Abolita l'imposta sul bestiame Norme per la difesa del consumatore

Abolita l'imposta sul bestiame Norme per la difesa del consumatoreProvvedimenti del Consiglio dei Ministri Abolita l'imposta sul bestiame Norme per la difesa del consumatore L'imposta comunale cesserà di essere applicata dal 1° gennaio 1961 - Vietato nutrire gli animali (polli, maiali, bovini da carne, ecc.) con sostanze ormoniche nocive ai consumatori - Quindici decreti sui contratti di lavoro di alcune categorie (Nostro servigio particolare) Roma, 24 giugno. L'imposta sul bestiame verrà abolita a partire dal 1° gennaio 1961. Lo prevede un disegno di legge approvato quest'oggi dal Consiglio dei ministri che sarà subito trasmesso al Parlamento per la necessaria sanzione. Il gettito di quest'imposta, calcolata dagli unici dell'amministrazione finanziaria in una ventina di miliardi di lire l'anno, va finora nelle casse dei comuni. Per compensarle del minor gettito si prevede che l'erario corrisponderà una aliquota dell'Ige. Si seguirà, cioè, un sistema analogo a quello attuato quando fu soppresso il dazio sul vino. Il provvedimento risolve un annoso problema, che era stato finora rinviato in attesa di un complessivo riordinamento della finanza locale. Il rlordi namento non c'è stato, ma il governo ha deciso di accelerare le tappe per quanto riguarda l'imposta sul bestiame per diversi motivi, tra cui: 1) soddisfare un'antica aspirazione del mondo contadino, nel quale la de raccoglie larghi suffràgi; 2) apportare benefici riflessi al patrimonio zootecnico italiano, che conte rebbe ora una decina di milioni di capi, ma che deve essere incrementato; 3) sviluppare l'attuazione del programma di difesa e di sostegno dell'agricoltura nazionale che, iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii i e , o o , come si sa, presenta squilibri notevoli rispetto ad altri settori dell'economia del paese; 4) determinare ripercussioni favorevoli sia sul mercato all'Ingrosso che su quello al minuto delle carni. Tra la cinquantina di altri provvedimenti che hanno avuto quest'oggi la sanzione del Consiglio dei ministri si segnala, per l'interesse che susciterà nei consumatori, quello del ministro della sanità, Gìardina, che fa divieto di impiegare sostanze estrogene sugli animali le cui carni e prodotti sono destinati all'alimentazione umana Questo disegno di legge, che dovrà essere approvato dal Parlamento e che potrà, quindi, divenire operante tra alcuni mesi, è rivolto a salvaguardare i consumatori dai pericoli, non indifferenti, che possono loro derivare da bestiame (soprattutto polli, maiali, giovani bovini da carne) trattati con gli < estrogeni > o preparati ormonici. I ministri hanno anche approvato l primi quindici decreti che danno valore di legge ai contratti di lavoro di alcune categorie. Si tratta dei primi di circa 800 decreti predisposti in attuazione della legge erga omnes sui contratti di lavoro. Il guardasigilli Gemella, che ha collaborato con 11 ministro del lavoro Zaccagnini per la messa a punto di questi decreti, ha tenuto a sottolineare che « la deliberazione consiliare ha iiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii grande importanza. Si tratta, infatti, dei primi provvedimenti del genere che vengono approvati nel nostro Paese: sono contratti privati che assumono un valore pubblicistico ». Il Consiglio ha pure iniziato, a quanto risulta, l'esame del disegno di legge sul nuovo trattamento economico degli ufficiali delle Forze armate. Andreotti ha svolto una relazione in proposito. Su sua proposta è stato approvato un disegno di legge che prevede la riapertura dei termini per la presentazione dei ricorsi intesi ad ottenere, ai Ani del riconoscimento del benefici in favore dei combattenti, la revisione delle sanzioni disciplinari a suo tempo riportate per aver prestato servizio militare 0 civile alle dipendenze di autorità tedesche, o servizio militare in formazioni della sedicente repubblica sociale italiana o per- aver prestato giuramento alla stessa rjs.i. Oltre a vari altri provvedimenti di normale amministrazione, il Consiglio ha deliberato una ventina di nomine nell'alta burocrazia: Giuseppe Aloia è stato promosso generale di Corpo d'armata; Vincenzo Ventura, Giulio Gisci, Giovanni Galasso e Pietro Severino Goletti sono stati nominati presidenti di sezione della Corte doi conti; Spartaco Palombi, Carlo Bonatti, • Tito Humboldt, Alberto Campatila ed Ettore Costa consiglieri della stessa Corte. Sono stati, poi, nominati direttori generali: Enzo Porta, al ministero dell'Industria e Commercio, Mario Ibba alla Marina Mercantile, Nicola Colaclno alla Difesa-Aeronautica. Sono stati, Inoltre, nominati gli ispettori alle opere pubbliche per la Calabria (Antonio Franco), per la Lucania (Guglielmo Nuvoloni), per la Sardegna (Nicola Ferri), per gli Abruzzi (Mario Tenaglia), per Trieste e la Venezia Giulia (Pietro Ri-; netti), per il Trentino-Alto Adige (Ernesto Rafia), per l'Umbria (Vittorio Rossi Brigante). Infine, 6U proposta di Rumor, a presidente dell'ope ra di valorizzazione della Sila è stato nominato Unico Ca Pont V. 8.

Luoghi citati: Calabria, Lucania, Roma, Sardegna, Trieste, Umbria, Venezia Giulia