I ladri salgono sui tetti per rubare quattro milioni

I ladri salgono sui tetti per rubare quattro milioni ULTIME DI CRONACA I ladri salgono sui tetti per rubare quattro milioni Bendo indagini sul clamoroso fur\l° avvenuto l'altro lori pomerig- Idue. rispondeva: t Ci sono le tu !.)az'oni clilamati d'urgenza. Stiamo cer|^an1'J0 " suasto, ma non è cosa La squadra mobile sta svol-gio nello stabile di via Man zoni 4. Verso le 17 di domenica un inquilino scorgeva due giovanotti correttamente vestiti che camminavano sul tetto. «Ma che cosa fate? » chiedeva. Uno dei facile ». L'inquilino si ritirava, ma poco dopo, riflettendo sulla risposta del presunto operaio, veniva colto da sospetti. Si metteva In comunicazione con la custode e apprendeva che nello stabile non esisteva ulcun guasto e che nessuno aveva chiamato lattonleri o tubisti. Nel tempo stesso un si- iiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiif iiiiiisiiiiiifiiiiiiiiiiiiiniiin , gnore abitante nella casa di fronte avvertiva di aver scorto due individui che compivano strane acrobazie fra le terrazze dell'ultimo piano e il tetto. L'inquilino che per primo aveva dato l'allarme e la custode salivano a compiere un'ispezione. Non c'era traccia degli « operai », ma d'altra parte le porle degli alloggi apparivano in perfetto ordi- ne. Poco dopo rincasavano i co ningi Salvi che abitano appunto in uno degli appartamenti all'ultimo piano: essi trovavano l'uscio chiuso, ma una volta entrati s'accorgevano subito che le stanze erano a soqquadro: da un cofanetto erano spariti anelli, bracciali, colliers per un valore di oltre quattro milioni. I ladri — forse approfittando di un certo andirivieni per il matrimonio di una signorina abitante nello stabile — erano riusciti a raggiungere inosservati le soffitte ; poi erano usciti sul tetto e di qui s'erano calati su un terrazzo; e da questo terrazzo, scavalcando una parete divisoria di etro, s'orano portati su quello del signori Salvi. Fatto il colpo, avevano rifatto la strada e mentre erano sul tetto l'inquilino li aveva scorti. Scesl velocissimamente a pianterreno, erano scivolati in cortile e superato un muro di cinta s'erano dileguati in un vicino cantiere. Sempre domenica pomeriggio un ladro, penetrato nel cortile di via Alpignano 8, è riuscito ad arrampicarsi sino alla flncstrina del bagno di un alloggio al primo piano: è entrato e si è impadronito di oggetti preziosi per 200 mila lire, dopo aver avuto la precauzione di mettere la catena alla porta. Mentr'era in casa, ar rivava l'Inquilino, signora Giovanna Tagliarino in Vergali). La signora capiva che nell'alloggio c'era qualcuno e invocava soccorso. Ma quando accorreva gente, il ladro era già sparito. GIULIO DE BENEDETTI DIRETTORE RESPONSABILE EDITRICE LA STAMPA

Persone citate: Giovanna Tagliarino