La più bella canzone di Napoli scelta dalle giurie di 21 città

La più bella canzone di Napoli scelta dalle giurie di 21 città La più bella canzone di Napoli scelta dalle giurie di 21 città Martedì l'inizio del Festival - Ogni sera, in tatto, 200 votanti; ma le case editrici delle musiche in gara avranno minima influenza - La tv presente (Dal nostro corrispondente) Napoli, 11 giugno. Il presidente dell'Ente della Canzone che organizza quest'anno il festival — l'ottavo della serie ^cr-^nciata al «Delle Palme» per poi trasferirsi al «Mediterraneo» — ha tenuto una conferenza stampa presso la Mostra d'Oltremare. Dopo avere confermato ufficialmente notizie già note solo in via ufficiosa (per esempio che le presentatrici saranno Marisa Borroni e Lilly Lembo), egli ha comunicato i nomi delle canzoni che verranno eseguite nella prima e di quelle che saranno presentate nella seconda serata con gli abbinamenti definitivi, spiegando che ognuna delle due orchestre, la tradizionale» diretta dal maestro Carlo Esposito e la « ritmica » affidata a Marino Marini con l'integrazione del quartetto inglese « The Fraser Hayes Four», accompagnerà dieci cantanti. Rispondendo ad una domanda circa i prezzi dei biglietti apparsi eccessivi (10 mila lire la prima e seconda sera e 20 mila la terza), ha spiegato che oltre ad essere inferiori a quelli del festival di Sanremo — ove costarono 15 e alla finale 30 mila lire — ciò è stato necesario per far fronte alle epese dell'organizzazione. «Quest'anno, a differenza di tutti i precedenti sette festival, l'organizzazione, per meglio moralizzare ogni cosa, non ha voluto alcun contributo da parte delle case discografiche, la cui Invadenza era stata più volte lamentata ». Circa il sistema di votazione, l'avv. Russo ha chiarito che esso ve-rà basato su tre giurie. Una sarà sorteggiata da un notaio in sala e avrà solo cinquanta voti per evitare l'Influenza negativa sulla manifestazione attraverso l'accaparramento dei biglietti. Per questa ragione verranno venduti alle venti case editrici delle canzoni in gara non più. di dieci biglietti ciascuna. La seconda giuria, pure di cinquanta votanti, verrà sorteggiata fra gli utenti telefonici di Napoli. La terza sarà scolta con lo stesso sistema fra 21 città di cui funzioneranno solo dieci ogni sera con dieci voti ognuna. In tal modo potrà accadere che una città venga favorita dalle urne e partecipi per tre sere con la sua giuria. Le città sono: Roma, Firenze, Bologna, Genova, Torino, Milano. Venezia. Trieste, Ancona, Pescara, Bari, Cosenza, Lecce; Potenza, Palermo, Catanzaro,. Avellino, Salerno, Caserta, Benevento e Castellammare di Stabia, inclusa quest'ultima « al posto di un altro comune difficilmente collegabile con il telefono ». In tutto ogni sera si avranno duecento votanti, di cui la metà fuori Napoli. La manifestazione sa¬ rà trasmessa dalla tv., che la terza sera verrà collegata in Eurovisione. Una questione legale è stata sollevata da Enzo Di Gianni, uno degli autori esclusi. Confortato dal parere di tre avvocati egli sosterrà che la pubblicazione del testi fatta sul recente numero de « Il Musichiere » ha violato una delle condizioni del bando del festival, secondo cui le canzoni dovevano essere inedite. c. g.

Persone citate: Carlo Esposito, Enzo Di Gianni, Fraser, Hayes, Lilly Lembo, Marino Marini, Marisa Borroni