Le calorose accoglienze ad Ike nella capitale della Corea del Sud

Le calorose accoglienze ad Ike nella capitale della Corea del Sud Le calorose accoglienze ad Ike nella capitale della Corea del Sud Incidenti ad Okinawa durante la sosta del Presidente nella base statunitense: alcune migliaia di persone, inalberando cartelli, hanno chiesto il ritorno dell'isola alla sovranità nipponica Seul, lunedi mattina. L'aereo del presidente Eisenhower è arrivato ieri alle ore 16,04 locali sull'aeroporto di Kimpo, alla periferia di Seul per una visita nella capitale della Corea del Sud dove è stato acclamato da una folla straripante. Il viaggio, viceversa, non è stato senza incidenti. Il quadrireattore presidenziale . aveva lasciato Taipei, nell'isola di Formosa, alle ore dieci locali di ieri mattina e dopo circa un'ora e mezza di volo èra. atterrato sulla base aerea statunitense di Okinawa, nel gruppo delle Ryukyu. Sul campo erano ad attendere l'illustre ospite il comandante della base e il capo dell'amministrazione delle Ryukyu, Seisaku Ota. Questi ha accompagnato Ike in una breve visita al capoluogo, Nana. Il corteo delle macchine ha raggiunto rapidamente il centro della cittadina, ma qui alcune migliaia di dimostranti sono riusciti a spezzare i cordoni della polizia e dei marines americani gridando continuamente Yankee, go home e agitando cartelli con la richiesta dell'immediato smantellamento della base e della restituzione dell'isola al Giappone. Non si sono registrati atti di violenza. Dopo una breve sosta nei palazzo dell'amministrazione delle isole, il Presidente si è diretto in automobile verso il vicino aerodromo. Poiché nuove dimostrazioni erano state organizzate da elementi nazionalisti e di sini¬ stra, il corteo delle macchine ha dovuto seguire un diverso itinerario sicché Eisenhower è stato costretto a compiere l'ultima parte del tragitto a bordo di un elicottero che è sceso sulla base aerea di Cadena. Da qui il quadrimotore presidenziale si è levato in volo alle ore 13,37 locali diretto a Seul. Nella capitale della Corea del sud il presidente è stato ossequiato dal primo ministro sud-coreano, Huh Chung, e da tutti i membri del governo. In un breve discorso il presidente degli Stati Uniti ha rievocato 1 tempi in cui la Corea fu il punto di raccolta di combattenti giunti da ogni parte del mondo libero ed ha annunciato che scopo del suo viaggio, anche nella Corea meridionale, è quello di intensificare gli sforzi comuni per ottenere una giusta pace nella libertà e nella sicurezza. Lungo il tragitto dall'aeroporto al centro della capitale si assiepavano forse un milione di cittadini che hanno voluto manifestare la loro esultanza per la visita del capo della grande nazione amica. L'entusiasmo della folla è stato tale che ad un certo momento, per evitare incidenti alle persone che si stringevano intorno all'automobile presidenziale, le autorità preposte al mantenimento dell'ordine decidevano di modificare l'itinerario. Il presidente è stato ricevuto solennemente alla porta di Dukau dalle autorità cittadine e da sciami dì bimbi coreani che gettavano fiori e sventolavano bandierine dei due Paesi. Successivamente Eisenhower ha raggiunto l'ambasciata degli Stati Uniti dove è stato ospite a pranzo dell'ambasciatore. Dopo una giornata così intensa Ike è andato a riposare abbastanza per tempo. Oggi alle ore undici locali Eisenhower si reca a palazzo Kiung Hu Dai, residenza del presidente della repubblica, dove è ospite a colazione del capo dello Stato coreano. Dopo un colloquio fra i due presidenti, Eisenhower raggiunge l'Assemblea nazionale dove pronuncia un discorso. Nel pomeriggio egli visita il quartier generale del VI Corpo d'armata coreano e passa in rivista le truppe sud-coreani e statunitensi. Alle 18,15 Ike ritorna all'aeroporto internazionale di Kimpo da dove riparte per le Hawaii. L'addetto stampa presidenziale, James Ilagerty, intrattenendosi con 1 giornalisti, ha spiegato ieri sera le ragioni del mancato arrivo ad Okinawa dell'ambasciatore americano In Giappone, Douglas MacArthur II. Questi aveva detto sabato che si accingeva a partire per Okinawa allo scopo di riferire al presidente su questioni di sua competenza. Come ha detto Hagerty, l'ambasciatore ha telegrafato ieri mattina informando che « problemi urgenti » lo trattengono a Tokio. Il capo dell'ufficio stampa della Casa Bianca interrogato da giornalisti sugli incidenti di Okinawa, ha detto che il gruppo dei dimostranti era più chiassoso che numeroso ed ha aggiunto che Eisenhower non si è quasi accorto della manifestazione antiamericana. Salvo mutamenti nel programma da tempo fissato, il presidente degli Stati Uniti trascorrerà alcuni giorni di riposo nelle isole Hawaii prima di fare ritorno a Washington. n. s.

Persone citate: Douglas Macarthur Ii, Eisenhower, Hagerty, James Ilagerty