Hary corre a Zurigo i 100 metri in 10 secondi e balle in modo clamoroso il record del mondo

Hary corre a Zurigo i 100 metri in 10 secondi e balle in modo clamoroso il record del mondo L'atleta tedesco ha ripetuto la prodezza di due anni fa: il primato verrà ora omologato? Hary corre a Zurigo i 100 metri in 10 secondi e balle in modo clamoroso il record del mondo Il germanico copre una prima volta la distanza nel tempo-limite, ma la prcva viene annullata per irregolarità al via - Hary riparte e nuovamente fa segnare 10 netti - Entusiasmo degli spettatori - Nella stessa giornata Mazza e Morale migliorano due primati italiani (Nostro servizio particolare) Zurigo, 21 giugno. Un grande risultato è sta'.o ottenuto oggi a Zurigo nel corso di una riunione internazionale cui hanno partecipato alcuni fra i migliori atleti europei. In una delle prove più attese, quelli dei 100 metri, il tedesco Armin Hary ha vinto la gara in 10" netti, < tempo » che se verrà omologato — come pare, stando alle prime indicazioni — dalla Federazione internazionale costituirà il nuovo primato mondiale della specialità. Il record sinora riconosciuto era di 10 secondi e un decimo; ne erano detentori a pari merito gli americani Norton, Williams, Murchison, King e Tldwell. Il traguardo dei 10" netti rappresenta da anni la espirazione di questi ed altri velocisti. Il primato odierno è stato ottenuto in circostanze davvero singolari ed ha già suscitato fra il pubblico e fra i tecnici presenti qui a Zurigo non solo un grande entusiasmo ma an che accese discussioni circa la sua omologazione. Allineatosi a! via di una prova sui 100 me tri nelle prime fasi della riu nlone, Hary era riuscito a « ru bare » una partenza volante (anticipando forse di una frazione di secondo lo sparo dello starter) piombando sul filo d lana con slancio eccezionale. I cronometristi sancirono con il tempo di 10" netti la volata di Hary (un cronometro segnava addirittura 9" e 9/10!) la giuria non ritenne di accettare la prova essendo parsa troppo evidente ■— anche se non fermata dal secondo sparo dello starter — la partenza anticipata del biondo scattista tedesco. Costernatissimo, Hary (detentore del primato europeo in 10" e 2/10 alla pari di Berruti e altri atleti) si placò soltanto quando la giuria accettò di fare ripetere la gara, dopo un certo intervallo di tempo. Alla seconda corsa sì schierarono agli starting-bloks Hary, Heinz Mueller e Jurgen Schuettler. Il, vento, controllato all'anemometro, spirava con la velocità di metri 0,6 al secondo e quindi rientrava nei limiti richiesti dalla Federazione internazionale in caso di primati. Hary scattava questa volta con perfetto sincronismo con lo sparo e ripeteva la prova entusiasmante. « volando » al traguardo in 10" netti. Tale era il responso di due cronometristi mentre il terzo registrava 10" e 1/10. Alle spalle di Hary, l'elvetico Mueller realizzava 10" e 3/10 (nuovo primato nazio¬ nale) terzo era il tedesco Schuettler in 10" e 4/10. L'entusiasmo del pubblico all'annuncio del tempo di, Hary era indescrivibile. Il velocista tedesco veniva circondato da tutti i compagni di squadra e dagli altri atleti presenti alla riunione ed improvvisava — acclamatissimo — un giro d'onore. Ora gli atti di gara saranno sottoposti alla Federazione internazionale che nella prossima riunione deciderà sulla omologazione del primato. Per giungere all'omologazione è però necessario che sugli atti ufficiali della riunione la prima batteria (quella della partenza « rubata >) sìa stata chiaramente annullata e sostituita dalla successiva. In tal caso, e pare che la giuria abbia appunto preso questo provvedimento, il record dovrebbe essere ritenuto valido non sussistendo altri impedimenti alla omologazione. Già. in altra occasione Hary — che va famoso per la rapidità con la quale scatta cogliendo con eccezionale prontezza di riflessi il segnale dello starter — aveva corso i 100 metri in 10" netti. Fu nel 1958 al campo atletico di Friedricschafen in Germania ma la pista, sottoposta a rilievi, si rivelò in pendenza con 11 centimetri di dislivello fra il punto di partenza ed il traguardo ed il tempo di Hary non venne omologato. Nella giornata del clamoroso record di Hary, anche gli atleti italiani si sono fatti onore. Assente Berruti, provato dal ritmo troppo intenso di gare sostenuto nelle ultime settimane, Giorgio Mazza e Salvatore Morale hanno migliorato i primati italiani dei 110 e 400 metri ostacoli, rispettivamente in 14" netti e 50" e 9/10. b. p. HI Il tedesco Armin Hary nella corsa-record precede Mueller e Schuettler (Telefoto)

Luoghi citati: Germania, Zurigo