Anziano commerciante ucciso sulla soglia di casa

Anziano commerciante ucciso sulla soglia di casa Oscuro delitto a Pglgbjo» presso Sondrio Anziano commerciante ucciso sulla soglia di casa Lo sventurato sarebbe stato soppresso da alcuni individui sorpresi a rubare presso il Consorzio agrario - Prima di spirare avrebbe fatto il nome di uno degli aggressori - Due fermi Da) nostro corrispondente- Sondrio, lunedi mattina. Per la somma di mille lire, alcuni sconosciuti hanno ucciso un commerciante di Delebio, Domenico Scortaioli di anni 69. Il fatto è avvenuto nelle prime ore del mattino di ieri, ma solo parecchie ore dopo il poveretto è stato rinvenuto in una pozza di sangue nell'atrio che immette nella propria, abitazione. Era ancora vivo.' Chiamato prontamente, accorreva un medico che riscontrava allo Scortaioli la frattura della base, del cranio con otorragia, ferite lacero contuse e vasta ecchimosi all'occhio destro per cui lo giudicava con prognosi riservatissima. Il ferito veniva sottoposto per tutta la giornata a continue trasfusioni di sangue, fino a che le sue condizioni, ulteriormente peggiorate, non consigliavano, verso le ore 20, il suo ricovero all'ospedale civile di Morbegno, dove poco dopo le 23 egli spirava. Sul posto si sono portate, al comando del capitano Pièche, le squadre di polizia giudiziaria dei carabinieri di Sondrio e Morbegno che hanno dato il via alle indagini, a sopraluoghi e a rilievi tecnici che sono durati per tutta la giornata. Nonostante che i carabinieri si siano chiusi nel più assoluto riserbo, 3i è potuto egualmente apprendere, dalle voci che circolano, fra i parenti dell'aggredito e più ancora fra la popolazione, numerosi particolari sul delitto fra i quali uno di grande interesse. Pure raccolto in gravi condizioni, lo Scortaioli avrebbe potuto fare il nome di uno degli aggressori; comunque due fermi sono stati già operati. Altro importante particolare: la rapina delle mille lire sarebbe stata compiuta per sviare le indagini dei carabinieri, perché il vero movente dell'aggressione si dovrebbe ricercare nel fatto che lo Scortaioli avrebbe sorpreso i suoi aggressori mentre stavano per penetrare nella sede del consorzio agrario di Delebio attraverso una finestra, di cui avevano già rotto ì vetri. Nel pomeriggio, su di un sentiero che porta in montagna, sono stati rinvenuti i do¬ cumenti dello Scortaioli, che erano conservati nel suo portafoglio. Circa l'identità dei due fermati, che sono stati sottoposti a interrogatorio da parte dei carabinieri, nulla si è potuto sapere, anche se fra la popolazione di Delebio un nome circola e un volto non sconosciuto è stato dato almeno a uno degli aggressori, soprattutto per l'identità del tentativo di furto nella sede del consorzio agrario con altri già avvenuti in tempi addietro nella zona circostante. m. b.

Persone citate: Domenico Scortaioli

Luoghi citati: Delebio, Morbegno, Sondrio