Sergio Bruni si ritira a mezzo Festival per rivalità canora con Claudio Villa

Sergio Bruni si ritira a mezzo Festival per rivalità canora con Claudio Villa LA SECONDA SERATA AL "MED1TKRRAXE0,, DI NAPOLI Sergio Bruni si ritira a mezzo Festival per rivalità canora con Claudio Villa Presentate ieri sera altre dieci canzoni - Il successo di Achille Togliani : i (Dal nostro corrispondente) Napoli, 15 giugno. Il « clima > del festival — lChe ieri appariva teso ma non tumultuoso stamane si è mutato in uragano. E la ra I gione di ciò è il dualismo tra i Sergio Bruni e Claudio Villa. | Secondo il programma ufficial- : mente comunicato ai giornali,sti dall'Ente per la Canzone, Iorganizzatore ufficiale, 'E rrose !<? tu (Le rose e tu), canzone di Furio Rendine e Gigi Pisano, doveva chiudere il primo e il secondo ciclo, rispettivamente di dieci e dieci motivi, interpretata la prima volta da Nunzio Gallo e la seconda da Claudio Villa. Perciò Bruni |— che è il n. 1 fra tutti i cannanti del genere melodico napoletano — avrebbe voluto lene l'ordine fra Gallo e Villa j fosse stato capovolto, cioè [Villa doveva chiudere il primo round (e non l'ultimo) e Gallo invece il secondo. Perché? Perché ognuno è convinto che lina canzone data per ultima rimane più impressa nella memoria del pubblico, quindi ha maggiori possibilità di successo. Ora Bruni sapeva, sì, che sempre quella canzone sarebbe stata cantata, ma non voleva aumentare le possibilità del suo maggior rivale (cioè Villa) facendogli chiudere la serata. E poiché In una riunione svoltasi presso la direzione organizzativa aveva ottenuto assicurazioni sul suo punto di vista, presenti numetestimoni, non tollerava. ] i-osj | naturalmente, che fosse Villa ; a cantare per ultimo. Di qui il ;Su0 rifiuto. j l6 critiche più feroci sono I state sparse a piene mani sullo 'scenario, definito funereo; sui 1 disegni, giudicati torvi e con1 troproducenti perché distrag gono il pubblico; sugli eccos- sivi «primi piani» dell'inqua dratUra televisiva e, inoltre, ;BUl quartetto inglese. C'era ; rk) bisOKno _ si è det. ^ _L che venisse pente a can. tare da Londra e Glasgow (le città di provenienza dei quat tro corjsti: solo Annabelle Lee è nata, per caso, a Nizza) limitandosi essi a dire « ba-ba- jDa»? Di ba-ba a Napoli ve n'è a quintali! Molto apprezzato il telegramma che, da Londra, Sophia Loren ha inviato ad Achille Togliani (che fu in j anni più verdi suo fldanzato) Dice: «Stasera ricorderò l'amico augurandogli massimo successo». Togliani sta avendo congratulazioni da tutti. Quando è rientrato fra le quinte, al termine di Stasera anche Jula de Palma gli ha stampato sulle gote un bacio l fraterno. j QUcsta sera — dopo che Vititoria Prada ha nuovamente introdotto le presentatrici Marisa Borroni e Lilly Lembo — comincia l'orchestra di Marino Marini. Sempe tu (Sempre tu) di Tregua e Spagnolo viene cantata da Luciano Glori. Segue Nuvole di Cimmino-Spizzico-Porcaro. E' uno dei tre pezzi della Titanus che — fatto insolito nella storia dei festival — ha concentrato in una sola sera ben tre canzoni. Viene interpretata da Mario Abbate. Serirelamente (Annona e Romeo) fa accogliere Luciano Virgili da un fuoco di applausi, Come per il vino, passano gli anni e la voce di questo livornese migliora sempre, raffinandosi. Cucii sette (e il nome del nascondarello dei bambini) di Carlo Forte (ingegnere elettrotecnico) e Vittorio Gleijeses (colonnello comandante di un reggimento di fanteria carrista a Bari) riporta dinanzi al microfono una beniamina dei napoletani. Gloria Christian, che veste in faille verde smeraldo con ricami in argento. Jula de Palma — che ieri non vide tra le vincitrici la sua Musica 'mpruvvisata •— ritorna con Note d'ammore (Romanelli e Vinci). Il suo abito è tutto nero. Unico ornamento: una brache di brillanti. Seguono 'O prufessore 'e Carulina. (Nisa e Fanciulli) .e Nun me parlate 'e mare (De Mura e Aldo Forte) con Maria Paris, In tulle rosa, e Corrado Lojacono. Serenata a Merge.llina (di Martucci e Mazzocco), che doveva essere cantata da Sergio Bruni, è invece affidata a Ruggiero Gori. Uè-uè che femmena («Oh oh che donna » di Nisa e Ugo Calise, il celebre chitarrista d'Ischia) vede Marini che lascia il piano e diventa lui cantante. Chiude 'E rrose e tu (PlsanoRendine) con Nunzio Gallo. SI ripetono i motivi con l'inversione delle orchestre. Cantano Togliani e poi Fierro. Segretamente, che doveva essere interpretata da Bruni, viene eseguita invece dalla sola orchestra Esposito. Seguono Miranda Martino, Tullio Pane, Wilma De Angelis, Nunzio | Gallo, Fio Sandon's, Aurelio TutlOre OreDAOreOreAndGEDa a sqmussi rVFierro. 'E rrose e tu, cantata I&mda Claudio Villa, chiùde il ca-frosello musicale La giuria, riunita a tarda notte, ha scelto le cinque canzoni: Screìiata 'a Margellina (voti 1C5); 'E rrose e tu (104); Segretamente (95); Nuvole (76); Vi- uà che femmena (73). Caso singolare, Serenata 'a Marnellina, classificata al pri-, mo posto, era stata interpre-iContata ria Rniri>i.rn finii un nan 11-uxlata aa Kuggero bori, un can- |ro Itante sconosciuto che ha so-1 BepturUltAutCorledIngCriMarUltDorne »Idestituito Sergio Bruni ritirato. c. g. Rom

Luoghi citati: Bari, Glasgow, Ischia, Londra, Margellina, Napoli, Nizza