Condannato il falso vescovo che predicò in chiese del Trentino

Condannato il falso vescovo che predicò in chiese del Trentino Zm'ìmmo vedibile vicenda dell'ex iafewmlero di 24 anni Condannato il falso vescovo che predicò in chiese del Trentino Giunse, a Riva con l'abito talare e venne accolto con tutti gli onori - Il pretore gli ha inflitto an anno e dae mesi per truffa, sostituzione di persona e usurpazione ài titolo - Dovrà scontare anche una precedente pena (Dal nostro >orrispondente) Trento, 21 giugno. Il falso vescovo missionario e sedicente prefetto dell'Indocina, Angelo Guerrini, di 24 anni, di Calvatone di Cremona, è comparso oggi dinanzi al pretore di Riva del Garda per rispondere di sostituzione di persona, di falsa dichiarazione d'identità, di usurpazione di titoli e onori e di truffa in danno della famiglia Zinetti, che l'aveva ospitato per una decina di giorni. II Guerrini — che aveva abbandonato ;1 posto di infermiere in un ospedale — era giunto a Riva nei primi giorni di que dpilgIrqcgptpcdpgtRsto mese e si era presentato |talla famiglia Zinetti, che l'ave va conosciuto 'parecchi anni fa quando frequentava un istituto religioso "di Brescia: indossava la veste talare con la fascia cremisi, lo zucchetto, le calze rosse e le scarpe con fibbie canoniche, portando bene in vista sul petto la croce pastorale sostemita da due catenine dorate. Gli Zinetti rimasero un po' perplessi, non riuscendo a spiegarsi come mai il giovane avesse fatto una cosi rapida carriera nelle alte gerarchie ecclesiastiche, ma egli seppe fugare ogni loro dubbio dicendo che aveva frequentato un corso accelerato per diventare vescovo missionario, avendo la Chiesa urgente bisogno di giovanissimi pastori da inviare in alcuni territori d'oltremare ove la fede cattolica era osteggiata dai guerriglieri. Era stato perciò un po' di tempo nel Tanganìca e in Tn- iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiimiimmiiiiiiiiiii ismdcasaasdRtllvpesgldssli nst docina con incarichi speciali presso missioni pontificie per il clero indigeno e da pochi giorni aveva fatto ritorno in Italia per un brevissimo periodo di riposo. Egli esibì in quell'occasione anche un documento personale su un foglio di carta con lo stemma pontificio e la dicitura «Pontificia opera missionaria di propaganda Fide»: il certificato di riconoscimento munito di fotografia era intestato appunto al «Rev.do Padre Angelo Guerrini missionario pontificio, residente di curia a Roma». Il Guerrini poteva cosi, lon tano da ogni sospetto, recarsi in un piccolo paese dell'alpe stre valle Vestino, accolto col massimo ossequio: a Bione, indossati i paramenti sacri, officiò la Messa in chiesa mentre a Voltino impartì la confessione ad fedeli, ai quali tenne anche un discorso invilendoli ad aiutare le missioni che sostenevano ardue lotte per la difesa della fede. Tornato a Riva del Garda, visitò, fra l'altro, gli ammalati indigenti nell'ospedale e si recò anche dalle suore del convento dell'Inviolata, tenendo una predica di propaganda missionaria alle educande ospiti del convento stesso. L'arciprete di. Riva, monsignor Bartoli, già dubbioso per la troppo giovane età del sedicente vescovo e per una frase cattolicamente non ortodossa che gli era sfuggita dalle labbra, gli chiese di portargli i documenti di episcopio, senza naturalmente ottenerli in visione; invitato successivamente a presentarsi al commissario di P.S., il falso vescovo fini per confessare e fu arrestato. Comparso al dibattimento in abiti borghesi e in atteggiamento umile e contrito, il Guerrini non ha tentato nemmeno di dare una giustificazione convincente dei motivi che l'avevano' indotto al singolare travestimento, facendo però capire che si trattava soprattutto di voler sbarcare il lunario senza troppa fatica. Il pretore, ritenutolo responsabile dei reati ascrittigli, l'ha condannato ad un anno e 2 mesi di reclusione, pena alla quale dovranno essere aggiunti altri 10 mesi e 15 giorni di reclusione, essendo venuta a cadere la condizionale per una precedente condanna per truffa ed estorsione del tribunale di Brescia; il Guerrini ha Interposto appello. a. n. I falso vescovo Angelo Guerrini, di 24 anni (Telcfoto) iiiiiiitiiiiinfiiiiinitiimiiniinitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiHiiiiiiiit iiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiimii