Kruscev polemizza a Bucarest con gli "estremisti,, cinesi

Kruscev polemizza a Bucarest con gli "estremisti,, cinesi Continua il congresso del p. c. rumeno Kruscev polemizza a Bucarest con gli "estremisti,, cinesi « Chi ritiene inevitabile la guerra, non crede nella grande forza magnetica del socialismo » - II Primo Ministro russo ha rinnovato gli attacchi agli S. U. e ad Eisenhower : «Siamo interessati all'elezione d'un presidente migliore» Vienna, 21 giugno. Al congresso del partito comunista romeno ha parlato oggi il primo ministro sovietico Nikita Kruscev. nel corso d'un dettagliato rapporto sulla situazione internazionale, egli ha affermato, tra l'altro, che i dirigenti americani fanno di tutto per tuffare di nuovo il mondo noi peggiori momenti della guerra fredda. Il rendersi conto che il progredire del socialismo non può essere fermato, ha « fatto uscire di senno certi signori. Anche coloro che potrebbero non voler scatenare una guerra, potrebbero premere il bottone sbagliato per semplice paura ». Secondo Krusce", i voli di aerei U-2 non erano affatto necessari per salvaguardare la sicurezza americana. Il conoscere la localizzazione di basi di missili potrebbe essere importante solo per un Paese che pensi ad una aggressione, con l'intenzione di colpire per primo e perciò desideroso di distruggere le basi di missili in triodo da sfuggire ad una rappresaglia. « Se un aereo — ha detto Kruscev — invade lo spazio aereo di un altro Paese senza autorizzazione, questo è una provocazione, e quel Paese deve difendersi. Quali mezzi ci sono? Abbattere gli aerei e colpire le basi da dove sono partiti >. E' stato chiaro a tutto il mondo, ha continuato l'oratore, che quando gli Stati Uniti «hanno silurato la sommità», essi non avevano alcuna proposta costruttiva da presentare, mentre la delegazione sovietica aveva proposte specifiche, che sono state poi sottoposte ai governi di tutti i Paesi. Se le potenze occidentali avessero avuto programmi positivi, a quest'ora avrebbero potuto renderli noti, come ha fatto l'Urss. «Gli imperialisti americani — ha proseguito Kruscev — si sono talmente screditati, a causa della loro politica di avventurieri, da essere diventati odiosi non soltanto ai popoli del campo socialista, ma perfino ai popoli degli Stati che sono loro alleati. I risultati di questo discredito sono visibili: si pensi a quell'insanguinato burattino di Syngman Ree, che la Corea meridionale ha cacciato via. L'ex primo ministro turco Menderes, obbediente esecutore degli ordini americani, sta ora in carcere. Perfino a Formosa, che pure è un'isola occupata militarmente dagli americani, l'ambasciata americana è stata drdazdmmaegsamucscdhnnstsstnvcdllsppsSpncstrcirnPpvgsuqgtnsaiiiiniiiiiiiiiiii ninnili iiiiiiimm devastata a dispetto del duro regime di terrore instaurato dallo strisciante servo degli americani Ciang Kai Scek. « Non abbiamo alcuna intenzione di lasciarci influenzare dalle provocazioni — ha affermato a questo punto il Premier sovietico —. Spetta agli americani decidere chi dovrà essere il nuovo Presidente degli Stati Uniti, ma i sovietici sono naturalmente interessati alla elezione di un Presidente migliore ed alla formazione di un governo, che riconoscano e correggano gli errori commessi dall'attuale goveir." americano ». Avviandosi alla fine del suo discorso il Premier sovietico ha preso decisamente posizio ne contro quei dirigenti comu-1 nisti — presumibilmente cinesi — i quali ritengono inevitabile la guerra. « La guerra si può evitare — ha detto Kru¬ scev — e chi non si rende conto di questo non ha fiducia nella classe lavoratrice, sottovaluta la forza del campo socialista e non crede nella grande forza magnetica del socialismo ». Dopo aver definito l'annullamento del viaggio del Presidente Eisenhower in Giappone uno « schiaffo dato in pubblico », Kruscev ha concluso affermando che «l1 Unione Sovietica possiede armi di una potenza di cui gli imperialisti non possono avere idea. Nel campo politico e sociale i Paesi dell'Europa occidentale si trovano già in secondo piano rispetto alla storia, e ritengo che non sia lontano il tèmpo in cui i Paesi capitalisti saranno superati ancne sul piano economico ». I

Persone citate: Ciang Kai Scek, Eisenhower, Kruscev, Nikita Kruscev, Syngman

Luoghi citati: Bucarest, Europa, Formosa, Giappone, Stati Uniti, Unione Sovietica, Urss, Vienna