La grazio al vecchio Gaston Dominici (83 anni) che fu condannato a morte per la strago di Lurs

La grazio al vecchio Gaston Dominici (83 anni) che fu condannato a morte per la strago di Lurs Avrebbe ucciso nel '52 l'ex ministro inglese Drnmmond, la moglie e la figlia tredicenne La grazio al vecchio Gaston Dominici (83 anni) che fu condannato a morte per la strago di Lurs Al processo uno dei figli (ora deceduto) lo accasò spietatamente; l'imputato in un primo momento confessò, poi ritrattò La sentenza non convinse ed in seguito la pena fu commutata nell'ergastolo - Tra pochi giorni il patriarca della "Grand' Terre,, sarà libero: a volte non ricorda perché è in carcere - "Sono cosi - dice - perché mi è mancato il vino,, (Nostro servizio particolare) Parigi, 22 giugno. Il più vecchio condannato a morte di Francia, Gaston Dominici, di SS anni, incarcerato dal 16 novembre 19SS e detenuto dal novembre 1954 nelle prigioni marsigliesi delle Baumet- tes, sta per essere graziato. Il decreto è già sul tavolo del ministro della giustizia e sarà firmato da un giorno all'altro. L'avv. René Floriot l'ha comunicato per lettera al detenuto e alla sua famiglia. Gaston Dominici è l'ex < pa- Marca » della « Grand' Terre », che la Corte d'Assise di Digne condannò a morte il £8 novembre 195i per il triplice assassinio compiuto nella notte tra il 4 e il 5 agosto 19SB in un prato di Lurs, a centosessanta metri dalla casa dei Dominici. Le vittime — l'ex-ministro britannico Drummond, sua moglie e la loro figlia Elisabetta, di 1S anni — erano in vacanza in Francia ed avevano piantato la tenda su quel prato per trascorrervi la notte. La sera avevano parlato con Yvette Dominici, nuora del «patriarca», e fino a mezzanotte in casa Dominici vi fu una riiotione di contadini e operai, durante la quale venne bevuto molto vino. Uscendo di casa all'alba, Gustave Dominici, figlio di Gaston, trovò i tre cadaveri. Quello di Lady Drummond era in camicia da notte sulla branda da campeggio, vicino all'automobile; quello del marito, dall'altra parte della strada, il che dimostrava che l'ex ministro aveva tentato di fuggire; quello della piccola Elisabetta, ad un centinaio di metri in direzione del fiume Durance, verso il quale aveva tentato probabilmente di mettersi.in salvo. La bambina aveva il cranio fracassato dal calcio di una carabina e l'autopsia dimostrò che era morta soltanto alle S del mattino, dopo molte ore di agonia. I Dominici furono i primi ad essere sospettati, ma non c'era contro dì loro la minima prova e l'inchiesta sì scontrò subito in un muro di silenzio, che neanche oggi sembra completamente abbattuto. I Dominici dichiararono di avere sentito i colpi di cinque fucilate verso l'I di notte, ma non si erano mossi essendo convinti che si trattasse di un cacciatore. Nessuno però aveva visto nulla, nessuno aveva udito il minimo rumore sospetto, nessuno aveva qualche indicazione da dare alla polizia. La congiura del silenzio fu rispettata da tutti gli abitanti di Lurs, e la polizia francese — alla quale Scotland Yard aveva offerto la propria collaborazione — brancolò nel buio, passando da una pista all'altra, da un sospettato all'altro, che però veniva rimesso immancabilmente in libertà dopo un lungo interrogatorio. II 16 ottobre 195S Gustave Dominici venne tuttavia arrestato per < falsa testimonianza», avendo taciuto alcuni particolari, e fu condannato a due mesi di prigione. Il 1S novembre 195S, cioè più di quindici mesi dopo la strage, si verificò il colpo di scena: Gustave e Clovis Dominici accusarono il padre, Gaston, di avere sterminato la famiglia Drummond. Due giorni dopo anche il vecchio « patriarca » confessò, ma durante la ricostruzione della strage i suoi gesti non apparvero precisi ed egli tento di uccidersi gettandosi da un ponte. Parecchi particolari, inoltre, risultarono inesatti, e due giorni dopo il vecchio ritrattò tutto. Anche Gustave, interrogato di nuovo, affermo di avere detto il falso perché era impressionato, mentre Clovis mantenne le accuse contro il padre. Un anno ancora durarono le indagini, durante il quale Gaston Dominici continuò a negare; Gustave mantenne la ritrattazione e Clovis le accuse. Il 29 novembre 195+ Io Corte d'Assise di Digne pronunciò contro il « patriarca » una condanna che non convinse nessuno, tanto che un mese dopo il ministro della giustizia ordinava un'altra inchiesta, che fu affidata a due noti commissari parigini. Ma anche questa, durata un anno circa, non permise di fare luce sulla faccenda. Nonostante la condanna a morte, Gaston Dominici fu sistemato subito nell'infermeria, data la sua età, ed il 3 agosto 1957 il presidente della Repubblica, René Coty, commutava la pena capitale nei lavori forzati a vita. Ed oggi l'avv. Floriot annuncia di avere ottenuto la grazia definitiva. L'uomo che tra pochi giorni uscirà di prigione è ben diverso da quello che vi entrò quasi sette anni fa. Allora il « patriarca», nonostante i'suoi settantasei anni, era un vecchio robusto, autoritario, al quale nessuno aveva il coraggio di disobbedire; oggi ha perso completamente i capelli bianchi, non ha più denti, ha la faccia piena di grinze, la vista ridottissima e non è capace di camminare senza appoggiarsi ad un grosso bastone: lui, che era abituato a compiere ogni lllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllflll o e a, a a , o a i o e i o a a i i e i giorno decine di chilometri per le colline dell'Alta Provenza. Egli afferma di essere invecchiato in tal modo perché in prigione è rimasto senza vino. Di mente si è conservato lucido, ma sembra avere dimenticato la ragione per la quale si trova in carcere; ogni tanto, infatti, domandava ai guardiani: « Quando mi rimandano a casa? ». Fra pochi giorni ci ritornerà. La notizia è stata accolta con gioia dalla famiglia, e Gustave, che ha affittato le terre per andare a lavorare come muratore, ha dichiarato che per il vecchio genitore un posto in casa sua ci sarà sempre. Clovis, che fu il principale accusatore, non sarà presente ad accogliere il padre: è morto alcuni mesi fa, ed il lutto ha riconciliato i due clan della famiglia, che la condanna del « patriarca» aveva difiso. E' invece con stupore che la notizia è stata accolta nella regione, dove la gente si domanda di nuovo se, una volta libero, Gaston Dominici non si deciderà a parlare per dire tutta la verità sulla strage di Lurs. | _ 1, iti. Gaston Dominici al tempo del processo di Digne iiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiaiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiia

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