La scoperta dei grandi scrittori con la rubrica del "Novelliere,,

La scoperta dei grandi scrittori con la rubrica del "Novelliere,, La tv lancia uno ti show letterario» La scoperta dei grandi scrittori con la rubrica del "Novelliere,, La prima trasmissione, dedicata a Salvatore Di Giacomo, andrà in onda martedì 24 maggio - Pirandello, O'Henry, Cecov e Wilde sono gli aatori ielle altre puntate Nostro servizio particolare Roma, lunedi mattina. 2-i maggio andrà in onda la prima puntata del < Novelliere »: una trasmissione che è stata definita sinteticamente <show letterario », ma che sfugge in realtà ad una classificazione in termini tradizionali, essendo nuova nell'impostazione e diversa, da puntata a puntata. Non è uno show, non è una serie di racconti sceneggiati: potremmo dire che si tratta di racconti ambientati, riportati cioè nella atmosfera in cui furono creati e che in un certo senso li suggerì alla fantasia dell'artista. Si arriva quindi ad una scoperta dell'autore, ricostruendone la personalità attraverso il mosaico dei suoi personaggi, dei suoi appunti, del suo epistolario. La prima puntata, dedicata a Salvatore Di Giacomo, è ambientata in una piazzetta di Napoli, nella quale confluiscono tutti i protagonisti degli otto o dieci racconti utilizzati per riassumere il mondo poetico dello scrittore. Un < cerasaro » farà da trait-d'union fra le diverse incende, che si fonderanno tra loro in modo tale da determinare come risultato una immagine sintetica dell'arte di Salvatore Di Giacomo. Tra gli interpreti: Peppino e Titina De Filippo, Nino Taranto, Carla Del Poggio, Lorella De Luca, Miranda Martino e Fausto Cigliano Dedicata a Pirandello, la seconda puntata è l'unica che sia ispirata ad una sola opera: « Il fu Mattia Pascal >, quello che forse più d'ogni altro procurò all'autore l'accusa di cerebralismo e disumanità. Quando usc\ * Il fu Mattia Pascal», tutti si scaglia) uno contro Pirandello sostenendo che quella storia non sarebbe mai potuta accadere, e non poteva esserci arte senza verosimiglianza. Pochi anni dopo, le cronache dovettero occuparsi di un caso assolutamente identico a quello immaginato da Pirandello nel suo romanzo. Questo episodio è utilizzato come spunto per avviare il meccanismo della narrazione, attraverso un dialogo iniziale fra Anna : e a a o i , , a e o e n a e e r . e : a e Proclemer e Giorgio Albertazzi. Interpreti: Serge Reggiani, Grazia Maria Spina, Claudio Gora, Fosco Giachetto e Bice Valori. La terza puntata è dedicata a O. Henry: attraverso elementi tratti da quattro suoi racconti, si ricrea l'atmosfera della New York ai primi del secolo. La funzione di legare t vari episodi è attribuita in questa puntata ad un personaggio-guida che avrebbe dovuto essere interpretato da Maria Pierangela ma poiché la Pierangeli ha preferito andare a Cannes, bisognerà trovare qualcuno che la sostituisca. Interpreti: Claudio Gora, Massimo Girotti, Cesarina Gheraldi, Bice Valori, Aroldo Tierì, Franco Volpi, Aurora Trampus, Grazia Maria Spina, Corrado Pani, Vira Silenti e — forse — Mario Carotenuto, col trombettista Chet Baker. A Cecov è dedicata la quarta puntata: lo spunto è dato da una serata commemorativa dello scrittore che si tenne a Mosca un anno dopo la sua morte, organizzata dal regista russo Stanislawski. Ne verrà fuori quasi un incontro fra i personaggi più significativi di Cecov, da quelli ancora allegri e ottimisti della giovinezza a quelli amari e rassegnati della maturità. Sarà messo in evidenza il rapporto diretto fra l'autore ed i suoi personaggi, e la trasmissione traccerà tutto l'arco della vita del grande scrittore. Interpreti: Alberto Lupo, Ivo Garrani, Sergio Tofano, Aroldo Tieri, Ave Ninchi, Alberto Bonucci, Renato De Carmine, Franco Volpi e Grazia Maria Spina, con un balletto russo (la Tcherina ha detto di no) e il pianista Pollini. Oscar Wilde sarà di scena nella quinta puntata, l'unica nella quale appare anche l'autore (impersonato, forse, da Ferzetti): reduce da Parigi, egli incontra gli amici nel celebre salotto di lady Whitmoore e discute con essi del Ritratto di Dorian Gray e dei suoi più recenti lavori. Nella ricostruzione di un tipico salotto dell'epoca si sviluppa un dialogo serrato e brillante che condensa opinioni ed atteggiamenti manifestati da Oscar Wilde nei suoi lavori più significativi. Il cast non è stato ancora deciso: forse Giorgio De Lullo sarà Dorian Gray. ». m.

Luoghi citati: Cannes, Mosca, New York, Parigi, Roma