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Prima serata d'entusiasmi a Napoli (gli agenti vigilano sotto il palcoscenico) cominciato al "mediterraneo,, il festival della canzone Prima serata d'entusiasmi a Napoli (gli agenti vigilano sotto il palcoscenico) (Dal nostro corrispondente) Napoli, 14 giugno. Nonostante le due azioni legali promosse dall'autore escluso Enzo Di Gianni ne: riguardi dell'Ente della Canzone, che ha la responsabilità organizzativa, consistite la lsqprima in una «diffida» perché le parole delle composizioni ; non sono « inedite » (le hanno pubblicate integralmente II Musichiere, Sorrisi e Canzoni e, in un libretto, l'editore Campi di Foligno), e la seconda nel sequestro dei dischi (autorizzato dalla magistratura) di alcune canzoni ammesse, ma successivamente modificate nel testo, la nave deH'8" Festival è entrata ugualmente in porto, avendo Gloria Christian — come previsto — smesso il suo broncio, che non era mai arrivato ad un vero rifiuto. La sala del «Mediterraneo» presso la Mostra d'Oltremare, è zeppa, nonostante il costo dei biglietti ed il fatto che la giuria dei votanti nel teatro abbia solo cinquanta voti (uno a persona). Il servizio d'ordine, affidato ad uno dei più accorti funzionari, il vice-questore vicario Eduardo Fusco, appare impeccabile: esiste ed è prontissimo a scattare contro i perturbatori, ma non si vede, nascosto tra le quinte, sotto il palcoscenico, dietro le porte. Si nota nella sala Lucky jLuciano, venuto per applau jdire la sua cantante predilet ita, Maria Paris. Vi sono an1 Cora tre grossi editori: il pajrigino Edy Barclay, il tedesco Karl Kassel (che hanno ac Jquistato rispettivamente tre e ! cinque canzoni delle venti parj tecipanti al Festival) e l'ame! ricano oriundo italiano Erber ito Landi. Egli presenterà tut i te le canzoni del Festival in ; settembre a New York, du1 rante la tradizionale festa di i San Gennaro. Gli artisti già j scritturati sono sette: la Pa:ris, Luciano Virgili, Mario | Trevi, Gloria Christian, Mi l randa Martino, Aurelio Fier ! ro e Germana Caroli, j Dopo l'applauso augurale !con cui la folla saluta l'inizio | dello spettacolo appare Vitto1 ria Prada, in organdis rosa e ; bianco, che presenta le due orchestre, quella melodica o tradizionale diretta da Carlo Esposito, e l'altra affidata a Marino Marini (che, oltre a 1 dirigere, canterà una canzone 'stasera e due domani). Prada ! — che aveva dovuto farsi re cidere, da un giorno all'altro, !ie lunghissime splendide trec 'ce nere alla polinesiana — è la prima ad inaugurare l'ine I vitabile tortura di questo Fe stivai: la lunga scala tortuosa ;da cui molti dovranno scen i dere facendo attenzione a non j cascare. La Prada annuncia anche le due presentatrici,! vroriesi Rnrrnni _ in rhiffnnì ,"™ Borroni — in chiffoni *°ur™ ~ e Lnl>' Lembo, si-} (musicale. Nella prima parte' della serata si comincia con l'accompagnamento dell'orchestra Esposito, alternato a quello del « complesso » Marini, che è rinforzato dai quartetto inglese (Annabelle Lee, Jimmy Fraser, Tony Hayes e Nicky Welsh). Eseguite così le prime dieci canzoni, che vengono presen tate dalla Borroni e dalla Lembo (una e una), nella seconda parte l'ordine di accompagnamento è capovolto, cioè Marini ha il primo posto ed Esposito il secondo. Pe nu raggio 'e luna (« Per un raggio di luna»; di Festa e Belfiore) viene interpretata da Gloria Christian, in abito sfumato dal rosa al rosso. Canzone all'antica (di Minervini e Salvatore Gaetani duca di Castelmola) è cantata da Mario Trevi, una delle quattro voci « nuove » per il Festival napoletano (le altre sono: Dino Giacca, Luciano Lualdi e Franca Raimondi). Turnammoce a 'ncuntrà («Torniamoci ad incontrare », di Mallozzi e Colosimo, un magistrato quest'ultimo) ha come interprete Tullio Pane. In Serenatella c' 'o si e c' 'o no («Serenatela con il sì e con il no », di Carlo-Mario Salerni-Dura) appare una delle beniamine di Napoli, Miranda Martino, in una toilette verde-acqua con ricami oro. Dopo 'E stelle ca- dente («Le stelle cadenti», barcarola di Pisano-AmurriPanariello-Venturo), cantata da Mario Abbate, gli appassionati salutano Jula De Palma. L'artista — cui è affidata Musica mpruvvisata (« Musica improvvisata», slow moderato dì D'Esposito e Manlio) — indossa un abito blu in faille con giacca di chiffon a fiori. S'è avutato 'o viento («Si è girato il vento >, testi dì Vairano e Balena) vede un altro prediletto del pubblico: AureIlo Fierro. Lo stesso calore di applausi saluta Achille Togliani (Stasera si, beguine di Benedetto e Zanfagna). Segue 'Sti mimine («Queste mani», Vian e Pugliese), cantata da Nunzio Gallo. Un urlatore a Napoli chiude la prima parte. Il successo di Corrado Lojacono nella canzone di Russo e Vindez è schietto. La seconda parte vede le stesse canzoni nuovamente presentate nell'identico ordine. Le cantano: Dino Giacca, Franca Raimondi (il modello del suo abito a scacchi bianchi e blu si chiama « Canzonissima»), Luciano Lualdi, battezzato « il paggio Fernando », la Christian — che vestita di merletto giallo uovo, con scarpe di un verde urlante, è simile ad un gelato di crema al pistacchio —, Mari- no Marini e Sergio Bruni (as solidamente il migliore in que sto genere). Poi vengono le quattro « grandi >. Wilma De Angelis appare con un modello Butterfly color cognac, dal la gonna tempestata di variopinte farfalle e una «casca-, ta» d'oro. Miranda Martino' sfoggia una gala di merletto ÌTfflT Fio SandoVn0'santvSes?e! ssarss^fc ì^ss-Stana delle interpreti, nono 1stante abbia cambiato il colore dei capelli, divenuti quest'anno castano chiari — è in tulle rosa iridato di paillettes. Le 10 città sorteggiate fra le ventuno (oltre .Napoli) sono: Venezia, Firenze, Torino, Catania, Cosenza, Genova, Bologna, Castellammare di Stabia, Pescara, Palermo. La classifica comunicata alle ore 1,40 dal notaio è la seguente: 1) Serenatela, c' 'o sì.e c' 'o no, voti 100; 2) 'Sti mmane, voti 99; 3) Stasera sì, voti 93; 4) S'c avutato 'o viento, voti 82; 4) Vn urlatore a Napoli, voti 79. C. g. } Fl° sa»d0"'s. u"a «»* «manti Più applaudite nella ' prima serata del Festival della canzone napoletana (Tel.)