Il torinese Gino Munaron ottiene un brillante quinto posto

Il torinese Gino Munaron ottiene un brillante quinto posto Il torinese Gino Munaron ottiene un brillante quinto posto DAL NOSTRO INVIATO Adenau, lunedì mattina. L'inglese Stirling Moss, in coppia con l'americano Dan Gurney, sulla Maserati 2800 ha vinto la tMillc chilometri» del Niirburgring, quarta prova del campionato mondiale categoria sport. La corsa è stata molto difficile: densi banchi di nébbia ed una pioggia leggera e intermittente hanno ridotto sensibilmente la visibilità per quasi tutta la giornata e l'insidioso circuito, che oltre ad innumerevoli saliscendi comprende IH curve, è risultato durissimo. Assistevano alla gara oltre 200 mila spettatori. Stirling Moss — alla sua quarta vittoria ad Adenau — si è dimostrato imbattibile: ha guidato per 300 chilometri, poi ha ceduto momentaneamente il volante al compagno, quindi è tornato sulla Maserati distanziando progressivamente la muta degli inseguitori. Sul traguardo alle sue spalle sono giunte la Porsche 1700 di Bonnier-Gendebien, la Ferrari £800 di Hill-Trips e la Porsche di Hermann-Trintignant. Al 5" posto si 6 piazzato l'italiano Gino Munaron che, con l'americano Gregory, guidava la seconda Maserati. i E' da- sottolineare il comj portamento del torinese che dopo aver colto brillanti risultati in Argentina ed in altre gare, si affaccia con il quinto posto di Niirburgring alla ribalta in campo internazionale. Le condizioni atmosferiche erano avverse. A metà corsa lo strato di nebbia si presentava così spesso che i corridori hanno dovuto addirittura accendere i fari: la visibilità era ridotta a non più di SO metri. Il tedesco Barth, terza guida della Porsche, al termine del 25" giro ha sbagliato una curva finendo in un burrone. Il pilota se l'è cavata fortunatamente con escoriazioni di poco conto mentre la sua macchina si è sfasciata. Poco prima la Ferrari di Scarlatti-Seidel si era fermata ai boxes per rifornirsi di arbitrante. Guidava il pilota italiano, che ha così raccon¬ tato poi la sua avventura. *Nel momento in cui ho bloccato i freni sono stato investito da una enorme fiammata, probabilmente causata da una fuga di benzina. Senza perdere un attimo sono balzato a terra, dove alcuni meccanici della Ferrari mi hanno gettato addosso una coperta per estinguere le fiamme che si erano propagate alla mia tuta ». La Ferrari prendeva fuoco in una enorme vampata e due bidoni di benzina esp.odevano con un enorme boato. Una parte degli spettatori, temen¬ do una sciagura, si dava alla fuga, mentre le fiamme avvolgevano il < box » della Ferrari levandosi nell'aria ver una decina di metri di altezza. I pompieri, subito accorsi, riuscivano a spegnerle dopo sette minuti lanciando fitti getti di schiuma. Scarlatti, che aveva riportato ustioni in diverse parti del corpo, veniva deposto su un'ambulanza e trasportato d'urgenza all'ospedale, dove i medici lo hanno medicato. Secondo il loro referto il pilota italiano potrà rimettersi in bsptpzmc'mn12 brevissimo tempo; ma gli è stato consigliato il ricovero per alcuni giorni. La Ferrari, che aveva iscritto quattro macchine, ne ha perse tre durante la competizione. La Aston Martin, l'altra marca favorita dal pronostico, ha dovuto ritirare due del'e sue tre vetture per guasti meccanici. Luigi Fascetti Ordine di arrivo: 1. Moss-Gurnpy (Maserati 2800) in ore 7,31' 10"5/10, alla media di km. 133,200; 2. Bonnier-Gendebien (Porsche) in ore 7,34'32"9: 3. Hill-Trips (Ferrari) in ore 7,35-44"l; 4. Herrmann-Trlntignant (Porsche) in ore 7.37-57"7: 6. Munaron-Gregory (Maserati) ad un giro: 6. WalterLosinger (Porsche) ad un giro. Campionato mondiale marche: 1. Porsche, punti 29: 2. Ferrari, p. 22; 3. Maserati, p. 13. Le prossime gare di campionato sono: la «24 ore ri! Le Mans » (Francia), il « Tourist Trophy » (Gran Bretagna) e la corsa del Venezuela. ti «box» della Ferrari In fiamme dopo l'Incendio della vettura di Scarlatti fermatasi per il rifornimento (Telefoto)

Luoghi citati: Adenau, Argentina, Francia, Gran Bretagna, Venezuela