Patterson sconfigge Johansson per k.o. e riconquista il titolo mondiale dei massimi

Patterson sconfigge Johansson per k.o. e riconquista il titolo mondiale dei massimi Questa notte sul ring di New York appassionante lotta Patterson sconfigge Johansson per k.o. e riconquista il titolo mondiale dei massimi Incasso di 800 mila dollari (circa mezzo miliardo di lire) oltre ai diritti di televisione e cinema - I due pugili hanno lottato con estremo accanimento - L'epilogo alla 5* ripresa (Nostro servizio particolare) New York, 20 giugno. La « vendetta » di Fio: * Patterson si è realizzata questa sera sul ring all'aperto del Polo Ground di New York, gremito d' oltre 1/0 mila, spettatori che hanno fruttato agli organizzatori circa 800 mila dollari d'incasso pari a quasi mezzo miliardo di lire, al quale vanno aggiunti i diritti della televisione. Il pugile negro ha resistito a. Johansson l'umiliazione del K.O. che il pugile svedese gli aveva inflitto dodici mesi or sono, quando gli tolse in un drammatico confronto il titolo mondiale. Primo atleta nella storia della categoria dei pesi massimi, Patterson è riuscito a riprendersi il titolo nella rivincita, realizzando una impresa alla quale alla vigilia del match credevano forse soltanto i suoi più accesi tifosi. La cronaca della serata sottolinea in primo luogo l'entusiasmo degli spettatori giunti da ogni parte dell'America e alcuni anche dalla Svezia. Sono presenti, naturalmente, i familiari dei due pugili e molti campioni ed ex-campioni di " boxe ». Quattro ex-campioni mondiali dei massimi — Joe Louis. Jack Dempseu, Gene Tunney e Rocky Marciano — sono calorosamente applauditi dalla folla quando entrano al Polo Grounds per prendere posto vicino a Tony Galento e a Barney Ross, ex-campione mondiale dei medioleggeri. L'attrice svedese Signe Asso è arrivata appositamente da Hollywood e solo l'intervento di un poliziotto le permette di trovare il suo posto tra la schiera di tifosi svedesi, che siedono ad un lato del ring. Intanto fuori dello stadio circa 5000 persone hanno tentato di forzare i cancelli quando un altoparlante ha annunciato che tutti i biglietti per i 10.000 posti da 5 dollari erano esauriti. La polizia è stata costretta ad intervenire per allontanare gli adirati tifosi. Anche il settore stampa è gremitissimo: sono presenti circa 1500 persone tra giornalisti sportivi, fotografi e operatori cinematografici e televisivi. Il settore stampa è stato chiuso alle Sl,30 locali. Benché il recente confronto fra Duilio Loi e Carlos Ortis abbia, vivamente interessato il pubblico americano, che ha potuto vedere il match per televisione, non vi sono paragoni possibili fra l'attesa per l'incontro di San Francisco e quella per il combattimento di stanotte al « Polo Ground ». Là v'era un pugile europeo che tentava di strappare un titolo mondiale ad un americano (senza, riuscirvi, come si è visto), qui v'è un americano che tenta disperatamente di riconquistare il titolo che un pugile europeo, sconosciuto e sottovalutato, gli strappò il 26 giugno dell'anno scorso, infliggendogli la piti dura sconfitta della sua carriera. Il match in cui Ingemar Johansson, lo scorso anno, mise k. o. Patterson alla terza ripresa è ben presente nel ricordo di tutti. Al peso, questa mattina a mezzogiorno, i due pugili avevano fatto registrare le seguenti cifre: Patterson kg. 86,180, Johansson kg. 88,SS0. Cerimonie protocollari lunghe e condotte con una certa solennità. Finalmente alle 22,1/1/ (corrispondenti alle 3,1/1/ italiane) l'arbitro dà il via. Attacca inizialmente Johansson vìa la reazione di Patterson è vivace, tanto da costringere l'avversario alle corde. Lo svedese, colpito duramente al viso, termina il primo round ì con una leggera ferita sotlo l'occhio sinistro. Scambi decisi nel secondo tempo, con rabbioso finale del campione del mondo che investe il negro mettendolo in difficoltà con' precisi « destri ». Nella seconda ripresa Patterson colpisce due volte lo svedese alla testa e quindi « crossa j» di destro al corpo. Anche Johansson raggiunge due volte il negro alla testa e quindi con un doppietto al viso. Un fortissimo destro di Johansson alla testa mette in difficoltà Patterson. il quale fa alcuni passi indietro. Jo- hansson lo insegue continuavi-]do a colpirlo. Lo sfidante con-,Unita ad arretrare mentre la { folla incita il campione. Pat-;terson chiude la sua guardia mentre Johansson continua a colpirlo con il destro. Al suono del gong il campione raggiunge Patterson con due jabs al naso. Johansson torna al suo angolo dove uno dei suoi t secondi» gli pone un impacco di ghiaccio sull'occhio sinistro. I due antagonisti sono molto cauti nella terza ripresa. Entrambi lottano nel centro del ring. Floyd raggiunge l'avversario con un sinistro al naso: Patterson scatta con un fortissimo sinistro e destro al capo che manda Johansson alle corde. Durante la pausa fra la terza e quarta ripresa, uno dei « secondi » di Johansson preme un impacco di ghiaccio sulla ferita del campione. II quarto round si inizia con colpi da entrambe le parti troppo corti. Johansson si ritira verso un lato del quadrato di combattimene Patterson avanza verso tt lui, scatta con un sinistro e quindi è costretto dall'avversario in corpo a corpo. Patterson mette a segno tre «jabs» al viso e quindi un leggero sinistro al mento. Johansson lo colpisce a sua volta con un capo. Quinta ripresa: entrambi i pugili appaiono freschi di forze, sebbene Johansson cominci a respirare pesantemente. Patterson manca un jab mentre un destro del campione risulta troppo corto. Patterson sorprende quindi l'avversario con un folgorante destro sotto l'occhio già ferito. Segue quindi un «uncino» di sinistro al mento che manda Johansson al tappeto. Il campione si rialza al conto di nove. Patterson si avventa su di lui e Johansson cade al tappeto, svenuto. Intervengono due medici mentre Patterson s'inginocchia accanto a Johansson. Il negro l'iene dichiarato riJtre?ife per k.o. I due pugili hanno incassato come borsa e percentuali sui diritti radio-televisivi e cinematografici circa 300 milioni destro al j clascuno. Da questa cifra vanno detratte le tasse e le somme spettanti ai managers ed ai collaboratori. Indescrivibile l'entusiasmo dei molti negri presenti in sala per la vittorio di Floyd, ed è facile pensare che altrettanto si sia verificato nei .231 teatri degli Stati Uniti dove l'incontro è stato trasmesso dalla televisione. Patterson si era preparato a questo confronto con ogni cura ma l'impresa si prospettala sempre difficile per la riconosciuta potenza di pugno del campione svedese, che era nettamente favorito nelle puntate delle nitime ore prima del match. I pronostici questa volta, sono sta1i nettamente capovolti ed i fans accomunano nel loro entusiasmo il nome di Patterson con quello di Joe Louis, il vecchio < bombardiere negro >, che è stato a fianco del piiì giovane compagno di colore durante l'ultima fase della preparazione. Gordon Piggins fa l^k; Il negro statunitense Patterson ha battuto Johansson Il mortale incidente di Jimmy Bryan a Langhorne, negli Stati Uniti: l'auto si impenna, mentre il pilota tenta di gettarsi fuori dal posto di guida. (Telefoto)

Luoghi citati: America, Hollywood, New York, San Francisco, Stati Uniti, Svezia