, le fiamme scatenate dallo scoppio, l'incendio sarebbe forse giunto fino ai vasti depositi. Le nove esplosioni hayino scosso la raf La prima deflagrazione squassò la nave (la t Esso Portsmouth* di Londra) alle G.IS del mattino, mentre era in corso lo scarico del petrolio. Ufficiali e marinai erano, quasi tutti, nelle loro cuccette. quatcon sé o\'a moglie, saina a oordo la -lsero prima, subito dopo Zar- fìneria e l'abitato con la forzai d^ un terremoto ma hanno|causato solo leggeri danni. \addormentaU. Alcuni - gì - ro ° °*»9"e ~ «"avario coi o!?a moglie, salita a bordo o -j t Dopo la prima esplosione !ha detto la t;eiittseie»i)ie st-■rft.'o. Più loquaci ed emozionate dei «tariti, queste donne hanno descritto con vivacità la loro drammatica avventura. gnora Mason » ufficiale —, mio marito mi ai;-U fjw to t>esta ^ ^ asc,Mo"""10 bagnato e mi ordinò dt{giacere bocconi sul pavimentoi Ideila cabina. Sopravvissi così 'al fumo che aveva invaso fi i l l e a o i. corridoi e alle tremende scosse delle successive esplosioni. Frattanto, mio marito era uscito per vedere se poteva raggiungere il resto dell'equipaggio, ma trovò la via preclusa da un incendio. Tornò in cabina, aprì uno dei grandi oblò, e mi esortò a tuffarmi ». c Esitai, ero atterrita — ha proseguito la signora — il finestrino era quasi quindici metri dalla superficie del mare, ed io, per di più, sono una pessima nuotatrice. Ma egli, moglie del terzo |11 ■ 11111 ■ 111 ■ 111111111111111111:11 ] 111 i 1111 ■ 1111 ; 111111111 gridando "è meglio affogare che bruciare, fa meno male", mi spinse fuori. Si tuffò lui pure, e ci salvammo entrambi*. Un'altra sposa si è lanciata n mare sema saper nuotare e fu sorretta da un marinaio: un'altra, di .16 anni, assistette, nvece, in acqua, alcuni uomini rimo.sft scossi o contusi. L'entità del danno non è ancora stata stabilita. Si sa solo che le esplosioni sarebbero state causate dalla rottura della pompa per lo scarico del petrolio grezzo. "

Persone citate: Mason

Luoghi citati: Galles, Londra