Un tornado si abbatte su Adria e uccide 3 persone sotto un muro

Un tornado si abbatte su Adria e uccide 3 persone sotto un muro Dopo sa ss48 giornata afosa ni scatena il vento a flOO km. all'ora Un tornado si abbatte su Adria e uccide 3 persone sotto un muro Alcuni contadini stavano tagliando il grano: sorpresi dal tatbine corrono a ripararsi in un capannone - H vento lo (a crollare e rimangono sepolti un agricoltore e dae donne sposate - Un giovane ha una gamba spezzata a a o (Dal nostro corrispondente) Hovlgo, 15 giugno. t/?t improvviso fortunale abbattutosi alla periferia di Adria ha provocato il crollo di due grandi capannoni, e nel sinistro tre persone sono rimaste uccise ed una ferita. Dopo una giornata calda ed afosa, tanto che il termometro aveva superato i 30° all'ombra, verso le n incominciava a cadere una leggera pioggerella. Cinque minuti più tardi masse d'aria provenienti dal'mare si scontravano con altre masse provenienti dalla pianura padana, provocando il disastro. Si scatenava il vento con raffiche che raggiungevano i 100 chilometri orari, e seguivano scrosci di pioggia cosi fitti che non si poteva vedere a due metri di distanza. Il turbine incominciò a sradicare alberi di grosso fusto, ad abbattere muri di protezione e a mandare in frantumi i vetri delle case. Cinque contadini — Antonio Pretin, di 61 anno (doveva, festeggiare il complcannó posdomani), padre di due figlie; la moglie Leonia, di\ 50 anni; Evelina Biondi iti Cassinari, di J/2 anni, madre di un bimbo; Lucia Barbuiani in Cavazzini, di 29 anni, madre di due bimbe; Achille Garbili, di 28 anni, tutti residenti ad Adria — stavano legando i covoni di grano appena mietuto in un campo lungo la sponda destra del canale idrovia Lorarno-Venezia, alla periferia della cittadina, sulla strada provinciale per Bottrighe. Sorpresi dal temporale, si rifugiavano sotto due grandi ca tmlcPVvcdpscvccpannoni contenenti cumuli «Mipaglia ed erba medica e si mettevano contro un muro alto cinque metri per ripararsi dalla pioggia. D'improvviso, il fortunale provocava il crollo dei due capannoni, e le macerie seppellivano le cinque persone. Lucia Barbuiani ed Èvelina Biondi decedevano all'istante; il Pretin riportava gravissime ferite, il Garbiti riportava la frattura di una gamba. Da circa cinquanta metri di distanza erano stati testimoni della sciagura il cap. Italo Bandinclli,, pilota dell'elicottero del Ministero dell'Agricoltura dato in dotazione al Polesine per i servizi di ricognizione nella zona del Delta, ed il motorista Vittorio Brcsmes. Essi accorrevano a por far soccorso. Ponevano il Prciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiit in e il Garbili su una automobile e li trasportavano al'ospedale. Il Pretin pero decedeva durante il percorso. Poco dopo sopraggiungevano i Vigili del fuoco di Adria e Rovigo, che estraevano dalle macerie i corpi esanimi delle due donne. Sul luogo si recavano pure il prefetto di Rovigo, il sindaco di Adria, l'ingegnere capo del Genio Civile di Rovigo ed altre autorità. I due capannoni erano stati costruiti durante la guerra insieme con altri cinque: ma questi ultimi erano stati distrutti quattro anni fa da una tromba d'aria. Il Prefetto ha disposto subito una adeguata assistenza ai familiari delle vittime, mentre i funerali, a spese del Comune, si svolgeranno venerai mattina. Il fortunale ha provocato gravi danni ai raccolti. EdrcctnvesfstttsnlavFimi lumini il iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Persone citate: Achille Garbili, Antonio Pretin, Cassinari, Cavazzini, Italo Bandinclli, Lucia Barbuiani, Pretin, Vittorio Brcsmes

Luoghi citati: Adria, Rovigo, Venezia