I turisti cominciano a scoprire i centri della Riviera di Levante

I turisti cominciano a scoprire i centri della Riviera di Levante Dove la natura ha resistito alle massicce invasioni estive I turisti cominciano a scoprire i centri della Riviera di Levante Spiagge difficilmente accessibili ma tranquille e silenziose nelle Cinque Terre Gli stranieri soprattutto apprezzano sempre più queste oasi di pace e di silenzio (Nostro servizio particolare) Levanti), 11 giugno. Un luogo comune, ripetuto ogni anno alle soglie dell'estate, vuole che non ci sia più nulla da scoprire nqlle regioni come 1p Liguria, frequentate da generazioni di torinesi o di milanesi. Per fortuna, la natura ha invece resìstito alle invasioni estive sempre più massicce, serbando angoli nascosti, che attirano la gente poco amica dei grandi viaggi (venuti di moda in questi tempii, poco curiosa delle terre lontane e straniere, amante dell'isolamento e della quiete prima di ogni altra cosa. Succede, da qualche anno, che i turisti estivi, nostrani e stranieri, vengano sempre più numerosi nelle cittadine e nei piccoli paesi delle riviera di levante che non hanno il pregio delle grandi stazioni balneari ma non ne hanno neppure gli inconvenienti: rumore, eccessivo affollamento, aspetto quasi carnevalesco. Sono preferite ie spiagge che temevano di essere trascurate, perché difficilmente accessibili, come Levanto, Moneglia, Bonassola, e i piccoli paesi delle Cinque Terre: Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggìorc. Qui a Levanto e a Bonassola si arriva col treno; oppure compiendo un lunghissimo, estenuante giro sulla strada del Bracco, tale da scoraggiare i movimenti di massa e le falangi di automobili di frettolosi Nei paesi delle Cinque Terre si arriva soltanto con la barca o con ì treni più lenti, come gli accelerati; i direttissimi passano da una galleria all'altra senza neppure rallentare. In passato la difficoltà di comunicazioni faceva paura; ora si rivela pregio grandissimo. Ed ecco arrivare sempre più numerosi gli stranieri e gli italiani, felici dì scoprire che esistono ancora spiagge e località silenziose, poco affollate, con piccoli golfi ed antri rocciosi, con lunghi tratti di costa raggiungibili soltanto a piedi o per mare. La vita balneare è semplice, ricorda quella di tempi che ci sembrano lontanissimi e che immaginiamo sfogliando album di famiglia. Sulla breve spiaggia di Monterosso le reti e le barche di pescatori si confondono con pochi ombrelloni; su un muricciolo sono allineate le «arbanelle », vasi cilindrici di terracotta contenenti le acciughe salate, compresse da una pietra. Le sere e le notti sono silenziose; a Monterosso c'è un juke-box, ma 11 maresciallo dei carabinieri interviene se il volume è troppo alto. I nordici, numerosi, si compiacciono di questa Italia rimasta fedele a se stessa, semplice e non contaminata. Molti di essi scoprono la gioia della sosta all'osteria, per degustare 11 famoso « sciacchetrà » delle Cinque Terre E' questa una riviera poco nota, nettamente staccata dal notissimo tratto di costa compreso fra Portofino e Sestri Levante. Costa che ha in Portofino, Santa Margherita, Rapallo, Zoagll, i centri di maggior fama o di maggiore affollamento (Chiavari, Lavagna e Sestri Levante sono quelli di carattere più familiare). Da Sestri Levante stessa, partendo dalla sua penisola, dalla pineta della Mandrella e dalle scogliere che arrivano a Riva Trigoso, ha inizio la parte di costa, prevalentemente roccio sa, che la gente tranquilla sta scoprendo e apprezzando Fino a pochi anni fa nei paesi di questa riviera c'erano soltanto modeste trattorie con alloggio e qualche affittacamere. Ora si trovano alberghi di buon 11 vello, pensioni dignitose. Infor. mazionl per chi volesse esplorare queste terre: la pensione completa va dalle 1800 alle 2500 lire al giorno. Negli alberghi i prezzi massimi sono di 3300 lire. Nel gran mare delle statistiche estive queste spiagge erano sommerse dalle grosse cifre delle celebri stazioni balneari: Rapallo ha ogni anno più dì un milione di « presenze ». A ponente, Varazze, Finale Ligure e Alassio superano o sfiorano il milione e mezzo ciascuna, ospitando giornalmente da quindici a ventimila persone nei mesi estivi. Monterosso ha un albergo moderno, diverse pensioni arriva a un massimo di ottocento ospiti al giorno, contando quelli in caBa d'affitto. Levanto e Sestri Levante, che pure hanno spiagge e capacità ragguardevoli, non superano le quattrocentomila « presenze » annue. I confronti 3ono a tutto favore di questa riviera, se vista da gente tranquilla, che non ama le grandi folle estive. Un dato significativo: a Riomaggìore esistono tre soli telefoni, presso i carabinieri, il Comune e un privato; a Vernazza esiste soltanto il telefono del Comune. Come sempre avviene quando una regione è scoperta e conquistata, si fanno avanti 1 «valorizzatone Vastissime superfici, per ora popolate soltanto di pini, tengono acquistate da chi pensa a costruire teorie di palazzi, alberghi, villaggi turistici. Si progetta uno di questi villaggi fra Levanto e Bonassola. Per ora si tratta soltanto di un progetto: ma quando arriveranno gli architetti e gli impresari, osservino, prima di avviare i lavori, quel che è avvenuto altrove. E, ammoniti dall'esempio, cerchino di serbare a questa parte di Liguria il suo carattere. Altri menti, snaturata e resa voi gare, perderà chi oggi sta imparando ad amarla e chi le ha dato fortuna. Mario Fazio cvtrlglmncCaItdwn3tzztNptntv

Persone citate: Corniglia, Mario Fazio, Vernazza