Due gentiluomini cercano di convincere la famiglia di Dominique a opporsi alle nozze

Due gentiluomini cercano di convincere la famiglia di Dominique a opporsi alle nozze Missione "segreta,, a Parigi dei monarchici Due gentiluomini cercano di convincere la famiglia di Dominique a opporsi alle nozze Il gioielliere Cartìer, nonno della ragazza, risponde: «Stiamo discutendo della pelle dell'orso» - Sgarbata polemica di Alessandro di Jugoslavia nei confronti dì Umberto (Dal nostro corrispondente) Tarliti, 30 giugno. Due gentiluomini napoletani sono arrivati in questi giorni a Parigi ed hanno preso alloggio in un albergo molto discreto della ruc de Berry, dóve si sono fatti segnare sotto un falso nome, sema titoli araldi¬ cstvsspl ci. Sono due signori d'una sessantina d'anni, di modi militareschi e, per quanto si muovano in un assoluto mistero, si è venuti subito a sapere che svolgono una missione segreta per conto dei monarchici italiani. La missione consiste ncll'av- vicinare la famiglia di Domi nique Claudel per convincerla che sarebbe inopportuno il matrimonio della ragazza con Vit torio Emanuele. E' un compito che richiede un estremo tatto ed ha già fatto passare qual che momento penoso ai due gentiluomini, tanto più elle il gioielliere Cartier, nonno materno della ragazza, è un uomo di mondo, che non manca di senso umoristico. Gli argomenti dei monarchici italiani lo hanno fatto sorridere. « Questo matrimonio non si deve fare — gli hanno detto —, l'erede del trono d'I talia non può sposare altro che una principessa di sangue rea le ». Pierre Cartier li ha la sciati parlare a lungo senza interromperli, come se prestasse la massima attenzione ai loro discorsi, e, alla fine, quando credevano di averlo convinto, ha detto: € Mi pare che si stia discutendo sulla pelle dell'orso ». Di fronte alla costernazione dei due gentiluomini, il gioielliere ha cercato di rassicurarli dicendo loro che per parte sua non intende affatto incoraggiare le nozze. « Conosco poco il giovanotto — ha aggiunto —ma mi pare che sia troppo pie- sto per prendersi la, respon- sabilità d'una famiglia. Anche Dominique è troppo giovane ». Poi, Pierre Cartier, il quale benché sia delegato permanente dell'Ordine di Malta presso il governo svizzero, è divorziato da molti anni, ha allargato le braccia ed ha esclamato: « Sono decisioni che non vanno mai prese cri precipitazione*. E' voluto però ritornare sulla questione della pelle dell'orso, che aveva tanto impressionato 'i suoi interlocutori, ed ha chiesto loro: «Lor signori credono proprio che, se invece di sposare Dominique, sposasse una principessa balcanica spodestata, lo chiamerebbero sul trono f ». I due ufficiali in pensione non hanno saputo che cosa rispondere. Le situazioni imbarazzanti in cui si sono venuti a trovare in diverse circostanze i due gentiluomini napoletani durante la loro missione a Parigi sono motivo di pettegolezzi fra i membri delle famiglie ex-regnanti che fanno parte ormai della Café-society internazionale. Le storielle più diverten ti sembra che siano state messe in giro da Alessandro di Jugoslavia, marito di Maria Pia, che, essendo sorella di Vittorio Emanuele, difende i suoi amori contro l'intransigenza di Umberto. Nelle conversazioni che si svolgono in quell'ambiente, vengono riferite le dichiarazioni dei messi monarchici, con particolari probabilmente inventati per far più risaltare il ridicolo dei due personaggi. « Il principe non ha il diritto di disporre di se stesso — avrebbero detto —, abbiamo bisogno d'un erede legittimo affinché le nostre speranze non vadano perdute. Gli perdoneremo tutte le amanti che vorrà, ma bisogna che faccia un matrimonio conforme alle regole della corte ». Alessandro di Jugoslavia, che non ha mai avuto molta simpatia per Umberto, commenta queste frasi: «Non mi stupisce — dice — che questi principi morali si manifestino intorno a mio suocero».. Sandro Volta Vittorio Emanuele e Dominique ballano in un ritrovo a St-Tropez (Foto da «Oggi»)

Persone citate: Cartier, Claudel, Pierre Cartier, Sandro Volta Vittorio Emanuele

Luoghi citati: Jugoslavia, Parigi